[Gfoss] Fwd: OpenStreetMap Contributor Terms

Maurizio Napolitano napo a fbk.eu
Mar 7 Giu 2011 13:28:41 CEST


> Napo,
> buoni gli spunti ma qui il discorso verte ormai su vari punti diversi
> tra loro.

Hai ragione ...
ho seguito troppo il pibinko pensiero di prima mattina :)
Inoltre, nel rispondere ai vari punti mi sono accorto che sia io che te 
(ed io ancora di piu in questa email) abbiamo fatto un piccolo errore:
questa e' la ML pubblica di GFOSS.it, dove le problematiche inerenti 
l'associazione non dovrebbero essere discusse.

> Secondo me è meglio non discuterli tutti insieme, per evitare
> confusione:
>
>        * direttiva sul riuso della PSI
>        * OSM in Italia e rapporto tra GFOSS.it e OSM
>        * licenze: quali sono quelle buone
>        * "spatial is not special"
>
> Cerco di rispondere sinteticamente su tutti i punti. Invito chi ha un
> pensiero chiaro e specifico su uno di questi temi a scrivere un articolo
> per il blog di OKFN Italia, in modo da avere un output meno
> irraggiungibile degli archivi della lista.

intanto copia/incolla li' :)

> ## Direttiva sul riuso della PSI
[...]
Ammetto che ho ridotto ai minimi termini.
La mia voleva essere una critica mascherata.
Getto la maschera e arrivo al dunque:
concordo con te che la direttiva PSI non e' opendata, ma e' un buon 
punto su cui ragionare.
La mia critica alle osservazioni di Andrea era sul fatto che, al tempo, 
oltre che ipotizzare era anche il caso di vedere cosa c'era intorno.

> ## OSM in Italia e rapporto tra GFOSS.it e OSM

visto che la maschera e' giù, arrivo anche a toccare il tema.
Al tempo la proposta non era stata per accettata dalla comunità osm (mi 
schiero anche io in quella direzione).
Gli obbiettivi erano simili ma non uguali.
Tant'è che la stessa WikiMedia Italia si era fatta promotore di un 
capitolo italiano su osm.
La comunità osm e' diversa da quella gfoss.it
Quelli che so far parte di entrambi le comunità sono meno di 10.

L'esempio con la Germania era per mostrare che esistono comunità molto 
più forti che riescono ad auto organizzarsi.

Quando prima dicevo che GFOSS.it può giocare un ruolo da catalizzatore 
mi riferisco al fatto che può aiutare ad affrontare alcuni problemi che 
possono nascere o che ci sono attualmente.

Arrivo ad un esempio pratico:
alcuni utenti OSM del Veneto si sono allarmati in merito ad un permesso 
concesso dalla Regione Veneto per ricalcare i dati della carta tecnica 
regionale.
Permesso che dichiara "E' concesso usare la carta tecnica regionale del 
Veneto per contribuire al progetto OpenStreetMap secondo la licenza 
CC-BY-SA 2.5"
Il passaggio di licenza pertanto blocca questa possibilità.
I ragazzi (anche su mio suggerimento) erano pronti a chiedere un nuovo 
permesso per poter dare continuità al lavoro.
Assieme a Luca De Lucchi abbiamo rallentato questa richiesta chiedendo 
di accompagnarla al documento GFOSS.it sui geo dati (che si spera arrivi 
con tutti i timbri)
Questi sono secondo me i contributi "catalizzatori" che GFOSS.it puo' 
offrire.
Mi aspetto che la Regione Veneto, una volta letta la richiesta da parte 
degli osmers veneti, accompagnata al documento GFOSS.it si ponga qualche 
domanda e vada ad abbracciare la filosofia open data.

> ## Licenze: quali sono quelle buone
[..]

> Inoltre, le discussioni generiche raramente hanno senso, bisogna sentire
> i problemi specifici di una amministrazione, di un insieme di dati (e
> stimolare le amministrazioni ad adottare questo approccio
> "divisionista").
flame per flame (ma lo dico scherzando, non ho intenzione di fare chaos)
Ricordo quanto e' scritto in fondo a questa ML
------------------
I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente le posizioni 
dell'Associazione GFOSS.it.
------------------
pertanto non mi sento assolutamente in difetto.
Concordo con te che sono tematiche che vanno affrontate a fondo, 
studiate e richiedono molta delicatezza.
Spesso pero' su questa ML se ne parla.  Quindi, fare riferimenti e 
aprire la discussione e' comunque un buono spunto per cominciare a farsi 
delle domande.
Non credi?

> ## "Spatial is not special"
[...]
 > Ci vuole
> continuità e un impegno concreto. Forse potremmo pensare a un
> micro-finanziamento per qualcuno (non io, a scanso di equivoci) che si
> occupi di riversare in CKAN dei cataloghi esistenti?

Credo che potremmo affrontare questa idea a fondo fra i soci.

NOTA A MARGINE:
visto che le risposte possono portare ad alcuni flame, invito a non 
cascare in questo gioco.
Personalmente eviterò di farlo.


Maggiori informazioni sulla lista Gfoss