[Gfoss] Geomedia "Perche i dati geografici non possono essere liberi"
Paolo Cavallini
cavallini a faunalia.it
Gio 14 Lug 2011 16:46:45 CEST
Il 14/07/2011 16:36, Renzo Carlucci ha scritto:
> io mi preoccupo di eventuali effetti collaterali.
ad esempio? ricordiamoci:
- i GIS sono un business sostanzialmente statunitense
- negli stati uniti i dati sono by default di pubblico dominio.
io ci vedo un'ovvia correlazione fra i due fenomeni: sono l'unico?
inoltre, uno studio australiano recente dimostrava come la liberazione dei dati
geografici avrebbe portato ad un incremento significativo del PIL nazionale *totale*.
questi si' che sono effetti collaterali!
> Simili ripetizioni di acquisti non si sarebbero avute se il controllo della cartografia
> fosse rimasto sotto l'armonizzazione di una commissione o authority che dir si voglia.
E neppure se i dati fossero di pubblico dominio, o con altra licenza libera.
> A me sembra che non abbiamo neanche adottato un unico Sistema di Riferimento
> Cartografico in
> sostituzione di quello "ufficiale" Gauss-Boaga.
Questo e' uno dei tanti sintomi dell'assurda inefficienza italiota, ma non credo
c'entri molto qui.
Nota finale: che bello che ci sia finalmente una aperta discussione su questi temi!
E, lasciatemelo dire, come fondatore, che bello che GFOSS abbia un ruolo importante
nella discussione.
Saluti, e grazie a tutti per i contributi.
--
Paolo Cavallini: http://www.faunalia.it/pc
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