[Gfoss] Riflessione sul software gfoss.

Silvio Grosso grossosilvio a yahoo.it
Ven 28 Gen 2011 14:57:27 CET


Il giorno ven, 28/01/2011 alle 01.20 +0100, Andrea Peri ha scritto:
> Nel caso di un software commerciale se una cosa non si puo' fare va
> comunque bene o comunque da
> la garanzia di avere sotto le mani qualcosa di affidabile.

Discussione *molto* interessante e su cui ogni giorno si spendono fiumi di
inchiostro :-)

Concordo con tutti coloro che mi hanno preceduto sul vantaggio del software
open source rispetto a quello proprietario.
Io, pur essendo molto di parte, posso dire di aver scelto da tempo il
software open source :-)
Aggiungo pero' che, come per ogni argomento "delicato" e' *veramente*
difficile generalizzare.

Un utente "medio", secondo studi della stessa Microsoft, usa circa il 10-20%
delle opzioni di Excel (il resto delle funzionalita' di Excel sono quindi
ignorate o non considerate necessarie).
Una delle tante motivazioni per cui e' stata creata la nuova interfaccia
"Ribbon" per Office 2007 era proprio quella di rendere tali opzioni piu'
visibili (con Office 2003 e le sue versioni precedenti era considerato piu'
"difficile" accedere ai vari menu').
Questo studio della Microsoft e' indice del fatto che un utente medio
potrebbe usare un software meno "potente" (magari gratuito oppure open
source).
Si potrebbe pero' anche replicare che nel caso servano le altre opzioni (il
restante 80%) Excel e' pronta a soddisfare l'utente "medio" :-)

La discussione e' quindi complicata e puo' essere ripetuta all'infinito: es.
Gimp vs Photoshop.
I sostenitori di Gimp porteranno certe argomentazioni; quelli di Photoshop
altre.
Le discussioni saranno spesso accese e, spesso, alla fine, ciascuno dei
"contendenti" manterra' la propria opinione :-) [1]

Naturalmente, anche in questo caso la stragrande maggioranza degli utenti
"medi" potrebbe utilizzare Gimp. 
Tuttavia, gli stessi sviluppatori di Gimp si sono sempre guardati dal
sostenere che Gimp e' altrettanto potente di Photoshop...

Imparare ad usare software open source e', secondo me, un "investimento" su
se stessi in senso generale e, se mi consentite, "filosofico".
E' pero' altrettanto vero che saper usare software commerciale (e
proprietario) e' spesso richiesto in Italia a livello di curriculum per
trovare lavoro...
Ecco di nuovo evidenziato quanto la discussione sia "complicata" e difficile
da terminare :-)

Per chi volesse leggere qualche spunto interessante nel fine settimana
consiglio la lettura di questi 2 post di Alexandre Prokoudine (un sostenire
del software open source in ambito grafico).
Il primo articolo mette in evidenza i vantaggi del software open source [2].
Il secondo, per la par condicio :-), mette in evidenza le sue debolezze [3].

Cordiali saluti

Silvio

[1] http://troy-sobotka.blogspot.com/2011/01/why-gimp-is-inadequate.html
[2] http://prokoudine.info/blog/2010/12/things-we-do-better/
[3] http://prokoudine.info/blog/2010/12/things-we-should-do-better/
-- 
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