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[G. Allegri]

Sandro, apprezzo lo spirito con cui operi e approcci il mondo del software
libero, ne è una prova tangibile anche il tuo lavoro su spatialite e
dintorni. Credo che la distanza che separa  una certa visione da quella di
chi opera essenzialmente in spirito commercile, è la stessa, per certi
versi, che c'è tra la FSF e l'ecosistema open source.

Trovo che il dialogo sia sempre utile, e una ricchezza per entrambi i
"fronti", e che può anche portare a modificare le proprie convinzioni (in 7
anni sono passato dallo snobbare l'open source ad abracciarlo totalmente, e
infine a usare propietario e open source con i dovuti distinguo).
In questa lista, come si desume dall'acronimo, credo si siano raccolte
persone che si posizionano in tutto l'intervallo di idee, percui credo sia
del tutto rispettabile chi non esclude modelli di business sui GFOSS anche
nuovi e diversi da quelli più radicali, come è rispettabile il profondo
senso etico di molti.

Ammetto che il binomio sindacato/confindustria non lo condivido, ma questo
rientra in quanto appena detto ;)

giovanni

Il giorno 21 gennaio 2011 17:11, <a.furieri a lqt.it> ha scritto:

> On Fri, 21 Jan 2011 16:18:17 +0100, Francesco P. Lovergine wrote
> > A me da molto più fastidio che FOSS4G sia invece diventato una
> > occasione di autofinanziamento di Osgeo sulle spalle di chi partecipa.
> > Il costo dell'evento è vergognosamente alto
> >
>
> E pure questo è un fatto assodato ed indiscutibile.
>
> Conclusione (a titolo strettamente personale,
> personalissimo):
>
> non sono mai stato un fan sfegatato di OSGeo.
> Se proprio devo cercarmi un'affiliazione
> internazionale, sinceramente mi riconosco
> assai più facilmente in GNU che in OSGeo.
>
> Non dubito affatto che OSGeo sia un punto di
> riferimento importante per molti di voi che
> sono interessati alle tecnologie geospatial
> sopra ogni altra cosa.
>
> Ma per tutti coloro che (come il sottoscritto)
> sono invece interessati in primis allo sviluppo
> ed alla tutela del sw libero (di qualunque tipo,
> ed in tutti i settori a 360^), credo proprio
> che la credibilità di OSGeo sotto questo
> profilo sia caduta veramente ai minimi
> storici.
>
> Perchè SW LIBERO significa in primis
> adesione a precisi principi etici.
> Dei quali purtroppo fatico molto a
> riconoscere la presenza nell'operato
> concreto di OSGeo, che sembra piuttosto
> seguire logiche tipicamente bussiness.
> Sicuramente legittime.
> Altrettanto sicuramente produttive.
>
> Ma comunque abissalmente distanti da me,
> dalla mia storia personale e da tutto quello
> che mi spinge e mi motiva a sviluppare
> sw libero.
>
> ciao Sandro
>
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