[Gfoss] IODL

a.furieri a lqt.it a.furieri a lqt.it
Mar 1 Feb 2011 19:46:20 CET


On Tue, 01 Feb 2011 18:57:56 +0100, Stefano Costa wrote
> Ricordo che ... c'è un gruppo di persone (che include
> tra gli altri il sottoscritto e Marco Ciurcina) che sta lavorando 
> alla revisione della IODL in modo da renderla a tutti gli effetti 
> compatibile con le principali licenze open data.
> 

Stefano,
non credo che ce ne sia affatto bisogno,
ma a volte è bene chiarire anche i dettagli
più minuscoli.

Io personalmente sono fortemente convinto
che tutto quello che bolle in pentola in Italia
negli ultimi mesi sul fronte open-data è altamente
positivo e meritorio.
In fondo anche la vituperata IODL (as is)
rappresenta comunque una rivoluzione positiva
rispetto all'esistente.

A mio personale avviso però nello specifico 
italiano rimane ancora tutto da affrontare un 
problema (grosso come una casa), e che fino ad 
oggi ci siamo semplicemente limitati a sfiorare
in superficie.

Negli altri paese "virtuosi" (USA, Francia, UK)
è la *politica* che si è fatta carico in prima 
persona di guidare il processo di liberalizzazione.
Sono i *governi* che hanno deciso di fare degli 
open-data e dell'open-knowledge un elemento 
qualificante e rilevante del proprio programma.
La "politichetta italiana" invece più che altro 
pare occuparsi di escort e di bunga-bunga.

Forse è giunta l'ora (anche con il contributo
delle associazioni che su queste cose ci
lavorano e ci ragionano da svariati anni) 
che queste tematiche escano dal chiuso di un
confronto-scontro "tra tecnici", e diventino
finalmente un elemento di confronto di più
ampio respiro. 

Che non può prescindere anche da un livello
di interlocuzione "politica".
(nel senso genuinamente democratico dell'arte 
del governo della polis, non certo nel senso 
"banana-republic" di pura e semplice
occupazione del potere)

ciao Sandro



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