[Gfoss] Licenza EUPL v1.1
Maurizio Napolitano
napo a fbk.eu
Lun 18 Apr 2011 17:51:37 CEST
Il 18/04/2011 15:15, Francesco Massa ha scritto:
> Ciao a tutti
> Qualcuno sa qualcosa in merito a questo tipo di licenza?
> (http://www.osor.eu/eupl/european-union-public-licence-eupl-v.1.1)
>
> Pur seguendo con assiduità questa mailing-list (flame compresi :-) ) non
> mi ci ero ancora imbattutto ne avevo sentito citarla da alcuno: siete a
> conoscenza di qualche progetto che abbia seguito esplicitamente questa
> licenza?
Mi sto occupando di un problema di rilascio di software libero da parte
della P.A. ed una delle soluzioni proposte è la EUPL.
Dopo essermi confrontato con Carlo Piana nutro dei dubbi in merito.
Le EUPL nasce in particolare per venire incontro alle "paure" della p.a.
Di fatto è una sorta di GPL riscritta in tutte e lingue riconosciute
dall'unione europea e, al suo interno, dichiara quali sono le licenze
con cui questo testo è compatibile.
Detta così subito un sacco di gente batte la mani dicendo
"WOW! Finalmente qualcosa scritta seconda il sistema giuridico di dove
vivo! WOW! Finalmente una licenza che mi dica chiaramente su cosa questa
è compatibile"
Ragionando però a mente fredda:
- perché devo avere un testo scritto in diverse lingue?
Se vado in tribunale con quale testo ci vado?
Alla fine la GPL non ha mai perso una causa
- dichiarare la licenza con cui è compatibile può essere interessante ma
se poi ... cambiano i testi di riferimento?
C'è un caso di una piattaforma ad uso della protezione civile della
basilicata che alla fine ha dovuto fare il dual licensing come EUPL e GPL3
La domanda è: ma perché non rilasciare direttamente tutto in GPL3?
Qualcuno dice che la EUPL è uscita mentre scrivevano la GPL3 e quindi
non ha avuto tempo di riadattarsi e bla bla bla ...
Allora nuovamente: perché usare una licenza che deve rincorrere dietro a
tutte le altre con il rischio di rimanere sempre vecchia?
Qualcuno la mette sulla "inter compatibilità fra le licenze"... ed anche
questa non mi torna: se un testo (= una licenza) dichiara precisamente
delle cose, come posso poi pensare di infilarlo in un calderone che mi
permette poi di trasformarlo in altro modo?
No grazie.
In sintesi l'EUPL mi sembra una idea malsana che serve solo a qualche
burocrate della p.a. per farsi levare un pò di FUD* dal cranio
Alla fine i modelli delle licenze sono 3:
- liberale (es. MIT, Apache ... )
- debole (es. LGPL, MPL ... )
- forte (es. GPL, aGPL ... )
ne scegli uno, e ti scegli la licenza che ha più successo su questo
fronte (e la GPL non ha MAI perso una causa) e lasci perdere tutto il resto.
Infine non capisco perché, al mondo di internet, si cerchi di calare
tutte queste licenze sui propri confini ... e se a violare la licenza
sono di altre nazioni?
Rispondendo a Francesco (sperando che mi abbia letto fino a qui) per dei
progetti che usano la EUPL, a parte consultare il sito osor.eu,
consiglio di guardare il sito http://www.eupl.it
Dove, alla voce "software", si trovano due progetti italiani:
http://www.creativu.it/
http://www.piattaformaexperience.it/
*
http://it.wikipedia.org/wiki/Fear,_uncertainty_and_doubt
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