[Gfoss] Re. dipendenza da software proprietario

Andrea Peri aperi2007 a gmail.com
Lun 11 Apr 2011 15:13:29 CEST


A questo link (sorry, ma e' lunghissimo) puoi vedere un bell'esempio di
Tavola dei contenuti segni grafici e codici.
per la cartografia.

Tengo a sottolineare che è frutto di tanti lavori a livello nazionale
sviluppatisi in decenni passati e tutt'ora in auge.

Se la scorri trovi che per ogni simbolo e' descritto spessore retino,
tratteggio, ma mai il colore.
Questa specifica come per RT e' adottata dalla cartografia di tantissime
altre regioni.

Come dicevo i colori non ci sono .

http://www.regione.toscana.it/regione/multimedia/RT/documents/1230564968161_Tavola%20dei%20contenuti%20segni%20grafici%20e%20codici%20per%20la%20cartografia%20fotogrammetrica%20numerica%20%20in%20scala%201%20a%202000%20liv%203.6.pdf

Poi certamente nessuno discute che i colori aumentano l'informazione.
Ma nella specifica non ci sono .

E se devo dire la mia personalissima opinione mi piace tanto di piu' cosi'
senza colori.
Perche' e' piu' versatile.
Intanto la ricchezza di simbolismi e di tratti la rende molto esplicativa
gia' cosi' senza il ricorso al colore.
Poi  ha l'enorme vantaggi che si puo' facilmente sovrapporre ad altri
tematismi vettoriali, quelli si' colorati,
e anche a un OFC a colori.

Situazioni in cui la fusione e semitrasparenza di colore su colore finirebbe
per creare confusione e incertezza.

Ovviamente parlo per la cartografia con cui da tempo mi ritrovo a lavorare.
Nel mondo della geologia non metto bocca.

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Andrea Peri
. . . . . . . . .
qwerty àèìòù
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