[Gfoss] Re. dipendenza da software proprietario

a.furieri a lqt.it a.furieri a lqt.it
Lun 11 Apr 2011 12:39:07 CEST


On Mon, 11 Apr 2011 11:54:13 +0200, GEOgrafica wrote
> Questo in realta' avviene... almeno nei confronti degli sviluppatori di software proprietario.
> I geologi, ad esempio, hanno parlato moltissimo con i tecnici della ditta innominata e di 
> tante altre ditte, per risolvere i loro problemi di graficismo. 
> E hanno trovato un sacco di risposte. 
> A me viene una considerazione maliziosa: le ditte innominate, che volevano VENDERE i loro 
> software e le loro idee, e non farsele copiare dalle ditte concorrenti, si sono smazzate e fatte 
> in quattro per trovare soluzioni proprietarie che accontentassero i loro possibili clienti  e 
> permettessero alle loro ditte di colonizzare quella nicchia di mercato. 
>

Esatto: è proprio così ... chi lavora per biechi scopi di profitto ha evidentemente
tutte le giuste motivazioni per andare in giro a sondare i desideri degli utenti:
tanto poi si farà pagare profumatamente :-)

Ma perchè mai uno sviluppatore open source dovrebbe andarsene spontaneamente
al giro ad elemosinare informazioni da interlocutori magari reticenti e/o poco
motivati a collaborare ???
Per avere poi la "soddisfazione" di potere lavorare (del tutto gratuitamente) 
per qualche mese su un problema rognoso e complicato ?
Gli sviluppatori open source saranno anche un po' pazzerelli, ma di sicuro
non sono masochisti fino a questo punto :D

> Forse (dico forse) fino ad oggi nel mondo OpenSource l'argomento non e' stato preso 
> molto in considerazione, e forse (dico forse, e forse e' questa e' proprio una malignita') 
> uno dei motivi e' stato che nel mondo OpenSource gli informatici si sono molto preoccupati 
> dei db e dei software per gestirli, sottovalutando o sminuendo certi temi che, non nascendo 
> da loro diretta necessita', venivano considerati "poco importanti".
>

Non c'è nessuna malignità: è proprio esattamente così 
Se posso scegliere come investire il mio tempo, ovviamente preferisco
muovermi la dove esiste una teoria solida, una abbondante letteratura
liberamente accessibile, e magari uno standard formale (ISO, OGC, W3C etc etc).

E con questo non è che considero il resto "poco importante": mi limito
semplicemente ad amministrare le (scarsissime) energie a disposizione
nel modo più razionale e produttivo per tutti, concentando l'attenzione 
sui fondamentali assolutamente prioritari. 
e che i db etc etc siano indispensabili credo sia fuor di discussione, no ?

> E' difficile arrivare ad una crescita della comunita' open se l'approccio di alcuni e' ottuso.
>

Santissime parole, che faccio mie al 101%
Valgono per gli sviluppatori, ma valgono ovviamente anche per gli utenti.
Pretendere di stare neutralmente sospesi a metà strada tra sw libero e sw 
proprietario "perchè voi siete talebani e noi siamo gente con i piedi per terra" 
ovviamente non aiuta affatto a crescere.

Per crescere serve che anche gli utenti mettano in rete le proprie competenze
e conoscenze, investano tempo e fatica per spiegare per bene e con calma
le proprie esigenze agli "ottusi" sviluppatori, perdano tempo (tanto tempo)
per fare testing e debugging etc etc
E magari (come ricordava Paolo Cavallini) servono anche utenti disposti
ad investire qualche soldino per supportare il ciclo di sviluppo :D

Se nessuno zappa il campo, poi non è certo lecito lamentarsi 
perchè manca il raccolto !!!

ciao Sandro
 
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML ? stato rimosso...
URL: <http://lists.gfoss.it/pipermail/gfoss/attachments/20110411/3768635a/attachment.html>


Maggiori informazioni sulla lista Gfoss