[Gfoss] dipendenza da software proprietario

G. Allegri giohappy a gmail.com
Sab 9 Apr 2011 12:54:43 CEST


Grazie per l'intervento Roberto, condivido lo scenario.
Il problema sta proprio in una frase

possono già aver seri problemi (o li avranno sicuramente con questa assurda
> riforma) a recuperare le risorse finanziarie. Già ora, in provincia, c'è
> stata la richiesta di ridurre il più possibile le licenze ESRI, per ridurre
> i costi (tra l'altro, parecchi funzionari della mia provincia usano già
> software libero, da QGis e svSIG, da GRASS a PostGIS).
>

La volontà di impiegare software OS è prevalentemente spinta dalla riduzione
di costi, quindi viene sostenuta dall'aspetto della gratuità. Finché questo
sarà il modello in cui si inseriscono i processi di migrazione, credo che
siamo ben lontanti dalle qualità reali dell'OS. E le sorprese negative non
mancheranno (ovvero scoprire che i sw OS non sono proprio gratuti...)


> Se il professionista incaricato fornisce tutta una serie di stili da
> applicare (secondo gli standard forniti nel disciplinare), nei vari formati
> liberi - da QGis e svSIG, questo rende appetibile anche alla PA mettere in
> piedi una struttura GIS libera su più enti. Spesso è solo una questione di
> "ignoranza": non si sa che le stesse cose che fai con un sw costoso le puoi
> fare con un sw libero ...
>
> ciao
>
> roberto
>
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