[Gfoss] dipendenza da software proprietario

G. Allegri giohappy a gmail.com
Sab 9 Apr 2011 11:15:06 CEST


>
>
>
> risposta A {scherzosa e per nulla seria}:
> -----------------------------------------
> grazie Giovanni, finalmente mi hai fatto capire come mai
> ho dovuto passare assai spesso lunghe notti insonni cercando
> di rattoppare affannosamente dati vector altamente tossico-nocivi
> (pieni zeppi di geometrie illegali e malformate).
> e/o cercando di ricavare un qualche succo logico utilizzabile
> dall'elaborazione di attributi informativi incompleti,
> omissivi, malformattati e logicamente inconsistenti ed
> auto-contraddittori.
>
> Scusami, non avevo capito che la cosa più importante di una
> cartografia è che deve essere "esteticamente bella a vedersi":
> evidentemente pretendere che sia anche geometricamemte
> coerente e logicamente consistente è solo una mia fisima
> personale (ma io non sono un cartografo, dopotutto) :D
>
>
Non è la cosa più importante. Ma sicuramente al pari della correttezza e
completezza dei dati. L'informazione non sta solo nel dato, nudo e crudo, e
nei suoi attributi. Vestizione e rappresentazione cartografica hanno un
valore informativo altrettanto importante!
Parere personale: in molti casi preferisco una carta che mi esprima in modo
efficace il "modello concettuale" che ci sta dietro, piuttosto che una mal
vestita ma precisa al micron. Ma qui dovremmo cominciare a distinguere le
diverse scale e applicazioni a cui ognuno di noi opera usualmente...



>
> risposta B {serissima}:
> -----------------------
> obiezione in parte giustificata ed accettabile: definire
> una vestizione ottimizzata per un progetto complesso con
> un centinaio di layers non è certo una passeggiata.
> è un processo lungo ed assorbe un bel po' di tempo,
> quindi merita sicuramente tutelare l'investimento
> sul lungo periodo.


Sandro, il discorso sul lock-in è chiarissimo, e lo condivido, anche se
talvolta c'è un fenomeno simile anche nei confronti di software libero, ma
non perdiamoci in questo.
Tuttavia, se un sw proprietario è l'unico che in questo momento mi può
offrire certe funzionalità, di cui ho bisogno ora e non tra un anno, come lo
spieghi che 'in teoria' si possono sviluppare quelle cose anche con sw
libero se paga lo sviluppo?
Anche se Paolo mi taccia di fare pubblicità, vi invito seriamente a dare un
occhio a cosa offre ArcGIS, dal mobile al server. Anche solo un giro nella
documentazione, e forse capirete perché non è poi così scontato e ovvio che
certe realtà non se la sentono di lasciarlo.

Io sono contentissimo del 'mondo OS', lo utilizzo, lo studio, lo diffondo.
Anche se non ho modo di contribuire al code base, non trovo il tempo per
scrivere documentazione ufficiale, offro quotidianamente supporto a diverse
richieste private e personali, su una lunga lista di sw ma soprattutto,
sulle PROCEDURE che possono sostituire quelle ormai assodate su sw
proprietari. E per il bene del cliente, a volte gli dico di tenersi la sua
licenza Esri, perché se ha dieci postazioni, deve fare operazioni di editing
multiutente, versionata, con regole topologiche complesse, produrre
cartografia elaborata, tutto questo integrato con rilievo mobile e
pubblicazione web... A fronte di 50000 euro di licenza, se il suo core
business è questo, datemi buone ragioni per dirgli: "Ferma i lavori, lascia
tutto e fatti sviluppare da qualcuno tutto ciò che serve per ricreare il tuo
ambiente". E' vero, il software è libero, ma anche questo genera una sorta
di lock-in. Non vi pare?

giovanni

[In questo momento sto ricompilando il modulo Python per SAGA, per cercare
di dare una mano allo sviluppo del plugin per QGis.
Allo stesso tempo sto cercando di generalizzare un lavoro che abbiamo fatto
in Python, col quale abbiamo esteso le funzionalità del composer di QGis.
Voglio vedere di tirarne fuori un plugin riusabile.
Ho finito un lavoro di migrazione di una banca dati ambientale di un
istituto di ricerca nazionale, da Sql Server+ArcSDE a PostGIS+QGis.
Ecc.
Questo per dire che non sono solo un agente di vendita ESRI infiltrato! :D]

giova
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