[Gfoss] shp2pgsql: come verificare la validità delle geometrie prima dell'import?

aperi2007 aperi2007 a gmail.com
Ven 8 Apr 2011 22:43:58 CEST


>Il fatto e' che per arrivare a dire "il sw open source e' meglio",
>risulta necessario porlo a confronto con il sw proprietario. Dal che
>consegue che talora e' anche necessario - e utile, a mio parere -
>illustrare le soluzioni tecniche del sw proprietario, al fine di
>confrontarle con quelle del sw open e sottolinearne le carenze
>(ammesso che ci siano... se non si analizzano come faccio a saperlo
>"prima"?).
>
>Altrimenti il concetto che "open source e' meglio" rimane un concetto
>puramente ideologico, astratto e autoreferenziale.
>
>Nello specifico della discussione, capisco che la citazione della
>soluzione Esri poteva non essere obbligatoria, ma la tua
>sottolineatura mi e' parsa un po' pignola.

In teoria dovrei concordare con te.

Invece non posso concordare, proprio perche' la materia sfugge a un discorso puramente tecnico.

Infatti da una parte vi sono dei software proprietari che rifuggono proprio il confronto.
Ad esempio tempo fa' lessi proprio di un software che nella sua licenza metteva una clausola
che vietava il confronto con altir prodotti.
Prospettando il ricorso a vie legali qualora venissero pubblicate analisi o risultati di confronti
con altri prodotti che mettessero in cattiva luce il software in oggetto.
E' evidente che con una tale clausola chi puo' aprire un discorso tecnicamente valido e quindi credibile
su detti software.
In realta' tali confronti si trovano su internet, ma solo in senso opposto.
Ovvero quando avviene che un software commerciale supera qualitativamente un software OS si puo' allegramente
sbadierare perche' tanto non ci sara' nessuno che puo' lamentare un calo di vendite.
Il viceversa e' invece a rischio di danni da mancate vendite...
Ecco che il confronto tecnico viene strozzato sul nascere perche' la discussione non e' tranquilla.

Poi un altro aspetto che rende difficile il confronto tecnico e' in certi software OpenSource
si ha un contatto diretto con il cuore del programma o con chi lo sviluppa. Per cui si entra in contatto
diretto con i suoi problemi e anche con le possibili soluzioni.
Invece il software comemrciale e' sempre ammantato da un velo di mistero...

Messo in altri termini, sto' spendendo una lancia verso i poveri software commerciali che sono ingessati
e imbottigliati nelle grinfie dei commerciali che impongono delle logiche di licenza e di impiego
che affossano buona parte delle potenzialità di tali prodotti. Solo per proteggere un presunto e spesso
illusorio know-how che si ritiene importante.

Cerco di spiegarmi ancora meglio.
Certi software commerciali sono veramente validi, direi paragonabili ai migliori software
OpenSource. Ma soffrono delle logiche commerciali che li opprimono, che tendono a capitalizzare ogni singolo bit
di tale software e quindi tutto e' nascosto niente e' noto.
Anche cose che in teoria non hanno un vero valore commerciale, ma permetterebbero agli utenti di usarli
meglio.

Andrea.




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