[Gfoss] consiglio gestione ortofoto / prestazioni

Andrea Pogliaghi andrea.pogliaghi a gmail.com
Mer 6 Ott 2010 20:53:09 CEST


2010/10/6 Andrea Peri <aperi2007 a gmail.com>

> >Ci siamo informati per l'acquisto delle foto aeree... il problema che ci ha
> >un po' spaventati riguarda la mole dei dati: la zona da coprire è suddivisa
> >su circa 30 tavolette, ognuna delle quali occupa 500 Mb (geotiff).
> E' la normalita'.
> Le OFC a colori 1:10.000 a milioni di colori sono 400Mbyte l'una.
>
>
> >Ho provato a fare qualche prova con delle CTR... ho creato un unico file da
> Le CTR non sono OFC, intendi forse dei raster colorati ?
>
> Se si' avrai altri problemi oltre i tempi di rasterizzazione.
> Come gestisci la sovrapposizione dei bordi bianchi ?
>
> No, ho usato una CTR in bianco e nero che avevo sul pc... l'avevo creata
tempo fa (con uno script avevo scaricato una 30ina di tavolette dalla
regione, importate in grass ed esportate dopo averle patchate insieme).
Visto che il file finale (prima di applicare la riduzione dei bit e la
compressione CCITTFAX4) era di 2,5 Gb a 256 colori (anche se di fatto solo 2
accesi) ho usato quello come prova preliminare.

>
> >2,5 GB, aggiungendo anche overview e inner tiles con gdal ma purtroppo i
> >risultati non sono incoraggianti....il tempo di generazione dell'immagine
> >una volta richiesta da openlayers è elevato (ordine dei secondi). Utilizzare
> >tilecache introduce senz'altro dei benefici ed è quasi un must, vorrei
> >comunque cercare un modo per velocizzare la generazione delle tile (anche
> >perchè precalcolarle tutte a tutti i livelli di zoom per un territorio cosi
> >vasto è impensabile...)
> >
> >Il passo successivo adesso è quello di suddividere il file da 2,5Gb in 5
> >file da 500Gb e vedere se il processo si velocizza...
>
> Avere una mappa che per essere generata ci voglia 1 secondo e' una cosa che ci puo' stare benissimo.
>
> Una cosa irrinunciabile e' impedire che siano usati "fuori dalla scala di impiego naturale"
>
>
> Ovvero se usi una CTR 10K e' perfettamente inutile accenderla a scala piu' bassa di 1:15.000.
> Coinvolgi troppi dati e alla fine non vedi niente.
>
>
> Se accendi i dati alla scala di impiego , anche se come archivio complessivo sono molti gigabytes, nella produzione della mappa verra' coinvolto
>
> solamente la porzione interessata dal territorio richiesto, e di conseguenza la dimensione reale dei dati coinvolti si riduce significativamente.
> Faccio un esempio.
>
> Se prendi uno shapefile di isoipsse di una regione con dati da CTR10K,
>
>
> avrai un archivio che e' grande anche 900 Mbytes.
>
> Se lo fai accendere a scala 1:300.000 ci vuole piu' che qualche secondo per produrre l'immagine.
> Ma se anche alla fine l'immagine venisse prodotto vedresti un grumo nero e nient'altro.
>
>
> Il che e' ovvio. Le linee distano tra loro 5 metri, a scala 1:300.000 non vedi proprio lo stacco tra le linee tutto si mescola e non ci si capisce niente...
>
> Allora e' inutile farlo accendere a 1:300.000.
>
>
> Lo fai accendere a scala 1:20.000 e avrai la mappa in poco tempo e intelleggibile.
>
> Nel caso dei raster per massimizzare il profitto di questa startegia dei tagliare in tanti immagini (tiles) e non accorparli.
>
> Ok la strategia è quindi quella di avere più tiles e vincolare l'accesso ai
dati alle sole scale di utilizzo...
Come tool per dividere in tiles va bene gdal_retile? Genera una struttura
che si può usare con imagemosai. Sapete se per mapserver c'è qualcosa di
analogo?

> Un unico file da 2GB viene sempre aperto nella sua interessa anche quando quandi un francobollo di territorio.
> se pero' tagli in tanti file raster grandi come un fazzoletto. Aprirai solamente quelli di interesse.
>
>
> L'overhead di gestione di piu' files che introduci e' poco rispetto al guadagno che avrai in termini prestazionali.
>
> nel caso in questione (ortofoto), le vorremmo comunque visualizzare anche
al minimo livello di zoom (massima estensione del territorio) e non solo da
una certa scala... in questo caso qualè potrebbe essere la strategia per
evitare che si acceda e si scorrano tutti i 30 file da 500mb?

Se prendo ciascun file da 500 mb, creo overview a determinati livelli di
zoom (gli stessi livelli li uso ovviamente per ognuno dei 30 files), poi
divido ciascun file in n tiles (in modo che a zoom spinti accedo solo alle
tile effettivamente richieste), cosa succede quando faccio uno zoom
dall'alto o intermedio? L'accesso all'immagine dovrebbe avvenire
sull'overview, giusto? Per cui anche con zoom dall'alto o intermedi dovrei
avere risultati apprezzabili...?

Un altro approccio che mi viene in mente è quello di fare una copia a bassa
risoluzione delle ortofoto e configurare mapserver/geoserver per per usare i
file a bassa risoluzione per zoom dall'alto e quelli ad alta risoluzione per
zoom più spinti...

cosa ne pensate?

grazie a tutti

andrea


> Saluti,
>
>
> --
> -----------------
> Andrea Peri
> . . . . . . . . .
> qwerty àèìòù
> -----------------
>
>
> _______________________________________________
> Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione
> Gfoss a lists.gfoss.it
> http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
> Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
> I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente
> le posizioni dell'Associazione GFOSS.it.
> 474 iscritti al 18.9.2010
>
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: <http://lists.gfoss.it/pipermail/gfoss/attachments/20101006/abbc3469/attachment-0001.htm>


Maggiori informazioni sulla lista Gfoss