[Gfoss] consiglio gestione ortofoto / prestazioni

Andrea Peri aperi2007 a gmail.com
Mer 6 Ott 2010 19:40:44 CEST


>Ci siamo informati per l'acquisto delle foto aeree... il problema che ci ha
>un po' spaventati riguarda la mole dei dati: la zona da coprire è suddivisa
>su circa 30 tavolette, ognuna delle quali occupa 500 Mb (geotiff).
E' la normalita'.
Le OFC a colori 1:10.000 a milioni di colori sono 400Mbyte l'una.


>Ho provato a fare qualche prova con delle CTR... ho creato un unico file da
Le CTR non sono OFC, intendi forse dei raster colorati ?

Se si' avrai altri problemi oltre i tempi di rasterizzazione.
Come gestisci la sovrapposizione dei bordi bianchi ?

>2,5 GB, aggiungendo anche overview e inner tiles con gdal ma purtroppo i
>risultati non sono incoraggianti....il tempo di generazione dell'immagine
>una volta richiesta da openlayers è elevato (ordine dei secondi). Utilizzare
>tilecache introduce senz'altro dei benefici ed è quasi un must, vorrei
>comunque cercare un modo per velocizzare la generazione delle tile (anche
>perchè precalcolarle tutte a tutti i livelli di zoom per un territorio cosi
>vasto è impensabile...)
>
>Il passo successivo adesso è quello di suddividere il file da 2,5Gb in 5
>file da 500Gb e vedere se il processo si velocizza...

Avere una mappa che per essere generata ci voglia 1 secondo e' una
cosa che ci puo' stare benissimo.

Una cosa irrinunciabile e' impedire che siano usati "fuori dalla scala
di impiego naturale"

Ovvero se usi una CTR 10K e' perfettamente inutile accenderla a scala
piu' bassa di 1:15.000.
Coinvolgi troppi dati e alla fine non vedi niente.

Se accendi i dati alla scala di impiego , anche se come archivio
complessivo sono molti gigabytes, nella produzione della mappa verra'
coinvolto
solamente la porzione interessata dal territorio richiesto, e di
conseguenza la dimensione reale dei dati coinvolti si riduce
significativamente.
Faccio un esempio.

Se prendi uno shapefile di isoipsse di una regione con dati da CTR10K,
avrai un archivio che e' grande anche 900 Mbytes.

Se lo fai accendere a scala 1:300.000 ci vuole piu' che qualche
secondo per produrre l'immagine.
Ma se anche alla fine l'immagine venisse prodotto vedresti un grumo
nero e nient'altro.

Il che e' ovvio. Le linee distano tra loro 5 metri, a scala 1:300.000
non vedi proprio lo stacco tra le linee tutto si mescola e non ci si
capisce niente...

Allora e' inutile farlo accendere a 1:300.000.
Lo fai accendere a scala 1:20.000 e avrai la mappa in poco tempo e
intelleggibile.

Nel caso dei raster per massimizzare il profitto di questa startegia
dei tagliare in tanti immagini (tiles) e non accorparli.

Un unico file da 2GB viene sempre aperto nella sua interessa anche
quando quandi un francobollo di territorio.
se pero' tagli in tanti file raster grandi come un fazzoletto. Aprirai
solamente quelli di interesse.
L'overhead di gestione di piu' files che introduci e' poco rispetto al
guadagno che avrai in termini prestazionali.

Saluti,


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Andrea Peri
. . . . . . . . .
qwerty àèìòù
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