[Gfoss] DB2 Express

simone gadenz s.gadenz a geologyx.it
Mer 7 Lug 2010 19:29:54 CEST


Personalmente Marco ti ringrazio della segnalazione. Io sono d'accordo con te sull'utilità, se non necessità, di analizzare le mosse del mercato commerciale, di tentare di capire il perché avvengono e quali scenari potrebbero aprire anche nel mercato dell'OS. 

S

On Jul 7, 2010, at 9:48 AM, a.furieri a lqt.it wrote:

> On Wed, 07 Jul 2010 08:36:34 +0200, marco rota wrote
>> non so se può essere utile o pertinente ma lascio decidere al 
>> singolo iscritto
>> 
>> http://db2express.com/stup/itp/
>> 
> 
> DB2 è il DBMS 'enterprise' prodotto da IBM; 
> è in giro da svariati decenni, e gode di una 
> buona reputazione tecnica. Sostanzialmente è 
> il principale competitore di Oracle: il terzo 
> DBMS proprietario presente sul mercato è 
> SqlServer di Microsoft.
> Così come Oracle e SqlServer, anche DB2 
> supporta le estensioni Spatial.
> 
> Da qualche anno a questa parte Oracle, DB2
> e SqlServer sono disponibili in versione 
> 'free of cost': ovviamente le versioni gratuite 
> sono abbastanza fortemente castrate, rispetto
> al corrispondente prodotto a pagamento.
> 
> Insomma: anche quando sono gratuiti, questi
> DBMS restano *proprietari* a tutti gli 
> effetti. Il codice sorgente non è disponibile,
> e le condizioni di licenza impongono comunque
> una serie di limitazioni più o meno pesanti.
> 
> In più, nel caso delle versioni 'free of cost'
> sono anche presenti rilevanti limitazioni funzionali:
> alcune capacità avanzate sono disabilitate, ci
> sono limiti alla configurazione HW utilizzabile, 
> in alcuni casi anche lo spazio di allocazione del 
> DB è artificosamente limitato.
> 
> Abbastanza trasparentemente, il business model 
> che si nasconde dietro a queste 'generose' offerte
> di SW gratuito è il seguente:
> a) caro cliente, inizia pure a giocherellare con
>   il ns. prodotto senza spendere una lira
> b) tanto prima o poi, quando inizierai ad utilizzarlo
>   seriamente per scopi professionali, scoprirai
>   che sei 'gentilmente' invitato ad acquistare
>   una licenza a pagamento.
> 
> Ovviamente, il SW veramente *libero* (in tutti i sensi)
> è una cosa completamente diversa: ed è quello open source.
> 
> Giusto per rimanere nel campo dei DBMS, PostgreSQL
> tiene tranquillamente testa a qualsiasi DBMS proprietario
> di fascia enterprise: ed è veramente *libero* a tutti 
> gli effetti.
> Se invece cercate qualcosa di più semplice e meno
> complesso, allora potete usare MySQL o SQLite: anche
> questi sono completamente *liberi*.
> 
> Conclusione: anche su DB2 ci appiccichiamo la famigerata
> etichetta rossa con tanto di teschio e tibie:
> 
> PRODOTTO PROPRIETARIO, MANEGGIARE CON CAUTELA
> PUO' NUOCERE GRAVEMENTE ALLA VOSTRA LIBERTA'
> 
> Augh, il Presidente ha detto la sua.
> Ovviamente ciscuno rimane pienamente libero di 
> utilizzare il prodotto che preferisce e/o di
> sperimentare in qualsiasi direzione.
> Rimane il fatto che il SW proprietario, anche quando
> viene offerto gratuitamente, non deve essere confuso 
> con il SW libero, che è una cosa completamente diversa.
> 
> ciao Sandro
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