[Gfoss] qgis e raster ECW, come leggerli?
a.furieri a lqt.it
a.furieri a lqt.it
Mar 24 Ago 2010 23:55:00 CEST
On Tue, 24 Aug 2010 21:52:12 +0200, enrico wrote
> Ho il problema di leggere ECW con QGis, ho provato a sgoogolare
> senza successo, non sono riuscito a capire se Erdas mette ancora a
> disposizione le librerie per compilare Gdal-Ecw... Se si può fare mi
> date qualche dritta e/o qualche link per andare avanti?
>
Situazione complicata, che si trascina da diverso tempo ...
sicuramente non sei il solo ad avere questo problema.
giusto un veloce 'riassuntino' per fissare le idee:
a) ECW (ma altrettanto vale anche per MrSID) non è per
nulla un formato 'libero ed aperto': tutto al contrario,
si tratta di formati assolutamente proprietari, chiusi,
e coperti da svariati brevetti.
b) da un punto di vista "duro e puro" le applicazioni
open source dovrebbero semplicemente limitarsi ad
ignorare del tutto questi formati 'chiusi', visto
che sono di per se stessi la negazione radicale di
qualunque approccio 'open' e/o 'free'
c) ma considerato che sono molto diffusi, è invece
invalso l'uso di offrire una qualche forma di
supporto: che è comunque (inevitabilmente) condizionata
e subordinata alle politiche commerciali che il
produttore (detentore dei brevetti e dei copyright)
decide di applicare.
d) in soldoni: GDAL (e quindi QGIS) ha la capacità di
connettersi alla libreria ECW (se la trova), e quindi
può leggere questo tipo di immagini. Ma anche se GDAL
è open source, la libreria ECW resta comunque un prodotto
'chiuso', che ciascun singolo utente deve "acquistare"
per proprio conto. Ed è tessativamente proibita la
distribuzione a terzi della libreria.
e) da svariati mesi Erdas (la proprietaria dei brevetti
ECW) ha deciso di cambiare politica, ed ha ritirato
dal mercato la versione gratuita. Dato che si tratta
di "roba loro", sono ovviamente assolutamente liberi
di seguire questa strada, se la ritengono conveniente
per i propri scopi.
MORALE:
=============
Un conto sono i formati liberi ed aperti (p.es. GeoTIFF),
tutt'altra cosa sono i formati chiusi e proprietari.
Quando accadono questi "incidenti di percorso" sarebbe
il caso di fermarsi a riflettere per interiorizzare
debitamente la differenza enorme che separa gli uni
dagli altri.
HAPPY END:
==============
proprio oggi (24 agosto) Erdas ha finalmente deciso
di offrire nuovamente la versione gratuita della
propria libreria.
http://www.erdas.com/tabid/84/currentid/1142/default.aspx
non è ancora fisicamente disponibile, ma lo sarà
nei prossimi giorni.
fine della "novella dello stento", almeno fino al
prossimo incidente di percorso ... succede quando
ci si affida a prodotti proprietari e chiusi.
ciao Sandro
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