[Gfoss] Riflessione: le javate.

Francesco P. Lovergine frankie a debian.org
Gio 15 Apr 2010 20:58:11 CEST


Lavoricchiando sul OpenJUMP per DebianGis, ho scoperto che 1.3 dipende
allegramente da codice preso dalla Java Advanced Imaging Library per
implementare TIFF e suppongo GeoTIFF. Una libreria notoriamente non
libera. Do poi uno sguardo a Degree e scopro che chiaramente ha lo stesso
problema, oltre alla presenza di codice di ignota origine. GvSIG ha
problemi similari. 

La domanda nasce spontanea: perche' il mondo javaro
ha la curiosa abitudine di lavorare in questo modo - come dire - allegro?

Perche' la piu' tipica distribuzione di codice java spara dozilioni
di jar blob senza curarsi affatto di definire parimenti compatibilita',
script di building e quanto altro permette - a chi volesse/dovesse ricostruire
from scratch il software - di lavorare senza arrampicarsi sugli specchi?
Chesso'... un build script per ant che funzioni, magari?

Perchè si scopre fin troppo spesso che non si riesce a compilare una
fava perchè mancano pezzi e non si sa che versioni sono state utilizzate ?

Perchè non se ne vanno afanjava tutti quanti? La tentazione di droppare
qualsiasi supporto java GIS e' forte.

Perplesso e lievissimamente incazzato.

-- 
Francesco P. Lovergine


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