[Gfoss] Re#2: lettera liberazione dati

Andrea Peri aperi2007 a gmail.com
Mar 8 Set 2009 17:25:42 CEST


Scusate , ma mi e' partito l'invio prima di rimettere le frasi a posto.
Di seguito il testo che volevo inviare.

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Chissa' perche' mi immaginavo che OSM fosse un produttore di dati.

Non lo immaginavo come un semplice collettore di dati .

>** > dati non solo per OSM, ma per l'intera comunita'.
**>* > Questo e' quel che ha fatto ad es. Schio, Vicenza, ecc.

*

Senza esprimere alcuna opinione specifica e senza entrare sul discorso della
liberazione dei dati, che reputo sia piu' pertinenza di chi detiene il
potere decisionale.

Per quale ragione un ente pubblico dovrebbe concedere i suoi dati a OSM e
li dovrebbe invece negare ad altri soggetti ?

A quel poco che ne capisco mi pare di capire che attraverso OSM sia
possibile usare tali dati anche per usi commerciali, scaricandoseli o
usandoli direttamente attraverso di lui.
magari un domani OSM ci mette pure un bel banner pubblicitario e ci riprende
le spese.
Comunque il punto e' che se un comune concede i diritti a OSM,
non si capisce perche' il medesimo dovrebbe negarli a soggetti terzi,
compresi i privati.
(ovviamente con la medesima licenza)

Diverso e' se OSM lavorasse per il comune, in quel caso concederebbe i dati
per svolgere il lavoro per lui, ma qui non siamo in tale circostanza.

Per cui rimanendo sul discorso circa le differenze tra i soggetti richiedenti:
cosa e' che differenzia OSM da un qualsiasi altro soggetto privato che
chiedesse i medesimi dati per
usi specifici ?

Se per esempio il soggetto terzo scrive:

"voglio anche io quello che voi avete dato a OSM", potrebbe un comune
rispondergli
" a te no ! " ?

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Andrea Peri
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qwerty àèìòù
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