[Gfoss] FOSS e la crisi internazionale

Andrea Zagli azagli a libero.it
Lun 23 Mar 2009 15:32:12 CET


Il giorno sab 21 mar 2009 11:41:29 CET, Paolo Cavallini ha scritto:
> Secondo voi questa crisi, che sta incidendo seriamente su alcuni giganti
> come Autodesk o Mapinfo (~ -50% nell'ultimo anno) [1], come incidera'
> sul GFOSS? Secondo me (scusatemi la naïveté) ci sono due trends
> contrastanti:
> - meno risorse imporranno ai compratori di fare economie, il che
> significa che soluzioni piu' economiche (come sono spesso quelle basate
> su sw libero) saranno piu' appetibili, e quindi aumenteranno
> - un mercato in generale piu' depresso tende a ridurre gli investimenti
> non immediatamente produttivi, come possono essere visti gli
> investimenti in sviluppo di base sul sw libero.
> Io scommetto che il primo trend sia, soprattutto per il sw geografico,
> molto piu' importante del secondo. Infatti i costi di licenza del sw
> geografico sono cosi' alti che mi pare ci sia spazio per soluzioni
> alternative, con ancora un margine significativo per lo sviluppo.
> Mi farebbe piacere sentire opinioni e pareri, specie da chi ha una
> conoscenza piu' approfondita di questi fenomeni macroeconomici.

non conosco i fenomeni macroenomici ;-) ma vi posso dire il mio parere  
sugli enti pubblici

negli enti pubblici fino a quando non viene capito/fatto capire che i  
soldi che si spendono sono soldi veri (anzi verissimi ;-) ) e che  
provengono dalle tasche di qualcuno, non ci sono grosse speranze

a chi organizza i sistemi informativi (ma il discorso vale per  
qualunque settore) non interessa molto l'efficienza (di qualunque tipo  
si parli) ma solo avere meno problemi possibile; e se questo vuol dire  
spendere molte migliaia di euro in piu'... va bene cosi', tanto non  
devono guadagnarseli qui soldi che hanno a disposizione

PS: naturalmente non sara' cosi' in tutti gli enti pubblici



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