[Gfoss] Sardegna: come si fa ad ammazzare l'Open Source

Luca Mandolesi mandoluca a gmail.com
Mer 11 Mar 2009 22:16:03 CET


Visto il dibattito acceso, faccio una domanda sciocca da semi profano. Mi
sono ritrovato a fare un progetto con la provincia di Rimini, dove ho
puntato ad utilizzare solo programmi Open per georeferenziare un catasto
storico. Ora, volendo continuare nel progetto, avevo anche proposto alla
provincia di mettere su due tre postazioni con GIS open, sia per la
consultazione sia perchè iniziassero a valutarne l'uso. Quando poi ho
chiesto come mai la provincia, sempre a pianger miseria, non si rivolgesse a
programmi open, mi han risposto che è per paura della poca stabilità e per
la carenza di garanzie di manutenzione. Alchè, io che faccio altro, non
sapevo cosa rispondere. Vedendola dal basso i casi di cercare di comprare sw
con licenze a pagamento mi fa pensare solo a due cose: o qui si confonde
licenza a pagamento con garanzie di efficienza (vero partim partim provata
sulla pelle con sw con chiavina hardware per funziare che esplodono!!! : ) )
oppure è il solito modo per far girare i soldini.... e qui mi fermo...perchè
se in alcune province italiane (mi pare ad Arezzo, sbaglio??) l'OS è ben
visto in altre no??
Sono andato OT??? Sorry!!! Ciao ciao!!
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