[Gfoss] Sardegna: come si fa ad ammazzare l'Open Source

Simone Giannecchini simone.giannecchini a geo-solutions.it
Mer 11 Mar 2009 15:49:03 CET


On Wed, Mar 11, 2009 at 3:29 PM, christian pellegrin <chripell a gmail.com> wrote:
> 2009/3/11 Michele Beneventi <mbeneventi a gmail.com>:
>
>> 3. il criterio dei 2Mio€ è stato preso come garanzia dell'esperienza
>> maturata dal professionista in questo campo. Dovendo investire (e dovendone
>> investire tanti) soldi pubblici, sembra opportuno affidare questi incarichi
>> a chi si pensa possa aver maturato la giusta esperienza.
>>
>
> vorrei solo porre l'accento sull'enorme errore contenuto in questo
> paragrafo. I soggetti che vivono nel mondo open source (o, sarebbe
> meglio dire, del software libero) non vanno valutati in base al loro
> fatturato ma in base a quanto hanno contribuito ai vari progetti.
> Posso accettare un discorso del tipo: vogliamo fare contratti solo con
> aziende con un certo fatturato perché in caso di problemi possiamo
> sperare di chiedere i danni e avere qualcosa (seppure un tale discorso
> è assai idealistico alla luce di come funziona, di fatto, il mondo
> dell'impresa al giorno d'oggi). Però è assolutamente fuorviante
> utilizzare questi criteri per valutare l'"esperienza maturata dal
> professionista in questo campo". Fareste molto meglio a prendere il
> Changelog di qualche progetto GIS o "spulciare" le mailing-list degli
> stessi per fare queste valutazioni.


Si, come no :-)


>
>> Naturalmente queste ultime considerazioni (punto 5) sono strettamente
>> connesse alla mia conoscenza del mondo opensource, che al momento è molto
>> ristretta.
>
> Per questo forse sarebbe saggio rivolgersi ad associazioni come
> GFOSS.it

1> chi ci assicurerebbe che GFOSS è depositaria della verita? Alla
fine della fiera è cmq una lobby, che ci piaccia o meno.
2> GFOSS.it è di per se una associazione con dietro delle aziende
(individuali e non)  quindi il conflitto di interessi mi pare
stridente rispetto alla tua proposta. E' un po come se OGC dicesse
"usa questo server W*S  invece di quello".


GFOSS o chi per essa deve guardarsi il piu' possibile da mettere le
mani in aspetti commerciali, le aziende devono essere capaci di stare
in piedi con le proprie gambe ed usando il cervello. Bastasse essere
bravi sviluppatori (e non assumo di esserlo mai stato) per creare
aziende di successo ( e non assumo che la mia lo sia) il mondo sarebbe
pieno di aziende OS multimiliardarie.


Simone.


> per capire il mondo del software libero. Probabilmente questo
> è il loro giusto ruolo, non quello di zaibatsu al comando di orde di
> programmatori e aziendine open source con lo scopo di portare a casa
> contratti multimilionari. ;-)
>
> --
> Christian Pellegrin, see http://www.evolware.org/chri/
> "Real Programmers don't play tennis, or any other sport which requires
> you to change clothes. Mountain climbing is OK, and Real Programmers
> wear their climbing boots to work in case a mountain should suddenly
> spring up in the middle of the computer room."
> _______________________________________________
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>


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