[Gfoss] qgis increasing

Andrea Peri peri.rtoscana a gmail.com
Ven 12 Giu 2009 23:42:03 CEST


>Ad esempio su MySQL si legge (da Wikipedia):
>
>"MySQL non č mai stato realmente aperto ai contributi dei
>volontari esterni".
>
>"I contributi vengono accettati a condizione che il loro autore
>condivida i diritti d'autore con la societā." (la societā svedese
>MySQL AB).

Infatti era una questioni annosa che per anni hanno dibattuto,
ma che fosse una GPL non era mai stato messo in discussione.
Forse io ..., ma ero prevenuto per principio ...

In effetti la frase che riporti sembra piu' uno sfogo personale di qualcuno....

Infatti e' presente nel wiki Italiano, ma se leggi in quello inglese,
che ha una platea un po' piu' allargata
questo tipo di commenti non si trovano.

http://en.wikipedia.org/wiki/MySQL

Comunque non e' questo il problema,

Se ne potrebbe proporre altri di esempi, magari contrari,

Ad esempio cloudscape di IBM era un software commerciale e in seguito
IBM lo a trasformato in un prodotto GPL.
Oppure Eudora, il client di posta.
Che da qualche anno e' OpenSource.

>Ignorare che una licenza libera da all'utente dei diritti
>sostanziali che una licenza proprietaria assolutamente non da, č
>un errore di valutazione che un buon dirigente non dovrebbe fare.

Lasciamo i dirigenti ai loro problemi che ne hanno gia' abbastanza...

Piuttosto fammi un esempio di "diritto sostanziale", che possa
spingere una persona che ha gia' acquistato del software proprietario
per l'uso che ci doveva fare e che possa spingerla a non usarlo e a
ricorre invece
a un altro software coperto da una licenza libera.

Io non ci riuscirei, o almeno non ci riuscirei sulla base dei discorsi
che sto leggendo.

Se invece si passa a fare un discorso qualitativo, si puo' anche
arrivare a dire qualcosa.

Ovvero se si discute di aspetti qualitativi si puo' anche arrivare a
convincere la gente a usare certi software anziche' altri,
ma cercare di catechizzarli con discorsi da proto-predicatore a che serve ?

un esempio per tutti:
Volendo scendere nel concreto e realistico, non si puo' ignorare che
esista la piaga del software copiato e che probabilmente ha una sua
penetrazione nel mondo della libera professione.
A parte i discorsi sulla illegalita' della cosa che sono ovvi e
scontati, e mettendo anche da parte le questioni sulla concorrenza
sleale che cio' rappresenta ....

Quello che si puo' immaginare e' che a chi fa' uso di software copiato
, discorsi sulla liberta' e la crescita della comunita' non possono
fare presa perche' e' evidente che l'utilizzo di un software copiato
e' a costo zero.
E se viene veicolata anche la sensazione che il software commerciale
e' meglio, ancora peggio.

Ma immagino che non sia quello che si voglia.

Quello che si vuole e' ovviamente che la gente sappia le differenze
tra i vari softwares disponibili e sia in grado di valutare se usare
il software commerciale o quello GPL.

Poi, se l'utilizzatore sceglie di usare quello commerciale (pagandolo
!) e' perche' ha ritenuto preferibile certi aspetti che nel software
commerciale sono piu' avanzati, se invece sceglie il software
GPL lo sceglie perche' ritiene che in esso vi sono degli aspetti piu' avanzati.

Occorre che chi ha interesse diretto nel business del GPL faccia un
salto di qualita' e si sposti dalla demonizzazione e annessa scomunica
di chi usa il software commerciale, alla beatificazione della propria
parte.
Far emergere la facilita' di utilizzo, la potenza del prodotto e la
capacita' di lavorare a certi livelli.
Sempre che vi siano ovviamente, perche' altrimenti e' fin troppo
immediata la conclusione che si usano certi argomenti perche' altri
non ve ne sono ....

Un appunto personale: io punterei primariamente alla parte GIS
Desktop, perche' se no' non si coltiva la base, ma solo la nicchia.
Ovvero finche' non verra' fatta una presa diretta sugli utenti che
lavorano sui GIS Desktop, il GIS GPL non ha futuro.

Infatti il lato server e' oscuro e nascosto.
Il WMS che sia OpenSource GPL O altro funziona analogamente sia sui
GIS cocmmerciali che anche sugli altri.

A che serve alla causa del GIS GPL avere 200 server GPL presso
altrettante PA magari con Tomcat e GeoServer, se poi i clients sono
30.000 GIS Commerciali desktop ?

Ricordo infatti che la grande intuizione strategica (o fortunata
coincidenza) che ebbe Bill Gates con Windows fu' quella di attaccare
il mondo informatico dalla base Desktop,
il sistema operativo Windows Server arrivo' parecchi annni dopo.

Per molto tempo Windows come desktop ha convissuto con servers Unix ,
Novell e altro ancora.

Poi una volta radicatosi sulle scrivanie di tutti gli utenti, ha anche
provato ad attaccare le sale macchine, magari non ci sara' neanche
riuscito a scalzarli, ma tanto chi se ne importa.
In un ufficio nessuno sa' che tipo di macchina e' il server , ma tutti
vedono il client e imparano a riconoscerlo e a familiarizzarci.


Ciao,

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