[Gfoss] R: Re: Gas Radon
Daniele Drago
dandrago a libero.it
Ven 23 Gen 2009 22:40:57 CET
Diciamo che una copertura generalizzata ha senso ma è difficile realizzare con
una certa quale attendibilità. Per capirsi bisogna trovare dei siti aventi
sempre la medesima capacità di accumulo e smaltimento del radon, in maniera da
ottenere dati confrontabili tra di loro e rapportabili esclusivamente al
substrato. Ad esempio, potrebbero essere usati tubi inclinometrici o
piezometrici, anche se la differenza lunghezza degli stessi e la differente
presenza d' acqua può essere di disturbo.
Tutto ciò che influenza la migrazione
dei gas nel terreno è influente sul radon ...
Non ho avuto notizia che vi siano
già delle reti di monitoraggio che superino il livello speri mentale, così
consolidate da poter essere rese publbiche, ma non occupandomi direttamente
della cosa posso sbagliarmi.
>----Messaggio originale----
>Da:
francesco a brunocini.it
>Data: 23/01/2009 16.27
>A: "Andrea Peri"<peri.
rtoscana a gmail.com>, "Geographic Free and Open Source Software - Italian
mailing list"<gfoss a faunalia.com>
>Ogg: Re: [Gfoss] Gas Radon
>
>Andrea Peri ha
scritto:
>>> Andrea,
>>> può sembrare banale, ma
>>> http://www.google.
it/search?ie=UTF-8&oe=UTF-8&q=gas+radon+toscana
>>> restituisce alcuni
risultati abbastanza interessanti tra cui
>>> http://werkzeug.pocoo.
org/e/shorty/u/radon
>>>
>>> Certo se ci fossero delle belle mappe... sarebbe
più utile.
>>>
>>> Steko
>>>
>>
>> Avevo gia' svolto una indagine via
google e avevo visto che vi erano
>> dei soggetti che lo stanno misurando.
>>
>> Pero' il mio problema e' che le misurazioni avvengono sempre in abitazioni,
>> a me invece interessava conoscere il livello di emanazione dal terreno.
>>
>> Poi se in una casa si concentra di piu' perche' sta' sempre chiusa e'
>> un
altro discorso....
>>
>> In teoria per quanto ne so' potrebbe anche darsi che
il livello di
>> emanazione sia costante indipendentemente dall'area geografica
( ?? )
>>
>Il radon viene emanato naturalmente dal terreno. Ci sono però
delle
>rocce che contengono ed emanano più radon che altre (le rocce
>vulcaniche per esempio); se mi ricordo bene ci possono anche essere
>delle
influenze tettoniche (ma di questo non mi ricordo bene).
>
>> Se cosi' fosse,
allora non avrebbe ovviamente senso fare una copertura
>> della sua
distribuzione.
>>
>> Ciao,
>>
>direi che ha senso
>>
>>
>ciao
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