[Gfoss] Gas Radon

Stefano Salvador stefano.salvador a gmail.com
Ven 23 Gen 2009 18:56:50 CET


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>
> Domanda sciocca (da ingegnere elettronico):
>
> Leggo da tutte le parti che e' un prodotto del decadimento naturale
> dell'uranio.
> E che viene emesso anche da strati rocciosi.
>
> E fin qui sembra chciaro,
>
> pero' per generare un gas occorre avere un cambio di fase di un materiale.
> E quindi la domanda spontanea e':
> il Radon , nasce per un cambio di fase del materiale roccioso che lo
> emette,
> o e' un prodotto dell'interazione tra l'emissione radioattiva del
> materiale roccioso e l'aria circostante ?



la cosa è molto meno complicata in realtà: decadendo un elemento si
trasforma in un altro, quindi un solido può tranquillamente diventare un
gas. In particolare a un certo punto di una catena di decadimento
dell'uranio hai il radio questo decade in radon che è un gas nobile,
diffonde nelle rocce e si accumula nelle parti basse degli edifici (è un gas
molto pesante). La cosa sfortunata è che il radon ha un tempo di decadimento
(4 gg circa) abbastanza lungo da farlo diffondere e concentrare negli
edifici ma sufficientemente breve da avere una buona probabilità di decadere
una volta inalato e trasformarsi in un elemento che si fissa ai tessuti dei
polmoni dove completa con calma il suo viaggio per diventare piombo,
riempiendo nel frattempo il polmone di radiazioni non proprio salutari.


Sulla solita wikipedia inglese ci sono cartine della diffusione del radon
negli Stati Uniti e parlano di studi analoghi in Inghilterra, sia all'aperto
che negli edifici. A questo punto mi viene da pensare che la stessa cosa sia
stata anche in Italia, l'unica cosa che so è che qua in Friuli l'ARPA ha
monitorato quasi tutta la regione e i dati dovrebbero essere pubblici
(qualcuno mi diceva però solo in forma cartacea).

Ciao,

Stefano
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