[Gfoss] [OT] Spesa media per licenze sw
GEOgrafica
geografica a alice.it
Lun 19 Gen 2009 10:30:16 CET
Il giorno 19/gen/09, alle ore 09:37, Paolo Cavallini ha scritto:
>>
>
>> Sempre pronto ad essere smentito, ma la mia filosofia e' quella di
>> prendere cio' che mi e' piu' utile sia dal mondo open sia dal mondo
>> del
>> software proprietario. E per utile intendo cio' che mi fa fare le
>> cose
>> che mi servono con il miglior rapporto costi/benefici.
>
> Credo che qui ci sia un fraintendimento: qua si parla di software
> *libero*, non di software *gratuito*. La rivoluzione del software
> libero
> c'e', eccome. Altrimenti non ci sarebbe differenza fra sw gratis (come
> internet explorer) e sw libero (come Firefox). E magari neppure fra un
> programma libero e uno rubato (che all'atto pratico per l'utente
> finale
> e' gratis allo stesso modo).
La differenza tra un programma libero e uno rubato e' che rubandolo io
commetto un illecito, e danneggio il proprietario, che non vuole che
io lo usi senza pagarlo o che vada a spippolare nel suo codice, tra
l'altro facendolo consapevolmente! :) Mentre se uso un sw libero, io
non rubo niente a nessuno, perche' chi ha lavorato a quel progetto mi
lascia libero di utilizzarlo a mio piacimento. Quindi all'atto pratico
per il cliente finale non e' proprio la stessa cosa.... rubare o non
rubare non e' poi differenza da poco anche "all'atto pratico", ma
purtroppo per molta gente il piratare sw "non e' peccato"... :)
Ovviamente so bene che chi persegue gli obbiettivi del sw libero non
la pensa cosi'.
In ogni caso, nello specifico di questo thread mi pare che il
fraintendimento non sia il mio ma del modo in cui e' stato impostato
il thread sulla spesa media per le licenze sw e le successive
risposte. Tutto e' stato impostato sul concetto di "quanto pago", e
anche nelle risposte che ho avuto mi pare che si sia battuto solo sul
concetto di costo del sw. Si e' battuto sul fatto che per allestire un
laboratorio di informatica, rimanendo nel mondo del sw proprietario,
si debba spendere 10.000, mentre con il sw libero si spende zero. Io
ho argomentato che, rimanendo nel settore del proprietario, e quindi
accettandone i "paletti", si puo' anche spendere meno di 10.000, anzi
consistentemente meno (3.000 contro 10.000).
Sono consapevole delle differenze tra libero e proprietario, ma non
puoi negare che spesso si ragiona sul sw libero con come primo (se non
unico) parametro di discrimine il portafoglio, dimenticando che nel
rapporto costi/benefici dobbiamo inserire non solo il costo del sw ma
la formazione, la facilita' di utilizzo, il supporto, la velocita' del
supporto (correzione bugfix) eccetera.
E' proprio per questo che il mio approccio prevede una soluzione
"ibrida", che utilizza in maniera piuttosto elastica sia sw
proprietario sia sw libero.
>
> Tanto per andare alle fonti:
> http://it.youtube.com/watch?v=b3uX5XwdN_8
> Considera che quello che tu "prendi" perche' ha un miglior rapporto
> costi-benefici in realta' ti e' donato da una comunita' di persone che
> lavora in modo collaborativo ed altruistico, decisamente alternativo
> al
> modello competitivo.
La mia analisi costi/benefici prende in considerazione anche questo
aspetto, che ha IMHO vantaggi e svantaggi.
Sulla bonta' di un approccio filosofico rispetto ad un'altro potremmo
parlare per ore e ore, con punti di accordo e di disaccordo, ma forse
usciremmo dal thread e probabilmente anche dal topic della lista.
Ripeto quanto detto sopra: il mio approccio prevede una soluzione
ibrida, che non esclude nessuna opzione.
A questo punto mi sorge pero' spontanea una domanda: nell'approccio
culturale di GFOSS, c'e' spazio anche per il software proprietario o,
dal punto di vista "ideologico", questo viene comunque escluso perche'
considerato intrinsecamente negativo? Vorrei capirle meglio come la
pensate.
Ciao
Marco
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