[Gfoss] presentazione e nota su una email ricevuta dal PCN

Cristoforo Abbattista abbattista a planetek.it
Mar 14 Ott 2008 18:06:52 CEST


Cari tutti,

essendo parte in causa dell'eMail pubblicata dallo staff del Ministero 
dell'Ambiente non posso non intervenire.

Intervengo da tecnico di Planetek Italia, ma se pensate che voglia solo 
fare pubblicità basta cestinare ora l'eMail.

Sulla SICUREZZA:
E' chiaro che la mia è una posizione di parte, ma posso affermare 
tranquillamente che ECW ed ECWP, sono sicuramente non liberi, ma 
altrettanto sicuramente non sono sinonimo di insicurezza del dato detenuto.
 
Questo perchè la sicurezza non è implicita nei sistemi. La sicurezza va 
implementata.

Riporto di seguito dei link verso un sistema di sicurezza per IWS ed 
ECWP sviluppato da Planetek.

In italiano http://www.planetek.it/prodotto.asp?id=90
In inglese http://www.planetek.it/eng/cmsarticoli.asp?id=44

Inoltre da pagina 114 del manuale di IWS ( 
http://www.earthetc.com/IWSDoc/ImageWebServer_UserGuide.pdf ) a pag. 142 
si parla poi di altri modi orientati al business di implementare la 
sicurezza sul dato e sul servizio.

Il sistema attuale, non è poi più sicuro di quanto lo fosse con IWS; sia 
che il PCN fosse realmente basato su WMS (servito da MapServer) sia che 
il PCN fosse, com'è attualmente, basato su ArcIMS e ArcXML. Fare o 
trovare programmini che scarichino in locale il dato non è proprio 
complicato.

Sulle PERFORMANCE:
Di seguito dei link a documenti che analizzano la differenza di 
prestazioni quando in un sistema WebGIS viene usato o meno Image Web 
Server. Non voglio farvi notare quanto è forte IWS, ma voglio darvi un 
documento che indica una delle possibili strade da percorrere per 
analizzare le prestazioni di un sistema WebGIS, evitando colpi di PING.

http://www.planetek.it/cmsarticoli.asp?id=112
http://www.planetek.it/downloadfile.asp?id=44

Un esempio di un'applicazione WebGIS che serve cartografia raster con 
IWS (via WMS) è questo (e NON ha 100 mbps di banda):
http://cg.viaggiareinpuglia.it/portale/index.asp  ( 
<../../../../redirect.php?go=http%3A%2F%2Fcg.viaggiareinpuglia.it%2Fportale%2Findex.asp>portale 
cartografico del turismo della Regione Puglia). 
<../../../../redirect.php?go=http%3A%2F%2Fcg.viaggiareinpuglia.it%2Fportale%2Findex.asp>

Scusate se ho rubato spazio e tempo alla lista, ma penso e spero che sia 
stato utile per tutti al di là del fatto che si parli di SW e protocolli 
non liberi.

Ciao a tutti.
    Cristoforo

-- 
*Cristoforo ABBATTISTA*
Unit Manager
Geospatial Systems Unit

Planetek Italia s.r.l.
Via Massaua 12,     I-70123 Bari
Tel.: +39 080 9644200 Fax: +39 080 9644299
Lat/Lon 41° 8' 16''N 16° 50' 40''E
abbattista a planetek.it - http://www.planetek.it
-- 


-------- Messaggio Originale  --------
Oggetto: [Gfoss] presentazione e nota su una email ricevuta dal PCN
Da: chri <chripell a gmail.com>
A: gfoss a faunalia.com
Data: giovedì 9 ottobre 2008 14.31.37
> Buongiorno,
>
> prima di tutto mi presento: sono uno sviluppatore prevalentemente di e
> su software libero. Da un po' mi occupo di GIS soprattutto dal punto
> di vista hobbystico (legato all'attività escursionistica ed
> alpinistica) ma credo che il campo abbia delle importanti prospettive
> da tutti i punti di vista. Spero di poter imparare grazie alla
> comunità GFOSS e magari di poter contribuire (come ogni buon cittadino
> del mondo del software libero).
>
> La ragione per la quale ho fatto una ricerca su chi si occupa di
> problematiche riguardo alla libertà dei geodati è, ahimè, non proprio
> bella. Volevo segnalarvi un'email che copio sotto che mi è arrivata
> come utente del Portale Cartografico Nazionale. Francamente mi sono
> sentito preso in giro quando mi è stato dato (genericamente come
> cittadino) del ladro o quantomeno del furbetto. Essendo il Ministero
> dell'Ambiente e l'IGM enti pubblici pagati dalle tasse (Grillo direbbe
> persino che si tratta di nostri dipendenti) non vedo perché i dati non
> dovrebbero essere di tutti noi. Cosa normale in altri paesi come gli
> Stati Uniti. Credo che questo aspetto sia ancora più importante oggi,
> all'alba dell'introduzione di tutta una serie di servizi "location
> based" che sicuramente andranno ad influire sulla nostra vita
> quotidiana e per questo potranno aumentare ma anche limitare la nostra
> libertà di cittadini.
>
> Saluti,
>
> ----8<-----------
> Gentili utenti,
>
> riteniamo opportuno l'invio di questa comunicazione perché riceviamo
> da qualche tempo, attraverso la e-mail del Portale Cartografico,
> diverse considerazioni su due temi in particolare, su cui vogliamo
> illustrare le motivazioni che ci hanno portato alle scelte operate.
>
>
>
> Il primo dei temi ricorrenti è quello che riguarda il vecchio portale,
> che sembra essere stato molto gradito a molti utenti rispetto a quello
> attuale.
>
> La vecchia versione del portale si appoggiava sulla cartografia
> pubblicata tramite il protocollo ECWP, che sicuramente consentiva una
> maggiore fluidità nella navigazione, ma presentava un considerevole
> problema di sicurezza dei dati.
>
> L'impiego dei servizi ECWP ha consentito a  diversi soggetti utenti
> del portale, per i loro fini utilitaristici, di "depredare" il
> Ministero dell'Ambiente dei dati cartografici messi a disposizione,
> costringendoci all'impiego di attività e risorse pubbliche per la loro
> tracciatura e la conseguente messa in atto di contromisure come
> l'inibizione del loro acceso a  questi dati.
>
>
>
> A causa di questi inconvenienti, questa Amministrazione ha deciso di
> non pubblicare ulteriormente cartografia in formato ECWP, ma di
> utilizzare tecnologie meno vulnerabili, pur rendendoci conto che la
> maggior  parte  degli utenti hanno sempre utilizzato il Portale
> rimanendo all'interno delle regole di buona cittadinanza.
>
> Attualmente le nostre  cartografie sono disponibili per la
> consultazione tramite visualizzatore on line e mediante i servizi WMS,
> nel rispetto degli standard internazionali. Si sta comunque lavorando
> affinché la visualizzazione e interrogazione sia la stessa del vecchio
> Portale.
>
>
>
>
>
> Il secondo tema ricorrente nelle vostre e-mail riguarda la lentezza
> riscontrata nella navigazione della cartografia, a volte confrontata
> anche con le prestazioni  della precedente versione del Portale.
>
>
>
> Attualmente abbiamo evidenze che ci permettono di considerare le
> prestazioni del Portale più che accettabili, ma ci rendiamo conto che
> su questo tema una maggior disponibilità di prestazioni viene
> sicuramente gradita.
>
> Possiamo assicurarvi che lo staff che gestisce il Portale è impiegato
> quotidianamente per migliorare le applicazioni ed i sistemi
> informatici per offrire un servizio continuamente in crescita dal
> punto di vista prestazionale.
>
>
>
> Dobbiamo però ricordarvi che in molti casi la causa della lentezza
> operativa potrebbe non essere imputabile a noi.
>
> Attualmente il Portale Cartografico Nazionale ha a disposizione una
> banda di 100 Mb/sec per le connessioni internet e, dalle nostre
> misure, la sua occupazione in condizioni di massimo carico non supera
> mai il 30%  e questo ci fa pensare che i problemi di cui stiamo
> parlando non siano dovuti al nostro sistema informatico.
>
> I problemi di performance, quindi, potrebbero spesso esser dovuti alla
> rete personale e/o aziendale di chi accede al Portale, alla presenza
> su di essa di Proxy o Firewall che ne limitano il traffico o
> semplicemente alle configurazioni scelte per gli apparati di rete
> presenti.
>
>
>
> Nell'ottica del miglioramento continuo del servizio offerto, riteniamo
> comunque di intraprendere un percorso costruttivo con voi utenti,
> volto a migliorare l'accesso efficiente di ciascuno al Portale.
>
>
>
> Abbiamo pensato di sottoporre, a chi lamenta problemi di prestazioni,
> una serie di misure elementari da eseguire sulla propria  workstation,
> al fine di fornirci dei dati oggettivi su cui lavorare per eliminare
> qualunque problema esistente.
>
> Vi elenchiamo in  fondo a questa e-mail queste operazioni elementari,
> pregandovi di inviarci il file che riassume i risultati ottenuti.
>
>
>
> Siamo sicuri di aver sollecitato in voi la comprensione delle
> motivazioni che ci spingono a gestire come facciamo il Portale
> Cartografico Nazionale, assicurandovi da parte nostra un impegno
> sempre in crescita per venire incontro alle esigenze di chi lo
> utilizza.
>
>
>
>
>
> ----------
>
>
>
> Passi da eseguire per effettuare un  test di connettività :
>
> 1. Apertura di un prompt dei comandi.
>
> 2. Esecuzione del comando: ping www.pcn.minambiente.it –t
>
> 3. Dopo 5 secondi schiacciare i tasti ctrl+C per interrompere
> l'esecuzione del comando ping.
>
> 4. Salvataggio dei risultati con copia/incolla in un file di testo
> oppure in una screenshot per l'invio al PCN.
>
> 5. Esecuzione del comando: tracert www.pcn.minambiente.it
>
> 6. Salvataggio con copia/incolla dei risultati in un file di testo
> oppure in una screenshot per l'invio al PCN.
>
> 7. Invio, tramite mail, dei risultati al PCN.
>
>
> Note:
> Il comando ping invia una serie di pacchetti TCP verso un indirizzo di
> rete ed aspetta una risposta misurando i tempi di trasmissione; questo
> test è indicativo della velocità della connessione nei nostri
> confronti.
> Il comando tracert traccia il percorso che ogni pacchetto compie per
> raggiungere i nostri server, evidenziando ogni passaggio nella rete;
> questo test evidenzia i passaggi attraverso Firewall o altri apparati
> di rete che potrebbero essere responsabili del rallentamento della
> comunicazione.
>
> Distinti saluti
>
> Lo staff
>
> Portale Cartografico Nazionale
>
> Direzione Generale per la Difesa del Suolo
>
> Ministero dell'Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare
>
> ROMA
> ----8<-----------
>
>
>   


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