[Gfoss] Alcuni chiarimenti BDSRI Regione Toscana

G. Allegri giohappy a gmail.com
Mer 26 Nov 2008 15:50:18 CET


Ciao Stefano, grazie per tutte le precisazioni.
Un post che avevo letto tempo qualche settimana fa (anch'io alle prese
coi tempi delle ST_Contains e simili!):
http://blog.cleverelephant.ca/2008/10/postgis-performance-prepared-geometry.html
Forse lo conosci già. Io non ho avuto il tempo per cimentarmi, ma
cercherò di farlo presto.

Giovanni

PS: ci sarò anch'io a Pontedere, così ti spiego perché ancora non ti
ho inviato i link :)

2008/11/26 stefano romanelli <romanelli a lamma.rete.toscana.it>:
> Salve a tutti,
> leggo con piacere che la Banca Dati Sottosuolo e Risorsa Idrica BDSRI
> della Regione Toscana è stata oggetto di recente discussione nella
> mailing list.
>
> Ho inserito, in attesa di prendere contatto con i responsabili della RT
> (mia colpa i ritardi) il dump, come d'accordo con G. Allegri al quale
> chiedo di mandarmi i link promessi alla festa della geografia ;-) , sul
> nostro ftp:
>
> ftp://ftp.lamma.rete.toscana.it
>
> login e psw: bdsri
>
> Ho anche inserito la presentazione fatta alla geofesta che può essere di
> aiuto, e un documento tecnico che però deve essere fortemente rivisto ed
> aggiornato.
> In poche parole la BDSRI deriva dalla omogeneizzazione dei dati relativi
> a circa 15 diverse banche dati principalmente di fonte provinciali su
> pozzi, derivazioni, sondaggi ecc. Tali dati sono aggiornati (per ora per
> poche province invero) in automatico attraverso varie procedure di
> upload e download dai server provinciali al nostro tramite procedure php
> ed sql.
>
> La BDSRI come specificato in altre email è disponibile anche come
> Personal Geodatabase ESRI versione 8.2 per il download presso il sito
> della regione ormai da diversi mesi (anche se non troppo pubblicizzato):
>
> http://www.rete.toscana.it/sett/pta/terra/geologia/ciss/BDSRI_Geodatabase.zip
>
> Attualmente la maschera di finalizzazione dell'mdb (vedi le ultime 4
> slides della presentazione) come specificato anche alla geofesta, non
> funziona per un piccolo errore (ho rinominato un campo da id_tipo a
> id_tip in una tabella non correggendolo nella maschera) che appena posso
> correggo e riporto in regione.
>
> Rispondendo ad Andrea Peri che richiedeva lo shape non posso che
> rimandare a quanto già riposto da Allegri circa la complessità della
> banca dati, e della ovvia necessità di dover comunque avere un database
> per la gestione dei dati alfanumerici. La soluzione per la diffusione
> della BDSRI di utilizzare il Personal geodatabase deriva dal fatto che
> attualmente mi sembra un ottimo compromesso tra chi usa software open e
> chi no, e per il fatto di avere il tutto in un unico file (per non
> parlare delle relazioni già preconfezionate).
> La tabella bdsri (n.b. tabella non banca dati) contiene le coordinate x
> e y delle 193.000 captazioni, pertanto è possibile esportarla nel
> formato desiderato, dbf csv ecc. sia per chi utilizza windows (basta
> avere MSAccess) sia per chi utilizza Linux (mdbtools) e reimportarla in
> qualsiasi GIS. Ovviamente un pò di lavoro va comunque fatto.
> il sistema di riferimento è gauss-boaga monte mario.
>
> Per quanto riguarda invece il postgres + postgis: il formato è
> SQL_ASCII, mancano alcune (molte) relazioni, sia chiavi primarie che
> foreing, ma questo è quanto ho ora a disposizione.
>
> Inoltre vi chiedo un AIUTO: nello schema ciss ci sono i confini dei
> Corpi Idrici Sotterranei Significativi CISS, ridisegnati dall'IGG
> (Istituto di Geoscienze e Georisorse) del CNR di Pisa (sono le tabelle
> ciss_perm_bound e ciss_rocc_bound) su scala di riferimento 1:10.000. I
> CISS sono 27 permeabili e 14 in roccia hanno però ciascuno un numero di
> vertici elevatissimo, ricadendo quindi nel noto problema delle "Small
> tables of large geometries". Ho provato a fare nelle due maniere
> spiegate nell'help di postgis, ma i tempi di risposta sono inaccettabili
> (almeno per quello che sono riuscito a fare io - parlo di oltre 7 ore
> per fare una SELECT tra identificativo della captazione e CISS nel quale
> ricade disattivando il seqscan ad esempio), mentre un ArcGis ci impiega
> poco meno di 3 minuti. Se qualche buon anima fa delle prove e trova una
> soluzione accettabile avrà la mia eterna gratitudine!
>
> Per chi volesse parlarne a voce, scioperi del treno permettendo, sono a
> Pontedera venerdì
>
> Ciao Stefano
>
> _______________________________________________
> Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione
> Gfoss a faunalia.com
> http://www.faunalia.com/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
> Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
> I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente
> le posizioni dell'Associazione GFOSS.it.
>


Maggiori informazioni sulla lista Gfoss