[Gfoss] [OT] Re: R: editazione multiutente nei database enterprise

Andrea Peri peri.rtoscana a gmail.com
Gio 20 Nov 2008 08:55:17 CET


Giusta obiezione  :)

La questione e' un pochino piu' complessa...

Io in effetti parlavo riferendomi a strumenti GFoss che agissero a
livello di DB e che non facessero uso delle famose librerie ArcSDE
ESRI.

Ipotizziamo ad esempio che si prenda arcsde + arcgis e si crei un
sde-layer (nota che parlo di sde-layer e non di geodatabase)
appoggiandolo su oracle-spatial per la parte geometrica

Se poi lo si accede con gvSIG tramite una libreria ArcSDE nessun problema.
Se pero' si usa sempre gvSIG , ma lo si accede come struttura ospitata
su Oracle-Spatial.
Si arriva ancora ai dati, geometria + attributi.
Pero' in quest'ultimo caso si altera la coerenza con le tabelle gdb_...

Era a questo caso che mi rivolgevo io prima nella risposta.

Poi, per completezza aggiungo una ultima osservazione.

Le librerie ESRi ArcSDE di cui parli sono abili solamente ad accedere
a strati sde-layer.
Ovvero strati (tabelle) memorizzate su un dbms con la struttura esri
solita, ma isolate tra di loro.
nel senso che non devono far parte di un Geodatabase.

Che cosa ha in piu' un geodatabase con 10 feature-class rispetto a 10
strati sde-layer ?

Le relazioni intercorrenti tra di essi.

Ovvero in tal caso si puo' progettare un modello in cui si impone
delle regole tra i vari strati.
regole che potranno essere usate in sede di validazione per garantire
l'aderenza dei dati al modello appunto.

Nel caso di un geodatabase. Gli unici client che sono in grado di
agire e fare la validazione (perche' la fa' il client analizzando una
per una le feature coinvolte).
Sono ArcGIS-ArcEditor e ArcGIS-ArcINFO.



Il 20 novembre 2008 8.32, Andrea Aime <aaime at opengeo.org> ha scritto:
> Andrea Peri ha scritto:
>>>
>>> uDig e Jump leggono i dati vettoriali di ArcSDE, ma non sono se li
>>> possano
>>> anche editare e se si quanto siano stabili. Una soluzione potrebbe essere
>>> quella di configurare ArcSDE per leggere e scrivere in Oracle Spatial e
>>> poi
>>> utilizzare software GFOSS che accedano a Oracle, dei quali ce ne sono
>>> vari e
>>> dovrebbero anche essere sufficientemente testati e stabili.
>>> Se invece serve accedere ai dati raster in SDE, non so se esistano
>>> applicativi gfoss che lo permettano.
>>> Ciao,
>>> pv
>>
>> Ripartendo dal mio precedente messaggio:
>>
>> Occorre fare attenzione.
>> Se si usa del software GFoss per alterare i contenuti che ArcSDE,
>> mette su oracle tramite
>> oracle spatial.
>> Il primo sicuro effetto e' che poi quando si va a tentare di riaprire
>> con ArcGIS/ArcCtalaogo si riceve un bel messaggio di errore.
>>
>> Infatti il software normale modifica i dati , ma non modifica le
>> tabelle relazionali chiamate "gdb_..." su cui i vari client esri,
>> memorizzano tutte le informazioni di gestione dei dati.
>
> Hum, sicuro? Non posso parlare per Jump, ma uDig e GeoServer
> usano la API di ArcSDE per accedere ai dati, non fanno accesso diretto
> alla base dati, quindi mi aspetto che tutte le tabelle di metadati
> siano gestite correttamente (o quello o la ESRI ce la mette proprio
> tutta per rendere ArcSDE inutilizzabile da prodotti di terze parti).
>
> Ciao
> Andrea
>
> --
> Andrea Aime
> OpenGeo - http://opengeo.org
> Expert service straight from the developers.
>



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