[Gfoss] R: costo delle licenze

Pietro Giannini pgiannini a bytewise.it
Mar 18 Nov 2008 11:08:35 CET


Dipende molto da cosa deve fare il software ...
Una cifra del genere sembra spropositata se bisogna mettere su per esempio
un repository di dati geografici con una serie di client desktop, fare un
po' di statistica, geostatistica, e poi pubblicare i dati con una
applicazione web.
Diventa giustificata se devi mettere in piedi un sistema che acquisisce
dati, quindi un db transazionale, degli ETL che popolano un datawarehouse,
una profilazione utente, un numero discreto di client concorrenti (un
centinaio?)...

E' vero poi che con 180.000 euro paghi un PM e 2 sviluppatori, magari
anche più di un anno, magari due, però ArcGIS server è pronto subito, e
con le necessarie impostazioni e personalizzazioni in 6 mesi è operativo.

Premesso che non so cosa deve fare l'ISTAT con ArcGIS server, questo è lo
scenario di un acquisto da parte di una PA che sa quello le serve. Può
darsi che l'ufficio acquisti dell'ISTAT abbia avuto l'incarico di
pubblicare questo bando perché i loro funzionari hanno studiato tutte le
soluzioni per una loro esigenza e hanno scelto ArcGIS Server perché è la
soluzione più adatta.

La mia (poca) esperienza mi porta però a pensare che certe scelte talvolta
sono dettate da altro:
- I funzionari preposti hanno contatti con commerciali che spingono i loro
prodotti, e non hanno contatti con altri, professionisti o commerciali,
che propongano delle alternative, e quindi tendono a pensare che il GIS
sia solo quel prodotto e accettano di pagare licenze carissime.
- I funzionari preposti non hanno la visione di quello che serve o
potrebbe servire, e per "non sbagliare" acquisiscono qualcosa che fa
"tutto", così sono a posto.
- I funzionari preposti hanno un certo budget da spendere, se non lo
spendono tutto l'anno successivo avranno meno soldi ("visto che sei così
bravo a risparmiare, non hai bisogno di tutto questo denaro...")

Non voglio spingermi oltre.


Non so... quali sono le vostre esperienze? cosa succede nelle PA?






On Mar, Novembre 18, 2008 10:20, Paolo Cavallini wrote:
> Paolo Viskanic ha scritto:
>> Concordo con Andrea per quanto riguarda i costi di sviluppo software, e
>> posso dirvelo di prima esperienza (sigh...).
>
> Verissimo. Ma quanto manca allo stack libero per colmare il gap nei
> confronti di ArcGIS server?
> E: siamo sicuri che l'ente abbia scelto quel software proprio per quelle
> funzioni?
> E: non avrebbe potuto consultarsi con altri enti con esigenze analoghe,
> in modo da condividere gli eventuali costi di sviluppo? Cosi' hanno
> fatto per gvSIG, ad es., con risultati mi pare notevoli.
>
>> Comunque è anche vero che se gli investimenti confluissero su
>> piattaforme
>> aperte, tutti ne trarrebbero vantaggio. Dubito però che si arriverebbe
>> ai
>> livelli di un ArcGIS server.
>
> Ci puoi dire cosa manca? Sarebbe utile saperlo, per noi che non
> conosciamo sw proprietari.
>
> È anche vero che i costi di implementazione del
>> software commerciale non si limitano alle licenze lato server, ma
>> comprendono client, formazione, personalizzazione, canoni di
>> manutenzione,
>
> Non credo che questi siano compresi nella gara, ma andranno pagati a
> parte (se qualcuno ha letto il bando, per cortesia confermi o smentisca).
> Grazie, e saluti.
> pc
> --
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