[Gfoss] [OT] Re: softwares taumaturgici, ex Festa della geografia

Andrea P. peri.rtoscana a gmail.com
Lun 17 Nov 2008 21:57:57 CET


 >....
 > Beh, non pretendevo di farne uno studio: l'ho riferito come aneddoto
 > paradossale e divertente.

Infatti lo e'.
Pero' trovo altrettanto giusto cercare di dare una spiegazione razionale.

 >In ogni caso l'errore non deve generare un crash, altrimenti e' un bug.
 >Salutoni.

Verissimo, pero' anche la ipotetica mancata segnalazione di un errore 
sui dati lo e'.

Mi permetto comunque di raccontarti anche io un aneddoto molto 
divertente seppure estraneo al mondo GIS e quindi mi scuso per l' OT.


15 anni fa' nel pieno dell' era DOS, si stavano affacciando i primi virus.
Un mio amico cerco' di inventare un antivirus innovativo.
Lo chiamo' "StopVirus", e effettivamente li stoppava inevitabilmente.

tecnicamente era molto pregevole,anche se il suo funzionamento in linea 
di principio era semplice.
Trattavasi di un programmino residente (tipico in un ambiente mono-task 
quale era DOS), che quando veniva attivato metteva la CPU in modalita' 
debug e riusciva quindi ad analizzare una per una ogni istruzione che la 
CPU eseguiva, prima della sua esecuzione.
Come antivirus effettivamente era sicurissimo, infatti i virus facevano 
inevitabilmente chiamate a INT12 e a INT21 per scrivere su disco.
Lui le intercettava prima della loro esecuzione e faceva aprire una 
finestra in cui avvisava e chiedeva conferma.

Unico neo, il computer che gia' era lento (non erano certo le cpu di 
oggi) diventava molto piu' lento, mostruosamente lento!

Venendo all'aspetto divertente.
In quei computers era in uso i famosi floppy-disk .
che pero' ogni tanto davano errore di lettura.
Ebbene, quando si attivava StopVirus, avveniva il miracolo che 
floppy-disk che prima erano illeggibili diventavano leggibili, 
permettendo di recuperare dati altrimenti persi per sempre.

Naturalmente dietro vi era una spiegazione tecnica.
Infatti StopVirus rallentando la macchina, rallentava anche le 
operazioni di lettura dei floppy, questo faceva si' che la testina 
indugiasse maggiormente su ogni traccia.
Questa permanenza maggiore rendeva aumentava la probabilita' che la 
traccia venisse alla fine letta (il numero di tentativi aumentava) anche 
in presenza di una magnetizzazione debole.
Ricordo che a Ingegneria ci facemmo proprio uno studio tecnico sopra con 
tanto di statistiche sulle probabilita' di successo :))

l'unico scontento era l'autore, che voleva creare un antivirus e 
sentirsi dire che il suo software come antivirus faceva schifo, ma era 
un ottimo "riparatore di dischetti" non lo entusiasmava per niente.


Ciao,


Paolo Cavallini ha scritto:
> Andrea Peri ha scritto:
>>> Un aneddoto: un convinto sostenitore di un noto GIS proprietario alla
> ...
>> Forse sarebbe piu' utile che questo "convinto sostenitore del software
>> commerciale", cercasse di capire perche'
>> con un software si ottiene un "segfault" e con l'altro no.
> 
> Beh, non pretendevo di farne uno studio: l'ho riferito come aneddoto
> paradossale e divertente.
> 
>> supponiamo che il software A quando incontra un elemento geometrico
>> malcostruito generi errore e si fermi.
> ...
>> Il risultato e' che il primo sembra non funzionare, il secondo sembra
>> funzionare.
> 
> In ogni caso l'errore non deve generare un crash, altrimenti e' un bug.
> Salutoni.
> pc



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