[Gfoss] Chiarimento su licenze e loro utilizzo.

Andrea P. peri.rtoscana a gmail.com
Sab 10 Maggio 2008 13:27:47 CEST


Grazie per la risposta,

tutto molto chiaro.

E ora so' cosa fare.

Il mio problema era che ho sviluppato un piccolo applicativo usando una 
libreria che di per se credo che sia PD e un'altra che e' GPL o LGPL.
Ovviamente me lo ero sviluppato per usi miei e quindi niente di male.
Si trattave di un parser da files NMEA a Shapefiles 3D.
E con il quale mi gestivo i miei files nmea in un formato piu' agevole 
(lo shapefile).

Poi, mi era presa l'idea di metterlo a disposizione di altri.
E volevo rilasciarlo con licenza GPL-OpenSource.

ma capisco dalle tue risposte che questo non e' possibile.

Basti il fatto che il tutto e' stato realizzato con l' ambiente di 
sviluppo C++ CodeGear (ex Borland per intendersi) e quindi non e' di per 
se' possibile rilasciare il sistema di Build, perche' non e' build-abile 
con prodotti OpenSource-GPL.

Eventualmente, se in seguito trovo un po' di tempo, guardo se lo 
riscrivo con qualche ambiente piu' adeguato per il rilascio OS-GPL.

Grazie,

Andrea.

Francesco P. Lovergine ha scritto:
> On Sat, May 10, 2008 at 12:31:36PM +0200, Andrea Peri wrote:
>> Salve,
>>
>> avrei bisogno di un chiarimento in merito alle licenze GPL/PD e come
>> si devono applicare.
>>
>> Se si sviluppa un applicativo utilizzando sia prodotti GPL che
>> Public-Domain ed eventualmente anche degli LGPL.
>>
> 
> Chiariamo che (L)GPL e' una licenza propriamente detta, PD intende
> software rilasciato perdendo di fatto qualsiasi copyright su di 
> esso, per cui per definizione e' software con il quale si puo' 
> fare qualsiasi cosa, compreso appropriarsene per uso commerciale
> mettendoci sopra il proprio copyright. IMHO da evitare come la peste.
> Partiamo dall'idea che il software di cui parli e un mix (a livello
> di linking) di GPL, LGPL e PD, ergo e' software GPL come risultante
> come da obbligo della licenza GPL2+
> 
>> 1)
>> E si volesse mettere disponibile gratuitamente l'applicativo in
>> versione binaria a chiunque.
>> Si deve rilasciare anche i sorgenti, o si puo' rilasciare solo la
>> parte binaria ?
> 
> No, si devono rilasciare i sorgenti anche. I binari sono opzionali.
> 
>> Chiarisco che nella domanda i sorgenti a cui mi riferisco sono quelli
>> dell'applicativo, e non i sorgenti delle librerie varie (GPL, etc..)
>> utilizzate.
>>
> 
> L'applicativo e' a sua volta GPL necessariamente se usa librerie GPL. 
> Se usa solo LGPL e PD non lo e' necessariamente, potrebbe essere anche
> con EULA proprietaria e a distribuzione binary-only.
> 
>> 2)
>> Le librerie che sono state utilizzate di possono distribuire insieme
>> all'applicativo in forma binaria, oppure no ?
> 
> Vale lo stesso ragionamento. Per quanto riguarda GPL devi mettere
> a disposizione anche le librerie in formato sorgente o almeno puntare
> molto chiaramente ai sorgenti nella versione appropriata. In GPL3 ti 
> anticipo anche che devi rendere disponibile l'intero sistema
> di build oltre ai soli sorgenti 'core'.
> 
>> In questo ultimo caso, si devono distribuire solo in forma di
>> sorgenti, oppure si deve indicare il sito da cui scaricarle ?
> 
> Anche questo e' accettabile. Tuttavia normalmente si devono
> indicare esattamente le versioni e le eventuali patch. Anche
> sistemi commerciali in genere finisco per distribuire l'intero
> toolchain perche' e' piu' semplice alla fin fine.
> 
>> Ovviamente e' meglio fornire un pacchetto omnicomprensivo i tutti i
>> binari, ma non ho chiaro se questo e' ammissibile.
>>
>> 3)
>> Se nella realizzazione dell'applicativo si sono usati sia librerie GPL
>> che librerie Public-Domain , si deve ricorrere alla licenza GPL o alla
>> public-domain ?
> 
> GPL, beninteso parliamo di applicazioni che usano le librerie GPL
> a livello di linkage. I semplici aggregati non contano. Come non conta
> usare per esempio compilatori GPL rispetto all'obbligo di rilasciare
> GPL.
> 
>> Per l'applicativo realizzato ?
>>
> 
> Sempre GPL.
> 
> 
>> Grazie,
>>
> 




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