[Gfoss] gpl, lgpl e bsd
Francesco P. Lovergine
frankie a debian.org
Dom 2 Mar 2008 10:48:18 CET
On Sat, Mar 01, 2008 at 06:31:32PM +0100, G. Allegri wrote:
> Un esempio reale: mi è stato chiesto di creare una piccola interfaccia
> a delle funzioni di geoprocessing (in grass), che poi servirà anche
> per un client web. Il cliente vuole che l'interfaccia che lui paga non
> venga rilasciata pubblicamente... Solita domanda: perdo il cliente? Se
> sì, allora penso che la maggior parte dei clienti attuali siano da
> perdere!
Qui mi sa che un chiarimento e' d'obbligo.
Se io - consulente o sw farm - sviluppo un prodotto basato su prodotto
di terzi che e' GPL, lo do al cliente compreso di codice sorgente (e se
sviluppo in PHP, Perl o Python diciamo che viene automatico se non uso
un obfuscator) - e punto - sono perfettamente in regola. Non c'e' nessun
'obbligo di rilascio pubblico'. Non sta scritto da nessuna parte che
devo andare su internet e pubblicare i sorgenti, allo stesso modo in cui
non c'e' scritto da nessuna parte che il cliente non debba pagare lo
sviluppo. Le aziende grosse lo fanno perche' sarebbe non pratico e
anti-economico per loro fare una distribuzione dei sorgenti ad personam
per un prodotto a centinia di migliaia o milioni di terze parti (per es.
TomTom).
Poi del codice il cliente puo' fare quello che gli pare, compreso
metterlo su internet su SF o meno. Sono cazzacci suoi. Io ho
'distribuito' a una sola entita' e dato il sorgente. Benintesto, il
cliente non ha alcuna esclusiva su quel codice, come non ce l'ho io se
non per quanto e' relativo al copyright delle mie parti. Se poi il
cliente prende quel codice e lo da a terzi, deve accompagnarlo ai
sorgenti e nota di copyright, altrimenti commette un abuso. Se io
d'altro canto voglio darlo a un altro cliente e far pagare a questi un
ulteriore servizio di customizzazione o anche parte dei costi di
sviluppo originale o mantenimento, il primo cliente non puo' farci
niente. E sono di nuovo in regola. Se il primo cliente non e' contento
del mio lavoro, prende quel codice lo da ad altri e ci fa tirare fuori
qualcosa di meglio. Se io lo vengo a sapere sono in diritto di chiedere
a terzi il codice migliorato e a quel punto il nuovo codice avra' tre
copyright holders e io potro' usare il codice migliorato o decidere che
non mi garba. Il nuovo codice mi sara' dato in disponibilita' da una
terza parte, generalmente il primo cliente o il nuovo programmatore che
sono entrambi obbligati (in quanto possessori di codice derivato)
E alla via cosi'...
Nello sviluppare codice custom per il web non ho ancora
trovato alcuno che abbia problemi nel lavorare in tal modo.
In definitiva e' importante notare l'uso del verbo 'potere' e non
'dovere' nella licenza per quanto riguarda la distribuzione a terzi :)
http://katolaz.homeunix.net/gplv3/gplv3-it-final.html
(non ha valore legale in italiano)
Nello specifico del cliente di cui si parlava si noti:
"Puoi creare, eseguire e propagare programmi coperti da questa Licenza
che tu non distribuisci, senza alcuna condizione fino a quando la tua
Licenza rimane valida. Puoi distribuire opere coperte da questa Licenza
ad altri al solo scopo di ottenere che essi facciano delle modifiche al
programma esclusivamente per te, o che ti forniscano dei servizi per
l'esecuzione di queste opere, ammesso che tu rispetti i termini di
questa Licenza nel distribuire tutto il materiale per il quale non
detieni il copyright. Coloro i quali creano o eseguono per conto tuo un
programma coperto da questa Licenza lo fanno esclusivamente in tua vece,
sotto la tua direzione e il tuo controllo, in maniera tale che sia
proibito a costoro effettuare copie di materiale di cui detieni il
copyright al di fuori della relazione che intrattengono nei tuoi
confronti"
Quindi il cliente puo' importi il SUO copyright sul codice che TU
sviluppi senza che poi tu possa distribuire niente perche' il copyright
holder non lo permette, in quanto non distribuisce a terzi alcunche'
e quindi nemmeno tu potrai farlo. Di fatto il prodotto rimane GPL
ma e' CHIUSO per quanto riguarda le parti di cui il cliente detiene
il copyright.
--
Francesco P. Lovergine
Maggiori informazioni sulla lista
Gfoss