[Gfoss] ISTAT, 2008, Le tecnologie dell___informazione e della comunicazione nelle amministrazioni locali

Marco Curreli marcocurreli a tiscali.it
Dom 20 Lug 2008 15:34:15 CEST


On 12:08 Sun 20 Jul     , Andrea Peri wrote:
> Fai attenzione a non generare un equivoco.
> 
> Quando dici "costringendo a usare quei programmi",
> forse non e' del tutto esatto.
> 
> Probabilmente ti costringono a usare un determinato sistema operativo.
> 
> Pero', non credo ti costringano a usare access o excel o word.
> 
> Se ti forniscono un programma compilato in visual-basic con annesso setup.

Faccio alcuni esempi pratici:

Autorità per i contratti pubblici, programma per l'invio
delle schede relative ai lavori pubbici. Loro lo chiamano
programma, ma in effetti è un database di access con una
serie di macro scritte in visul basic; tant'è vero che per
farlo funzionare devi (come da istruzioni) impostare windows
per aprirlo con msAccess, perché al file mdb gli è stata
cambiata l'estensione. Il programma access come requisito è
espressamente citato nelle istruzioni del "programma".

Gli altri casi che ho citato sono tutti simili, nessuno di
questi è un programma vero e proprio, sono tutti database
di access, fogli elettronici e file di word automatizzati.
Nel caso di un programma dell'inps (usato dal mio collega),
per postazioni superiori a otto viene richiesto
espressamente SqlServer2000 (microsoft).

La cosa che fa pensare è che ad ogni cambio di governo
puntualmente ci sono incontri tra i rapresentanti del
governo in carica e un rappresentante della microsoft,
l'ultimo in ordine di tempo è avvenuto addiritura prima
dell'insediamento del nuovo governo. Sicuramente c'è
qualcosa che non quadra. 

Lo stesso CNIPA, che dovrebbe vigilare, parla dell'open
source solo ed esclusivamente nel sito dell'osservatorio
open source; riguardo a quest'ultimo sono sempre più
convinto che si tratta di uno specchietto per le allodole,
tanto per tener buoni i sostenitori del software libero.

Ciao,
   Marco




Maggiori informazioni sulla lista Gfoss