[Gfoss] ISTAT, 2008, Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione nelle amministrazioni locali

Piergiorgio Cipriano pg.cipriano a gmail.com
Sab 19 Lug 2008 10:29:21 CEST


Non ricordo se era già circolato un messaggio a proposito (in tal caso
scusate per la ripetizione).

A marzo ISTAT ha pubblicato il testo "Le tecnologie dell'informazione
e della comunicazione nelle amministrazioni locali" [1].

A proposito di GIS (pag. 3):
L'utilizzo di Sistemi Informativi Geografici (GIS) è diffuso nel 17,8
per cento dei Comuni italiani: si registrano quote generalmente più
contenute nel Mezzogiorno (9,8 per cento), mentre percentuali più
elevate si rilevano fra i comuni dell'Emilia-Romagna (48,5 per cento)
e della Toscana (45,1 per cento).
L'utilizzo di sistemi GIS è più frequente nelle Comunità montane (42,9
per cento dei casi), come pure nella maggior parte delle
amministrazioni regionali e provinciali.
Nel complesso, fra le amministrazioni locali è più diffuso l'utilizzo
di sistemi CAD (Computer Aided Design) di cui dispone il 44,2 per
cento dei Comuni (ben il 76,2 per cento dei comuni della Toscana e il
75,2 di quelli dell'Emilia-Romagna).
Le Regioni e le Province dispongono di sistemi CAD nella quasi
totalità dei casi; consistente appare anche la frequenza di utilizzo
nelle Comunità montane (58,9 per cento).
Anche per i lettori di carte elettroniche e per i sistemi GIS e CAD,
l'utilizzo da parte delle amministrazioni comunali risulta crescente
all'aumentare della loro dimensione demografica.

E per l'open source (pag. 5):
Il ricorso a soluzioni Open Source sembra essere una pratica ormai
abbastanza presente nelle amministrazioni locali, tanto che viene
adottata da tutte le Regioni e da oltre i tre quarti delle Province
(78,4 per cento) (Tavole 9a e 9b). Nel complesso, l'utilizzo di
soluzioni open source sono più frequenti fra le amministrazioni del
Nord-est. La maggior parte delle amministrazioni locali vi ricorre per
sistemi operativi su server (54,8 per cento), software di office
automation (49,3 per cento), posta elettronica (44,6 per cento) e
sicurezza informatica (39,9 per cento).

[1] http://www.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20080307_00/testointegrale.pdf


pg


-- 

Piergiorgio Cipriano
pg.cipriano a gmail.com

("perchè la terra dei cachi è la terra dei cachi ..!")



Maggiori informazioni sulla lista Gfoss