[Gfoss] Presentazione di chiusura del progetto M(')appare Milano (2-7-2008) - intervento GFOSS.it disponibile

andrea giacomelli pibinko a gmail.com
Gio 17 Lug 2008 09:13:09 CEST


> ....Intanto vado avanti nelle riflessioni: i grandi esploratori della storia del nostro pianeta non
> hanno avuto né mappe né carte geografiche.

e ti dirò di più: come scrissi tempo addietro
(http://www.nabble.com/GFOSS-blog--to10353925.html#a10379363)
Garibaldi ha fatto quello che ha fatto, senza Blackberry...e pure
senza posta elettronica.
mi viene da pensare che -se avesse avuto un Commodore Vic 20 si
sarebbe distratto coi giochini e avrebbe liberato due terre in
meno...;)


DOVE SONO LE MAPPE ?

battute a parte: la mappa di cui parli, e non è retorico, è
evidentemente dentro di te.

le mappe di cui senti parlare, e che continui a riuscire a non vedere,
sono sequenze di bit registrate nei dischi di computer che noi non
vediamo (e -dato interessante- non controlliamo e sono concepite da
menti non mediterranee), che vengono tradotte in strade fiumi e
perimetri urbani da algoritmi di visualizzazione.

nel momento in cui la mappa "dentro di te" viene registrata su un
pezzo di carta (per esempio con due matite colorate), e questo pezzo
di carta viene condiviso (ad esempio attaccandolo alla bacheca di una
sede dell'unione combattenti e reduci), e inviti gli altri ad
aggiungerci la loro memoria con altre matite, hai già fatto un'azione
di mappatura collaborativa.

il fatto poi di tradurre queste mappe di carta in bit è un passo in
più che amplifica le possibilità di condivisione, ma non cambia la
natura dell'azione che ne sta alla base.

PERCHE' SALTELLO NEI LINK E NON TROVO NULLA ?

i link che segui, e che non ti portano a trovare la mappa che ti
aspetti, sono legati al fatto che i percorsi per "trovare le mappe"
che di solito vengono proposti sulle mailing list per addetti ai
lavori sono in effetti tarate su un tipo di lettore differente.
per cui capisco lo spaesamento di un cittadino "comune".
si dimentica sempre  (o non si sa) che -attualmente- gli sforzi di
promozione e divulgazione che avvengono sotto l'egida di GFOSS.it sono
portati avanti a titolo volontario da un manipolo  di persone che
fanno anche altro...per cui non dobbiamo aspettarci

allo stesso tempo, ho ben chiari i limiti dei nostri attuali metodi di
comunicazione, e abbiamo dei percorsi piuttosto definiti per
superarli.  nel frattempo, se vedete come si comunicava un anno fa (e
qui parlo non a giorgio ma a chi ci segue da più tempo), penso
converrete che qualche passo avanti lo abbiamo fatto.

Giorgio: quando ci si vede ? (io porto le puntine colorate, tu porti
la tua memoria)

andrea giacomelli,  noto pibinko
http://www.pibinko.org - idee e progetti
http://pibinko.splinder.com - notizie e curiosità

Il 17 luglio 2008 8.55, grugarli at inwind.it <grugarli at inwind.it> ha scritto:
>
>
> Grazie Andrea
>
> Ma voglio continuare...
> So di essere severo (l'età e un po' di acciacchi aggravano l'astio...), anarchico, integralista, interventista, fondamentalista, sostanzialista, eccetera, ma pofferbacco, non si capisce nulla!
> Posso anche accettare di essere un utente dell'elettronica assolutamente fetente, ma sai che non ho capito dove sono le mappe?
> Dove sta scritto che all'Ortica a Milano si sente l'inno italiano vicino alla caserma dei bersaglieri al momento dell'alzabandiera, che a Portofino le bitte sono fusti di cannone conficcati nella banchina, che il mcdonald (allora burghy) di corso Europa a Milano è il posto dove è nato il termine "paninaro"...
> Io non sono riuscito a trovarlo, saltellando di qua e di là sui link che ho trovato partendo dai nostri messaggi...
> Mi viene il dubbio di essere al centro dell'universo e, se non sono riuscito a trovare io una mappa, nessuno la troverà...
>
> Intanto vado avanti nelle riflessioni: i grandi esploratori della storia del nostro pianeta non hanno avuto né mappe né carte geografiche.
>
>
> Giorgio
>
>



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