[Gfoss] pubblicazione dati PA

andrea giacomelli pibinko a gmail.com
Lun 14 Lug 2008 13:23:34 CEST


2008/7/14 riccardo <riccardo.giaccari at tiscali.it>:
>
>
> ivan marchesini wrote:
>>
......
>
> Ciao a tutti, i dati geognostici sono nei comuni, raramente in provincia, e
> non credo che siano consultabili da privati, ..... il problema è proprio
> l'uso che si fà del dato, secondo me!
>
> ma il vicino è daccordo? ....
> esempio, valutate voi quanto possa essere calzante!
>
> un privato chiede un programma fatto con software OS.
> Il programmatore usa librerie Open, pezzi di codice personali e codici nuovi
> e tira fuori il suo bel programma.
>
> Il programma è libero?
> Io direi di no.
> Le librerie Open si,
> il codice personale ... dipende da quanto il programmatore è votato all'OS
> ....
> per il prodotto finale, costato dei bei soldi ... il programmatore deve
> chiederlo al proprietario se avesse intenzione di renderlo pubblico ...
> altrimenti minimo perderebbe il cliente!
> pensate poi se arrivasse un ente per la tutela dei dati OS che dicesse ...
> il programma è libero perchè le librerie usate sono OS !!! credo che nè i
> programmatori nè i clienti finali che hanno comperato il software sarebbero
> contenti!
>

come ha detto Giovanni, dipende dal tipo di licenza OS.

tra l'altro: pensa anche a quanto potrebbe aver risparmiato lo stesso
ente, nel momento in cui ha deciso di appoggiarsi usando a OS già
sviluppate, per fare il lavoro di cui ha bisogno...se alla fine sarà
"stato meglio" (per costo, qualità, riusabilità...vedete voi), sarà
bene...o no ?

> Il problema è che le province non hanno committenti ed i professionisti sono
> tenuti al Segreto Professionale, cioè non devono divulgare dati e conoscenze
> relative al lavoro, ma arriva l'ente illuminato che apre le porte e divulga
> tutto.
>
> Se gli enti non avessero paura di maxxi denunce sarebbe più facile arrivare
> alle banche dati, che invece sono parzialmente nascoste, e poi, che io
> sappia, non ci sono moltre altre province che lo hanno fatto. questo mi fa
> pensare che ci sia qualche insicurezza e comunque .... cui bono? chi avrebbe
> beneficio a mettersi contro un ente locale?
>
> Non so se ho reso l'idea
>
> --

un po' - il quadro che descrivi l'ho visto in varie forme, a varie
latitudini e per diversi "tematismi"
....però è un quadro che può essere considerato uno stato il migliore
dei mondi possibili solo se non ci si dà tempo per valutare bene le
opzioni attuali (in termini di politiche su SW e dati), e il percorso
in atto.

fatto questo esercizio di "fattibilità" (è meglio tenere i dati
chiusi, o aprirli ?, è meglio adottare una licenza sul codice libera o
proprietaria, dove "meglio" va messo in relazione al mandato di un
dato ente o soggetto), magari si decide che è meglio tenere i dati
chiusi.
ma -per le decine di esempi che abbiamo visto essere in corso in
questi mesi- mi pare di capire che siamo molto agli inizi di un
processo.

tutto questo processo non si deve completare venerdì prossimo ;)  per
cui ben vengano gli stimoli e le posizioni di dubbio, e magari fra sei
mesi avremo fatto progressi reali.


un saluto,

andrea giacomelli, noto pibinko

p.s. Tra l'altro: la stessa identica questione si manifesta pari pari
anche per contenuti diversi dal dato geografico, quindi: buon lavoro
di riflessione sul tema.
[OT] avete letto che per la musica la UE ha proposto di estendere da
50 a 95 anni il periodo in cui vale il diritto d'autore ?



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