[Gfoss] catastali: considerazioni

Fabio D'Ovidio fabiodovidio a gmail.com
Mer 16 Gen 2008 09:58:18 CET


Ciao Riccardo...
Credo che il tuo contributo sia molto interessante perchè ritengo che 
gli scopi fondamentali di questa discussione siano:

1. Risolvere il problema della riproiezione dei catastali
2. Risolvere il problema con strumenti Open Source
3. Vedere come si comportano gli strumenti propretari e capire le pecche 
(eventuali) degli strumenti Open

Ad ogni modo ShapeWarp è gratuita, nel senso di free o di Open Source?

Inoltre, questo modulo funziona con ArcInfo 9.2 (credo propro di si).

Ciao

Riccardo Casoli ha scritto:
> Con questo mio primo intervento, mi attirerò le ire dei più ortodossi di
> questa ML, ma nell'ottica di fornire il mio contributo che spero possa
> essere utile, debbo ricorrere alla mia esperienza con l'estensione
> gratuita "ShapeWarp" per ArcView3.2, non perché intendo suggerire
> l'utilizzo di tale programma, ma perché da tale esperienza si possa
> trarre vantaggio per sviluppare qualcosa di analogo.
> Mi son trovato diverse volte a dover sovrapporre catastali (georiferiti
> su Cassini Soldner) su carte CTR (georiferite UTM WGS84). Dopo tanti
> tentativi quello suggerito da Fabio d'Ovidio di utilizzare punti
> omologhi scelti all'interno delle due rappresentazioni ha dato migliori
> risultati (ho provato anche ad usare i capisaldi riportati su
> Fiduciali.it). Con l'estensione ShapeWarp è molto semplice individuarli
> mediante due finestre nelle quali vengono rappresentati rispettivamente
> i tematismi da spostare (FROM View) e quelli di riferimento (TO View).
> Una volta individuato il numero di punti sufficiente per il tipo di
> traslazione che si vuole eseguire (oltre alla semplice rototraslazione
> per cui occorrono min 3 punti, si possono compiere traslazioni con
> funzioni polinomiali di 2° grado e di 3° grado per le quali occorrono
> fino a 10 di punti) si ricava l'errore standard che si ottiene dal
> calcolo, potendo verificare ed eventualmente correggere i singoli punti
> di riferimento: in pratica viene creata una tabella DBF (riutilizzabile
> direttamente in successive operazioni) contenente le seguenti 7 campi:
> Num. punto, Attivo/Disattivato (boolean), Xfrom, Yfrom, Xto, Yto, Errore
> standard.
> Quando tutte le coppie di punti sono a posto si può avviare il
> "Warpaggio": per ogni tematismo inserito nella FromView il programma
> mostrerà una finestra per il salvataggio del nuovo tematismo trasposto.
> Tale procedura può essere eseguita per ogni foglio catastale che si
> intende traslare ma, per esperienza, quando vengono individuati min 3
> punti più distanti possibile tra loro all'interno dell'area di un intero
> comune, la precisione ottenuta è sufficiente (<2-3 m a seconda dei punti
> di riferimento scelti).
> Semplice no!?
> Se interessa posso inoltrare il manuale di ShapeWarp (comunque
> scaricabile gratuitamente dal sito arcscripts.esri.com).
> Saluti
> Riccardo Casoli
>
> In data 12-01-2008 12:00, gfoss-request a faunalia.com ha scritto:
>   
>> Message: 3
>> Date: Fri, 11 Jan 2008 13:20:20 +0100
>> From: Fabio D'Ovidio <fabiodovidio a gmail.com>
>> Subject: [Gfoss] catastali: considerazioni
>> To: "gfoss a faunalia.com" <gfoss a faunalia.com>
>> Message-ID: <47875F04.2090300 a gmail.com>
>> Content-Type: text/plain; charset=ISO-8859-15; format=flowed
>>
>> Salve a tutti!
>> Ho appena finito di parlare con l'Agenzia del Territorio a cui ho 
>> rivolto un pò di domande, dubbi e perplessità...
>> In sostanza i tecnici che lavorano li mi hanno sconsigliato di 
>> utilizzare metodi di traslazione dei dati catastali prendendo come 
>> riferimento le origini e\o eventuali false origini perchè :
>>
>> 1. L'agenzia del territorio non garantisce sulla precisione delle 
>> coordinate delle origini
>> 2. il metodo non sarà mai preciso
>>
>> Mi hanno così consigliato di applicare un semplice metodo di 
>> ROTOTRASLAZIONE prendendo in considerazione punti omologhi. I punti 
>> omologhi (che io qualche settimana fa mi accingevo a prendere a video - 
>> sapendo ovviamente di commettere degli errori di approssimazione) devono 
>> essere forniti dall'Agenzia del territorio provinciale.
>> Il problema è: non è detto che per il comune in esame ci siamo 
>> sufficienti punti (almeno tre) per poter applicare gli algoritmi di 
>> rototraslazione.
>> Io ho utilizzato cxftoshape anche per per questo tipo di operazione, ma 
>> a tal proposito c'è qualcuno che mi può indicare come funziona GRASS in 
>> merito e\o eventuali altre applicazioni tipo QGIS, gvSIG?
>> Per QGIS, non credo sia stato implementato l'algoritmo v.trasform (se è 
>> quello che devo usare)
>> Grazie a tutti!
>>
>>   
>> -- Ing. Fabio D'Ovidio iQuadro - Informatica e Innovazione s.r.l. Via 
>> C. Pisacane 23, Aversa (CE) - 81031 Web : www.ii2.it Tel.: 081 197 57 
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Ing. Fabio D'Ovidio

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