[Gfoss] i GIS sono recenti - era Re: open source...ovvio!!!

Stefano Costa steko a iosa.it
Lun 7 Gen 2008 13:29:23 CET


On lun, 2008-01-07 at 03:29 +0100, Maurizio Trevisani wrote:
> Risposta a: < Stefano Costa>
> > La prima che trovo errata è "i GIS sono recenti". La tecnologia GIS ha
> > almeno 40 anni. Che poi mentre oltreoceano si inventavano i primi GIS in
> > Italia fossimo ancora all'età della pietra, è altro discorso...
> 
> A livello di speculazione universitaria... 
[...]
> L'evoluzione successiva, dei dati, degli strumenti, delle applicazioni, è
> la storia, recente, dei GIS in Italia.

Maurizio,
grazie per il bel quadro "storico" che hai fornito. È difficile venire a
conoscenza di queste esperienze (almeno per chi è fuori dall'ambito
specialistico - come me): sarebbe bello che su it.wikipedia questa
storia comparisse all'interno della voce "Sistema Informativo
Geografico"...

> > La necessità che gli strumenti maturino ci sarebbe se gli strumenti non
> > fossero maturi, ma così non è. Vedasi GRASS, Mapserver, GDAL,
> > GeoServer... (tanto per fare una lista breve dei soliti noti).
> >
> > In pratica, mi pare che queste due motivazioni non stiano in piedi,
> > anche ne purtroppo vengono spesso addotte come giustificazione. Quali
> > sono dunque i veri motivi che causano questa ineliminabile concezione
> > mentale nelle nostre classi dirigenti (burocrati o accademici, poco
> > importa) ?
> 
> Sono strumenti potenti, che diventano sempre più efficaci, utili, potenti.
> Ma perchè Linux ancora non soppianta Windows o Grass ancora non soppianta
> Arcinfo?
> Nella PA diversi dirigenti sono convinti della ineluttabilità di scelte
> "aperte", e seguono l'evolversi delle cose (ad esempio le norme, la
> disponibilità e la capacità d'uso dei dati) e degli strumenti, per
> costruire dei percorsi di migrazione da quelle tecnologie, quei formati
> proprietari che si dimostrano sempre più anacronistici, sempre più
> strumenti di lobby che intendono legare e condizionare la PA, ma che (o
> perchè profondamente radicati nell'uso quotidiano, o perchè ancora essi
> soli consentono "facilmente" di fare certe cose - pensa solo ad Access)
> ancora non possono essere abbandonati o sostituiti.

Eh, questa risposta mi piace di più! :-D
Un po' perché la ritengo più rispondente al vero (motivazioni "umane" e
non solo tecniche), un po' perché hai una visione ottimista per il
futuro, che non basta ma aiuta..

Ieri a Pavia si parlava tra le altre cose dell'utilità di "GFOSS success
stories" (anche non italiane) da mostrare proprio a quei dirigenti
"aperti" come incoraggiamento e stimolo.

Ciao,
Steko

-- 
Stefano Costa
http://www.iosa.it Archeologia e Software Libero
Io uso Debian GNU/Linux!




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