[Gfoss] MondoGIS n. 63

[Paolo Cavallini]

Nell'intro, un bel commento, mi pare, di Biallo:
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Quindi dobbiamo sperare che questo movimento generato dal Web serva a
svegliare i nostri Enti Cartografici centrali e locali, che dovranno
orientarsi in tempi rapidissimi alla diffusione dell'Informazione
Geografica. Tenere i dati in un cassetto o farli solo vedere, non serve
a molto. A tutti coloro (enti, aziende, professionisti) che hanno la
necessità di utilizzare l'informazione per aggiornarla, integrarla,
modificarla o per generare nuova informazione, il dato geografico deve
essere ceduto senza costo perché è un prodotto di proprietà della
collettività che ha giù partecipato economicamente alla sua
realizzazione. Inoltre i ritorni informativi che possono essere generati
da questo processo virtuoso non possono che confermare la tesi della
geografia partecipata.
Gli enti si sono sempre opposti alla distribuzione gratuita dei dati per
i seguenti motivi: costi di distribuzione, diritti d'autore, ufficialità
del dato. Per il primo punto, oggi Internet permette di non avere più
costi di distribuzione. Il download ha cancellato in un solo colpo i
costi dei supporti fisici, della riproduzione, della cessione e della
gestione della vendita. Il diritto d'autore, se questo ha ancora senso
per la cartografia, può essere comunque tutelato, senza costo,
attraverso le regole d'uso del prodotto. L'ufficialità del dato è
garantita dalla pubblicazione in Web Mapping dello stesso. Chiunque
abbia il dubbio che il dato che sta usando o guardando sia proprio
quello ufficiale (e non sia stato quindi manomesso o falsificato), potrà
verificarlo on-line con quello ufficialmente pubblicato dal gestore.
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Interessante: free data go mainstream?
Inoltre, una serie di interviste dove si mette molto in evidenza l'Open
Source, in paricolare PostGIS e UMN Mapserver, ma anche altro.
(PS: non mi pagano per fare pubblicita' a MondoGIS, ma mi pare di comune
interesse segnalare la posizione di una pubblicazione diffusa ed
autorevole riguardo alle tematiche di nostro interesse).
Saluti.
pc
-- 
Paolo Cavallini, see: http://www.faunalia.it/pc