[Gfoss] miglior programma per digitalizzare

Andrea Aime aaime a openplans.org
Gio 14 Feb 2008 14:35:02 CET


Corrado d'Alessandro ha scritto:
> Andrea Aime ha scritto:
>> andrea antonello ha scritto:
>> ...
>>> Si', esatto, hanno risolto in questi giorni, saranno compresi e 
>>> funzionanti.
>>>
>>> Per la questione WFS non saprei dirti, forse Andrea Aime o Simone?
>>> Non sono molto webbaro... sorry
>>
>> Eh, bisognerebbe capire che richieste fanno a GeoServer, e da che 
>> parte sta il problema. Io non uso uDig, quindi non ho mai provato. 
>> Farebbe
>> comodo avere un test case riproducibile che faccia uso dei dati
>> di demo di GeoServer.
>>
>> Ciao
>> Andrea
>>
> Andrea,
> scusa e scusate la mia ignoranza tecnica ma vorrei fare una 
> considerazione e mi piacerebbe capire se e dove sbaglio. A volte mi 
> sembra di essere l'unico che abbia necessità di fare editing via web (ma 
> so che non è così). Sono sicuro infatti che comunità come Geoserver 
> puntino molto su servizi WFS e mi sembra che Geoserver lo faccia 
> egregiamente. Non mi sembra però che tutti i software OS abbiano 
> interesse a offrire dataset per WFS e quando lo fanno (da mie prove su 
> Qgis e Gvsig), la copertura non risulta editabile. A questo punto penso 
> ai motivi possibili:
> Sarà la difficoltà nel gestire le transazioni?
> Bisogna aspettare ancora un po' di tempo?
> Forse mi sfugge qualcosa?
> Pensavo che Udig fosse il client più vicino/compatibile con Geoserver (e 
> secondo la mia esperienza lo è) ma leggendo il tuo commento "...io non 
> uso Udig...", mi viene in mente: Ci sono altre soluzioni che non conosco?

No, la realtà è un po' diversa. Io _non uso_ nessun software GIS, 
GeoServer incluso, se non per fare qualche test, la mia attività è di 
puro sviluppo. Quando voglio testare WFS-T, lo faccio con chiamate
dirette dall'interfaccia demo di geoserver o usando curl/wget.

I mei colleghi a New York editing con WFS-T lo fanno,
ma con OpenLayers, e hanno Tim Schaub nel gruppo, che è sviluppatore
proprio delle estensioni wfs-t per OL.

Sul perché ci siano così pochi client wfs-t, hmmm, posso solo fare 
ipotesi. Si, il protocollo è relativamente complesso, ma non
così terribile a mio avviso.
E' più probabile che sia un problema combinato di scarsità
di server disponibili, complessità di setup e gestione della sicurezza. 
DeeGree ha WFS-T ma è complicato da configurare, GeoServer ha
una gestione della sicurezza ridotta (prima della 1.6.0, rilasciata
l'altro ieri, proprio non c'era). Se vuoi fare WFS-T seriamente
servono dei sistemi di controllo di accesso ai dati flessibili, un RBAC
(role based access control) che lavori a livello di utente e
di singolo dataset, ecc.
Tutto questo non è ancora disponibile out of the box, bisogna
usare dei security proxy come quello di DeeGree, ecc.
C'è ancora un po' di strada da fare insomma.

Ciao
Andrea



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