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Pietro Giannini pgiannini a bytewise.it
Ven 12 Dic 2008 14:54:38 CET


Posso portare la testimonianza del corso di laurea breve in SIT della
facoltà di Architettura a Roma 1.
4 anni fa il sw proposto/insegnato/usato era per la quasi totalità ESRI o
Autodesk, ora non saprei... ci sono notizie fresche?

...........pg

-- 
Pietro Giannini
Bytewise srl - Area GIS
41°50'38.58"N 12°29'13.39"E



On Ven, Dicembre 12, 2008 12:46, maria.brovelli a diiar-topo.polimi.it wrote:
> Non posso rispondere in generale, ma sintetizzare quello che facciamo noi.
> A Como (politecnico di Milano) c'è un Corso di Laurea Magistrale in
> Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio
> (http://geomatica.como.polimi.it/corsi/Master_Geomatic_Engineering/)
> aperto anche a studenti che abbiano un Laurea Triennale (bachelor) in
> Ing. Informatica. Nel corso ci sono ovviamente crediti di GIS. Poi,
> nell'orientamento GEOMATICA, ci sono molti corsi che riguardano
> l'Earth observation.
> Il corso è però erogato in inglese, perchè circa la metà degli
> studenti non è italiano, ma viene da vari paesi (Cina, Vietnam,
> Russia, Etiopia,Colombia, ...)
> Se alcuni studenti hanno esigenze particolari, è possibile modificare
> il piano di studi sostituendo con esami di Informatica, dal momento
> che a Como c'è anche la Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica.
> Viceversa gli studenti di Ingegneria Informatica possono anche seguire
> alcuni corsi del Master in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio
> (ad esempio i miei sui GIS).
> Purtroppo gli studenti sono pochi (una quarantina all'anno). I
> migliori solitamente iniziano a lavorare ancora prima di terminare gli
> studi (vanno a ruba) oppure si fermano per un dottorato di 3 anni.
> Attualmente stiamo valuatndo con il CCS di Informatica l'opportunità
> di fornire una proposta ancora più strutturata di interazione tra i
> due corsi di studi.
> Contemporaneamente ci stiamo attrezzando con le residenze
> universitarie per poter accogliere studenti, dal momento che il
> progetto Internazionalizzazione è in crescita, cioè gli studenti
> stranieri stanno aumentando. Sarebbe bello avere anche più studenti
> italiani non comaschi, che vengano perchè interessati alle tematiche.
> Questi però sono proprio pochini...
> L'interazione tra studenti  stranieri e italiani mi sembra buona, si
> creano amicizie nuove con orizzonti un po' più ampi.
> Non vi nascondo che creare offerte formative di questo tipo sia
> comunque non banale, dal momento che la situazione dell'università non
> è in generale così felice in questo momento e le risorse sono
> fondamentali per far viaggiare le proposte. Comunque, nonostante la
> fatica, i primi riscontri  ci confortano e quindi andiamo avanti.
> Un saluto a tutti. Maria
>



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