[Gfoss] ShapeFile

Andrea Peri peri.rtoscana a gmail.com
Ven 29 Ago 2008 14:29:27 CEST


>1) secondo voi cosa mi manca per la mia applicazione??

Ti manca l'obiettivo da raggiungere.

E non e' una battuta.

Perche'

L'individuazione dei requisiti dipende dal tipo di applicativo che
vuoi mettere in piedi.

Il problema tipico di chi comincia e' che all'inizio ci si lascia
prendere dall'entusiasmo perche'
sembra una cosa eccezionale mettere in linea mappe geografiche .
Poi piano piano l'entusiasmo lascia il posto alla consapevolezza che
forse servirebbe qualcosa in piu'....
E li cominciano i dubbi.
Se l'interfaccia scelta e' troppo semplice, non consente grandi
evoluzioni del sistema. e quindi l'offerta che puoi dare e' scarsa.
Oppure se e' troppo complicata si fatica non poco a farla funzionare e
alla fine se non si ha un' obiettivo che di solito e' professionale il
gioco non vale la candela e si finisce per
rinunciare.

Ormai mettere delle mappe su Internet e' un risultato alla portata di
chiunque (chiunque abbia una base tecnica di partenza ovviamente).
Vuoi perche' Google consente di mettere le proprie mappe su un sito
internet tramite dei tools semplici. Vuoi perche' comunque ci sono
strumenti come quelli che citi che consentono di arrivare a buoni risultati.

Pero' si arriva sempre al solito punto, una sorta di linea di confine:
zoom, pan, identify, accendo/spengo, misurazioni, sovrappongo
molteplici strati. Fine!

E quello che fa' la differenza al momento e' l'ammontare e la qualita'
dei dati che viene messa in campo.

Chi ha il dato piu' aggiornato (e su questo Google non lo batte
nessuno) attira piu' mosche.

Tra l'altro, quello che vedo in questi ultimi tempi vi e' una sorta di
regressione del dato vettoriale rispetto al dato fotografico.
Mi spiego meglio.

Con l'avvento di Google, Yahoo, e Microsoft.

E' emerso che il dato vettoriale se si parla di grandi masse di utenza
attira poco.
Mentre attira molto la foto aerea (ognuno vuole vedere casa sua).
Caso a parte le strade. che ben si integrano con le foto e consentono
di tracciare percorsi.

A parte questi tipi di dati.
Il rimanente e' roba da specialisti. Che e' giusto mettere a
disposizione e far consultare perche' ha una sua dignita e un suo
scopo.
Pero' se si parla di grandi numeri per 10000 persone che sono
interessate a vedere le foto aeree e le strade, se ne trova 1 (magari
un super tecnico) che e' interessata ad altri tipi di dati.
Vincolistica, aree protette, pianificazione, etc...

Per cui, se ti interessa fare un sito che attiri e sia guardato Non
puoi ignorare le foto.
E per averle l'unica strada e' ricorrere ai grandi "carrier" Google,
Yahoo etc...

Oppure pescarle via wms da altri sistemi esposti su Internet (non ho
ancora capito se google espone un server wms oppure no).

Inoltre, aggiungo che secondo me il tempo delle grandi applicazione
web che facciano navigare sui dati e' all'apice e da ora in poi andra'
sempre piu' scemando di interesse.
Infatti  riprendendo il ragionamento sopra, chi ha piccole pretese, si
accontenta di navigare su foto aeree e strade (google e compagni), e
li' non ce ne e' per nessuno.

Chi ha altre necessita' non guarda piu' alle interfaccie web, ma
bensi' a sistemi wms (e presto anche wfs) che consentono di avere
il dato direttamente sul proprio ambiente GIS.

Certo e' una tendenza, e ancora vi e' del margine.
ma la tendenza e' quella, e questo significa che tra 2 o 3 anni
nessuno si preoccupera' piu' di quale interfaccia usare, perche' la
risposta e'
semplice.
Il client GIS stesso fa da interfaccia per accedere ai dati via Internet.


>2) Per quanto riguarda il dataset cosa e` meglio usare tra PostGis e ShapeFile??

Dipende dagli obiettivi.
Vanno bene entrambi. Per partire forse e' piu' facile lo shapefile.
Cosi non devi spenderti per la parte postgres/postgis.

Saluti,


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