[Gfoss] Portale Cartografico Nazionale e ArcIMS

Pietro Blu Giandonato p.giandonato at gmail.com
Thu Sep 6 15:10:20 CEST 2007


Per il 19 settembre non credo potrò essere a Roma, causa impegni di lavoro.
Per quanto riguarda l'invio della lettera il V-day è emblematico, quindi
perchè no? Se ne occuperanno i moderatori delle liste?

PB


Il 06/09/07, Piergiorgio Cipriano <pg.cipriano a gmail.com> ha scritto:
>
> Pietro,
> visto il tema "caldo" (Inspire, standard vari, OGC, ..) chi viene a Roma il
> prossimo 19 settembre ( conferenza AMFM <http://www.amfm.it>) ??
> Partecipate gente, partecipate!
>
> pg
>
>
>
> Il 06/09/07, Pietro Blu Giandonato ha scritto:
> >
> > Ciao a tutti,
> > il PCN si è finalmente degnato di rispondermi... ma ciò che dicono mi
> > lascia basito!
> > Parlano di web serving effettuato da parte loro secondo standard
> > assolutamente OGC (sic!).
> > Parlano di utilizzo di software open, senza fare alcuna menzione di
> > "ferramnenta" ESRI (ri-sic!).
> > Delle due l'una: ci sono o ci fanno?!?
> > Giudicate voi.
> >
> > PB
> >
> > PS come ci muoviamo con la lettera aperta? notizie dalla comunità  FGI o
> > da altre? come la mandiamo, in maniera collegiale o no?
> >
> >
> > ---------- Forwarded message ----------
> > From: PCN <
> > Date: 6-set-2007 14.27
> > Subject: R: Servizi WMS e interoperabilità
> > To: Pietro Blu Giandonato < <pietroblu.giandonato a ecologia.puglia.it>
> > Cc:@cnipa.it <oss a cnipa.it>
> >
> >
> >
> >
> >
> > Gentile utente,
> >
> > nel recepire la sua segnalazione abbiamo indagato con l'intento di
> > comprendere
> >
> > dove nella documentazione pubblicata sul Portale Cartografico Nazionale
> > possano essere state
> >
> > inserite indicazioni "non particolarmente chiarificatrici". Comunque,
> > con la speranza di riuscire ad essere
> >
> > più chiari, le riepilogo l'architettura del sistema del PCN.
> >
> > Il PCN è stato realizzato con l'intento di costituire il catalogo dei
> > dati territoriali, pubblicato su internet e disponibile
> >
> > per tutte le tipologie di utente. Attraverso il PCN gli utenti possono
> > conoscere l'intera disponibilità di dati di tipo
> >
> > geo-topo-cartografico disponibili sull'intero territorio nazionale e
> > fruirne attraverso il viewer disponibile sul Portale stesso.
> >
> > Il Portale Cartografico Nazionale è costituito da una infrastruttura
> > idonea, oltre ad altre funzionalità (produzione di dati interna, etc etc),
> >
> >
> > alla pubblicazione di tutte le sue banche dati in diversi formati.
> >
> > Tra i servizi che vengono resi disponibili dall'infrastruttura vi sono
> > quelli per l'interoperabilità in formato OGC Compliant (WMS/WFS).
> >
> > Questi servizi sono fruibili unicamente nell'ambito del network di enti
> > cooperanti (Sistema Cartografico Cooperante), ed insieme
> >
> > al Portale Cartografico Nazionale costituiscono la NSDI Italiana.
> >
> > La NSDI Italiana è implementata ed operativa secondo le specifiche della
> > direttiva INSPIRE, dell'OGC Consortium e
> >
> > per quel che attiene ai Metadati alle specifiche del CNIPA - Repertorio
> > Nazionale dei Dati Territoriali.
> >
> > L'intera implementazione dei servizi per l'interoperabilità della NSDI è
> > basata su soluzioni e middleware open source.
> >
> > Per l'erogazione dei servizi per l'interoperabilità WMS e WFS di tutti
> > gli Enti Centrali e locali, e per la pubblicazione web dai dati degli Enti
> > Cooperanti
> >
> > è stato adottato Mapserver. I viewer di pubblicazione dei servizi web
> > degli Enti Locali sono basati tutti sullo sviluppo in PHP e l'integrati con
> > Mapserver,
> >
> > la consultazione dinamica del catalogo dei servizi disponibili
> > nell'ambito del Sistema Cartografico Cooperante avviene utilizzando
> > meccanismi di
> >
> > imbustamento e cooperazione applicativa basata su openPDD, JBOSS,
> > Tomcat, Java, i client web per la gestione, la pubblicazione e la
> > validazione
> >
> > del metadato è basata su PHP ed utilizza come RDBMS PostgreSQL,  il
> > geodatabase degli Enti Cooperanti è basato su PostgreSQL.
> >
> > Si resta a disposizione per ulteriori eventuali chiarimenti.
> >
> >
> > Distinti saluti
> >
> > Lo staff
> >
> > Portale Cartografico Nazionale
> >
> > Direzione Generale per la Difesa del Suolo
> >
> > Ministero dell'Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare
> >
> > ROMA
> >
> >   ________________________________
> >
> >
> > Da:  [mailto:  <p.giandonato a gmail.com> Per conto di Pietro Blu
> > Giandonato
> > Inviato: martedì 28 agosto 2007 21.39
> > A: PCN
> > Cc: @cnipa.it <oss a cnipa.it>
> > Oggetto: Servizi WMS e interoperabilità
> >
> >
> >
> > Egregi Signori,
> > utilizzo abitualmente il servizio di map service del PCN con ArcGIS, ma
> > quando ho provato ad accedervi da altri GIS Open Source (QGIS, uDIG, ecc)
> > non c'è stato verso di poterlo fare. Da quanto ho capito il serving dei dati
> > del Portale avviene mediante ArcIMS e infatti da ArcGIS l'accesso avviene
> > connettendosi tramite specifica interfaccia ArcIMS, non WMS. Questo però
> > taglia fuori tutti gli utenti che non utilizzano software ESRI.
> >
> > D'altro canto nella documentazione tecnica del PCN si fa continuo
> > riferimento agli standard WMS, che è risaputo si tratta di specifiche
> > "aperte" stabilite dall'Open GIS Consortium. Mi pare dunque un controsenso
> > da un lato far riferimento a standard WMS, ma dall'altro di fatto rendere
> > disponibili i dataset del portale solo ad utenti ESRI. Da un'attenta lettura
> > delle linee guida all'uso del portale, si comprende comunque che il
> > riferimento al servizio WMS è fatto esclusivamente nell'ambito della
> > possibilità di usare map services "terzi", e poter così caricare dataset da
> > altri server (questi sì WMS compliant) nelle sessioni webgis del PCN.
> >
> > A mio modesto avviso la disponibilità e l'accesso ai dati del Portale
> > Cartografico Nazionale dovrebbe essere realmente garantita a tutti gli
> > utenti, cercando di evitare di creare situazioni nelle quali gli utenti
> > vengano di fatto obbligati ad usare un determinato software a scapito di
> > altri. Faccio presente, e non sono certo il primo, che le applicazioni Open
> > Source stanno conoscendo un grande successo e diffusione tra gli utenti di
> > dati geografici, e il Ministero dovrebbe favorire questo stato di cose dando
> > corso peraltro alla Direttiva 19/12/2003 [1] che il Ministro per
> > l'Innovazione e le Tecnologie ha emanato proprio per far sì che " ...le
> > pubbliche amministrazioni debbano tener conto della offerta sul mercato di
> > una nuova modalità di sviluppo e diffusione di programmi informatici,
> > definita 'open source' o 'a codice sorgente aperto'. L'inclusione di tale
> > nuova tipologia d'offerta all'interno delle soluzioni tecniche tra cui
> > scegliere, contribuisce ad ampliare la gamma delle opportunità e delle
> > possibili soluzioni, in un quadro di equilibrio, di pluralismo e di aperta
> > competizione. " (Art. 1).
> >
> > Del resto, in seno al CNIPA è stato istituito un apposito Osservatorio
> > dell'Open Source [2], che ci legge per conoscenza, al quale i cittadini e le
> > PA possono rivolgersi per avere un punto di riferimento nel setttore e
> > diradare dubbi e perplessità in merito all'uso e alla promozione di tali
> > strumenti.
> >
> > Alcuni utenti GIS, in altri ambiti di discussione, hanno fatto presente
> > come esistano strumenti software che garantiscono la interoperabilità tra
> > ArcIMS e applicazioni GIS non ESRI (es. ArcIMS OGC WMS 1.0 Connector
> > [3]), ma a quanto pare il PCN non lo implementa.
> >
> > E' pacifico che il Ministero abbia piena facoltà di scegliere secondo
> > propri criteri di opportunità e convenienza la soluzione tecnologica che
> > ritiene più vantaggiosa, d'altro canto in qualità di soggetto pubblico che
> > riveste un ruolo tecnico fondamentale per la comunità, questo non lo esime
> > dal garantire a terzi la piena e totale interoperabilità dei servizi che
> > offre. In poche parole, il PCN dovrebbe essere per lo meno WMS compliant,
> > adottando tutti i necessari accorgimenti tecnologici del caso, che utilizzi
> > ArcIMS o meno.
> >
> > Per concludere, mi auguro che il Ministero dell'Ambiente vorrà dar corso
> > ad ogni necessaria iniziativa per garantire in maniera trasparente ed
> > efficace l'accesso in remoto (servizi di "web server") al Portale
> > Cartografico Nazionale seguendo gli standard di implementazione WMS/WFS
> > dell'Open GIS Consortium [4].
> >
> > In attesa di un positivo riscontro a questa mia, saluto cordialmente,
> > Pietro Blu Giandonato
> >
> >
> > [1] http://www.cnipa.gov.it/site/_files/os_Direttiva%20MIT%2019%20dicembre%202003_c.pdf
> >
> > [2] http://www.osspa.cnipa.it/home/
> > [3] http://oceanesip.jpl.nasa.gov/esipde/ogc_whitepaper.htm
> > [4] http://www.opengis.org/techno/specs/00-028.pdf
> >
> > _______________________________________________
> > Iscriviti all'associazione GFOSS.it:
> > http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione
> > Gfoss a faunalia.com
> > http://www.faunalia.com/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
> >
> >
>
>
> --
> Piergiorgio Cipriano
> pg.cipriano a gmail.com
>
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