[Gfoss] mondogis

Pietro Blu Giandonato p.giandonato at gmail.com
Thu Oct 11 13:06:40 CEST 2007


Francesco P. Lovergine ha scritto:
>
> Si potrebbe poi aprire una riflessione sui quintali di prodotti
> FOSS GIS che invece di fare massa critica vanno ognuno per conto
> proprio in allegria... ma il discorso diventa scottante...


 ...e invece dobbiamo proprio scottarci (e scottare più che altro)!!!
Quello toccato da Francesco è un nervo scoperto che va "curato".

Più volte nei nostri thread è venuta fuori in maniera indiretta la questione
del marciare divisi da parte delle comunità FOSS dei vari progetti GIS
(QGIS, uDIG, gvSIG, ecc.) risultante in un "dividi et impera" che va a
diretto vantaggio dei colossi proprietari. Ciascuno di noi predilige una
suite piuttosto che un'altra, vuoi perchè risponde meglio alle specifiche
esigenze di ognuno, vuoi perchè si fa parte dei beta tester o degli
sviluppatori... vuoi perchè il primo amore non si scorda mai. Il rischio è
ovviamente quello di diventare dei supporters che sostengono il proprio
"campione" a spada tratta in qualunque confronto alla pari tra software.
In questo modo ogni suite andrà per la propria strada, mantenendo i
rispettivi punti di forza e di debolezza, senza convergere di fatto in
versioni più complete, stabili e versatili.

Faccio un esempio che potrà sembrare un pò una boutade, ma rende l'idea.
Rimane un mio parere personale, ma il plugin di georeferenziazione di QGIS è
nettamente inferiore a quello di gvSIG, sotto molti punti di vista:
usabilità, flessibilità nella generazione delle metainformazioni (world
file, ecc.), controllo del RMS, ecc. Con questo io certo non prediligo in
assoluto il sw valenciano rispetto al veterano QGIS, ma il fatto che questo
vanti una maggiore longevità nello sviluppo non spiega come mai una funzione
fondamentale come la rettificazione delle immagini sia rimasta così poco
sviluppata in QGIS.

Prima di far partire un flame sia chiaro che è lungi da me criticare
brutalmente gli sviluppatori (massimo rispetto!) di QGIS, che ritengo ancora
la suite più matura tra quelle desktop fatta eccezione per GRASS ovviamente,
ma mi pare indubbio che progetti come gvSIG, nati con "presupposti" diversi
e con una comunità molto chiusa (come qualcuno più consapevole segnalava),
abbiano una evoluzione più rapida che porta a software più competitivo (e
alla lunga più completo e flessibile).

Ecco, è questo il problema, nel FOSS la competitività dovrebbe essere vista
come opportunità di crescita e stimoli per TUTTE le comunità delle varie
suite sw, e non portata avanti con logiche puramente commerciali...
altrimenti che OS è??? L'aspetto più negativo di questa situazione è che
ogni sw avrà sempre qualcosa in più o in meno rispetto agli altri (per lo
meno nelle funzioni fondamentali) e questa divergenza costringerà gli utenti
ad utilizzare ora questo ora quello a seconda delle esigenze.

Mi rendo conto di fare un discorso per buona parte utopistico, dato che
competitività e agonismo fanno parte della natura umana ed è altamente
improbabile che gruppi di sviluppatori si scambino allegramente idee e
metodologie... ma si tratta sempre di FOSS.

Arrivo al dunque. L'attività di benchmarking/confronto della quale ci stiamo
occupando (
http://wiki.gfoss.it/index.php/Gruppi_di_lavoro#Benchmarking_software_GIS)
potrebbe/dovrebbe avere come obiettivo anche quello di stimolare una reale
collaborazione tra le differenti comunità di sviluppo, allo scopo di
ottenere alla lunga delle suite software complete, flessibili e insieme
competitive non tra di loro, ma di tutto il FOSS nei confronti del software
proprietario. Inutile dire semplicemente: QGIS sa fare meglio questo di
uDIG, mentre gvSIG è insuperabile in quest'altro... facciamo capire che ci
sono funzionalità fondamentali che tutti i GFOSS dovrebbero sapere "fare"
più o meno allo stesso modo, e cioè completo ed efficace.


Saludos,
PB
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