[Gfoss] veneto e geomedia

alessandro.sarretta a inwind.it alessandro.sarretta a inwind.it
Mar 27 Nov 2007 15:24:54 CET


Flavio Rigolon ha scritto:
> - Lo *scoglio* principale sta nella restituzione grafica
> (layout) delle tavole su desktop-gis che per i piani
> urbanistici sono piuttosto elaborate (con dettami della
> LR 11 del 2004 - per il Veneto - piuttosto dettagliati);
> ...
> La *vestizione grafica* tuttavia rimarrebbe a carico
> del Comune in quanto non *salvabile* con tale formato
> essendo indipendente (giustamente) dalla piattaforma
> di utilizzo; indicare esplicitamente un sw presumo sia
> da imputare alla possibilità di avere *già* le tavole
> pronte per la stampa.

Credo che per "fare breccia" nelle amministrazioni pubbliche, i GIS open source (ho in mente primi fra tutti QGIS e gvSIG) debbano principalmente mettere mano alla possibilità di personalizzare la "vestizione grafica" delle mappe, molto più che sulle già avanzate possibilità di gestione e elaborazione dei dati.
Da quel poco che capisco, mi pare che una delle esigenze principali (in particolar modo attuali) delle amministrazioni medio-piccole sia proprio quella di produrre cartografia, mappe, soprattutto per la gestione del territorio e per esigenze di piani urbanistici e derivati.
Ad es. la legislazione in Veneto indica l'esigenza di formati GIS e di specifiche vestizioni dei layer.
Se in un GIS, un tecnico comunale o un professionista incaricato non trova la possibilità di adeguarsi a queste prescrizioni... non può che scegliere altre strade.


Paolo Cavallini ha scritto:
> La questione e' interessante; l'ho sottoposta ad Assoli,
> vediamo cosa ci dicono. Nel frattempo, ci sono proposte?
> Mi pare che la cosa si possa affrontare da due punti di
> vista:
> - quello normativo (e' legittima la formula, con cui si
> impone di fatto un software?)
> - quello tecnico (mettere a punto un howto per realizzare
> le stesse cose con GFOSS).

Al punto attuale, secondo me sia QGIS sia gvSIG non hanno ancora gli strumenti adeguati per competere nella vestizione di mappe molto articolate. O almeno certi retini incasinati io non saprei come crearli... :-)
Credo che bisognerebbe spingere per lo sviluppo di tool, plugin o qualsiasi altra cosa che permettano di personalizzare la rappresentazione degli elementi cartografici: spessori, angoli, distanze e tratteggi delle linee; trasparenze; simboli ripetuti a certe distanze; sovrapposizioni di retini; ...
Un lavoro specifico del genere è una cosa mastodontica? Si può in qualche modo indirizzare le priorità di sviluppo di un software (sempre che sia condiviso, necessario o quantomento utile)?
Ho visto che in QGIS stanno implementando delle soluzioni interessanti per trasparenze e classificazioni dei raster che va un po' verso questa direzione...
gvSIG lo conosco meno, sono in arrivo funzionalità avanzate?

Ale




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