[Gfoss] profilo giuridico del dato ambientale

Piergiorgio Cipriano pg.cipriano at gmail.com
Thu Nov 15 09:18:45 CET 2007


Andrea, mi hai preceduto.
Sono stato anch'io al seminario, e concordo in pieno: gli interventi di
Maioli e Tentoni sono stati molto interessanti per capire (in parte) la
complessità legislativa che sta dietro al tema.
Non ho avuto modo di trascrivere gli appunti presi (sono fuori per lavoro),
lo farò nei prossimi giorni.
Una cosa importante: Maioli ha segnalato un suo recente articolo,
disponibile su Altalex all'indirizzo:
http://www.altalex.com/index.php?idnot=38967
(*Sui profili giuridici della gestione dell'informazione territoriale **della
Pubblica Amministrazione*)

pg



Il 15/11/07, Andrea Rosina <bracc.rosina a gmail.com> ha scritto:
>
> ciao
>
> ieri sono stato a Bologna al convegno all'interno di GIS Day 2007 sul
> profilo giuridico del dato ambientale, vi scrivo le mie impressioni.
> Premetto che essendo sponsorizzato esri, su 8 presentazioni metà erano
> pubblicità ai SIT della provincia di Bologna, del tipo "che bravi che
> siamo".
> Gli interventi più interessanti sono stati quelli del Prof. Cesare Maioli
> (prof informatica giuridica univ, Bo), che ha presentato la legislazione
> attuale in materia (195/2005, il CAD 82/2005), Francesco Tentoni
> (responsabile affari generali ed innovazione istituzionale) che ha messo il
> dito sulle lacune delle norme attuali e indicando la confusione che c'è sul
> trattare il dato ambientale. Per Es accesso ai dati amministrativi che
> possono contenere dati ambientali (L. 241/1990 sull'accesso ai dati
> della PA), oppure pubblicazione di dati ambientali che possono ledere
> la privacy, etc...
> Alla fine Edi Valpreda (ricercatrice del dip ambiente, cambiamenti globali
> e sostenibilità, ENEA) che ha fatto il punto "critico" sullo stato attuale
> dei servizi WebGIS e sulla distribuzione dell'informazione a livello
> nazionale.
> IMPRESSIONI
> A livello legislativo quello che ne è venuto fuori è che l'unica direzione
> possibile per una PA è di agire caso per caso secondo la migliore pratica
> attuabile, con il risultato di una frammentazione totale sui modi di accesso
> ai dati da parte dei cittadini. I problemi maggiori sono, ovviamente, nella
> cessione del dato al privato, e di questo non si è parlato molto.
>
> Valpreda ha evidenziato che si è arrivati ad un punto di "stallo", ognugo,
> ogni PA in un modo o nell'altro ha il suo SIT e WebGIS, una sorta di
> autocompiacimento, ma tutti questi sistemi fanno molta fatica a comunicare
> tra loro. Ha portato un esempio "allarmante" a livello governativo, dicendo
> che tra i sistemi informativi all'interno di SINANET non vi è dialogo, con
> ripetizioni di informazioni.
> Ha cercato di promuovere (almeno mi è parso) un sistema di certificazione,
> una specie di licenza GPL per il dato, un sistema che diffonda la pubblicità
> del dato ambientale.
>
> Alla fine ho avuto conferme sulla situazione paludosa
>
> saluti
>
>
>
> --
> Andrea Rosina GEOL
>
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>
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