[Gfoss] Era: licenza dati PA [dati geologici]

Piergiorgio Cipriano pg.cipriano at gmail.com
Thu Nov 8 14:07:30 CET 2007


Ciao,
la sessione è andata abbastanza bene (Paolo, Marco, Andrea, Marco, altri ...
confermate?).
Non si è entrati nel merito della questione "licenze" (e purtroppo
Travostino non è riuscito ad arrivare, per urgenze di lavoro).

Credo che Paolo abbia intenzione di fare un bel verbale della chiacchierata
(lui ha preso appunti, io no) e diffonderlo a destra e manca.
Vero Paolo che verbalizzi?

pg



Il 08/11/07, G. Allegri <giohappy a gmail.com> ha scritto:
>
> Qualcuno sa com'è andata con ASITA?
>
> Giovanni
>
> Il 08/11/07, Piergiorgio Cipriano<pg.cipriano a gmail.com> ha scritto:
> > Maurizio Trevisani ha scritto:
> > > Due cose: la PA non credo possa rendere disponibili dati (o qualsiasi
> cosa
> > > che abbia acquisito e pagato) come Pubblico Dominio: non può
> alienarsene
> > > la proprietà, proprio perchè li ha pagati (con denaro pubblico) e sono
> > > suoi.
> >
> > Maurizio, qualche link:
> > Cronache dall'e-government: Dati pubblici tra riuso, business e
> democrazia
> > ... dove si parla di CreativeCommons.
> > Tra le risposte formulate al convegno vi è quella di adottare, in
> maniera
> > estensiva, le licenze di tipo " Creative Commons", [...] Si tratta di
> > licenze d'uso - disponibili in sei versioni diverse, in base alle
> esigenze
> > specifiche - che, adottando la formula "alcuni diritti riservati", si
> > propongono di stabilire un punto di equilibrio tra le esigenze dei
> detentori
> > di diritti e quelle degli utenti, e pertanto si collocano a metà strada
> tra
> > il copyright ("tutti i diritti riservati") e il pubblico dominio
> ("nessun
> > diritto riservato"). Uno dei vantaggi di queste licenze è che esse, già
> > largamente praticate in rete, sono di immediata comprensibilità anche ai
> > profani, e consentono a chi "scova" una risorsa di proprio interesse di
> > capire immediatamente - anche grazie all'ausilio di una speciale
> simbologia
> > grafica - quali usi sono consentiti per essa.
> >
> > Proprio CreativeCommons (ShareAlike) è il tipo di licenza che in Olanda
> > pensano seriamente di utilizzare per i dati geografici pubblici.
> > Un esempio analogo:
> > http://geodatacommons.umaine.edu/about.php?about=whatis
> >
> > Per qualche riferimento normativo (Carbone, Travostino, 2004)
> >
> http://www.regione.piemonte.it/sit/argomenti/pianifica/iniziative/interreg/dwd/gisday/dati.pdf
> >
> >
> > pg
> >
> >
> > p.s.
> >  PA non significa il singolo ente, la singola agenzia, o peggio ancora
> il
> > singolo assessorato o settore.
> >  Se la PA paga l'acquisizione di un dato (es. carta tecnica o database
> > topografico) lo fa con denaro pubblico, come hai scritto.
> >  Diverso è se acquista un prodotto sotto licenza (es. immagini da
> > satellite).
> >  Denaro pubblico = denaro della collettività: quindi il dato dovrebbe
> essere
> > della collettività. Nei termini di legge (cioè considerando questioni di
> > privacy o altro).
> >
> >
> > Il 06/11/07, Maurizio Trevisani <M.Trevisani a arpat.toscana.it> ha
> scritto:
> > > Forse la discussione su questi temi si è un po' "incartata".
> > >
> > > Traggo da una lettera che è stata inviata ad APAT ed alle varie ARPA:
> > > " ... la Direttiva Inspire 2007/2/CE adottata il 15 marzo 2007
> aggiunge un
> > > tassello importante nelle strategie che l'Europa sta impostando per
> > > raccordare le politiche in materia ambientale con le direttrici
> definite
> > > dalla Convenzione di Aarhus (accesso alla informazione ambientale,
> > > partecipazione ai processi decisionali, accesso alla giustizia in
> materia
> > > ambientale). L'attuazione di queste strategie richiede importanti
> > > investimenti per garantire un'efficace organizzazione, un'esauriente
> > > documentazione e reperibilità di quadri conoscitivi ufficiali.
> > > Assistiamo ad una evoluzione dei processi di costruzione
> dell'informazione
> > > territoriale (dalla classica cartografia topografica, a tutti gli
> > > ulteriori strati informativi: altimetria, uso del suolo, idrografia,
> > > infrastrutture di trasporto, ecc.), che la vede sempre piu' veicolo e
> base
> > > di appoggio e di riferimento di quella conoscenza ambientale sulla cui
> > > costruzione le Regioni e le Agenzie sono impegnate. Si pensi
> > > all'idrografia ed alla qualità delle acque, o alle strade ed alle
> > > problematiche dell'inquinamento acustico.
> > > E' evidente la necessità che non si verifichino scollamenti e carenze
> di
> > > coordinamento tra quanto si cerca di costruire sul fronte della
> conoscenza
> > > ambientale e quanto si va a realizzare sul fronte della conoscenza
> > > geografica e cartografica: la progettazione dei diversi strati
> informativi
> > > deve farsi carico di perseguire coerenza e sinergie, proprio per
> costruire
> > > quel riferimento conoscitivo senza il quale né l'attuazione di Aarhus,
>> > > la capacità di efficace governo dell'ambiente, né la piena
> consapevolezza
> > > e trasparenza nei processi decisionali sono possibili.
> > > Appare altrettanto evidente che il riferimento conoscitivo deve,
> secondo
> > > regole e standard comuni, nascere al piu' basso livello territoriale:
> ci
> > > si attende che le politiche degli Enti Locali si basino sempre di piu'
> > > sulle stesse conoscenze su cui, in forma piu' aggregata, poggiano le
> > > decisioni del livello nazionale ed europeo.  ...".
> > >
> > > La visione che sostanzialmente tutti i dati geografici siano dati
> > > "ambientali" e quindi soggetti al D.Lgs.195/2005 è una posizione su
> cui si
> > > debbono "catalizzare" tutti gli interlocutori che hanno voce in
> capitolo.
> > > Su questo fronte appare più innovativo il legislatore europeo, e
> questa è
> > > ottima cosa: piano piano saremo obbligati a seguire queste linee
> guida.
> > >
> > > Due cose: la PA non credo possa rendere disponibili dati (o qualsiasi
> cosa
> > > che abbia acquisito e pagato) come Pubblico Dominio: non può
> alienarsene
> > > la proprietà, proprio perchè li ha pagati (con denaro pubblico) e sono
> > > suoi.
> > >
> > > Può condividerli: si parla di riuso (vedi ad esempio
> > >
> >
> http://www.cnipa.gov.it/site/it-IT/Attivit%C3%A0/Riuso_dei_dati_pubblici/
> > > ), come di riuso del SW (anche lì credo che la PA non possa produrre
> > > Freeware, ma in qualche modo rendere disponibile il SW per un riuso -
> > > anche rendendone  disponibile il codice sorgente).
> > >
> > > Sia per i dati che per il software l'aspetto assolutamente da
> sciogliere è
> > > quello della licenza con cui la PA può condividere dati/software con
> altri
> > > soggetti (pubblici/privati).
> > > Considerate che anche tra diverse PA non sempre è garantita la
> > > condivisione dei dati (vedi, anche qui innescata da una direttiva
> europea,
> > > la Direttiva 2003/98/CE, il D.Lgs. Decreto legislativo 24 gennaio
> 2006, n.
> > > 36).
> > >
> > > Su questo credo sarebbe utile un confronto/verifica con gli altri
> stati
> > > (in primis europei): avete contatti per simili approfondimenti?
> > >
> > > Ciao,
> > > Maurizio
> > >
> > >
> > >
> > >
> > >
> > > Risposta a: < Andrea P.>
> > > >
> > > >>quanti di questi dati sono legati alle tematiche ambientali e quindi
> di
> > > >>diritto, già oggi in europa, a disposizione del cittadino?
> > > >>(un altro uccellino mi dice: quasi tutti)
> > > >
> > > > Ciao L.
> > > >
> > > > giusto per la precisione:
> > > >
> > > > volevo aggiungere una ulteriore informazione.
> > > >
> > > > se guardi ai seguenti links,
> > > >
> >
> http://www.rete.toscana.it/sett/territorio/carto/repertorio/specifichetecniche.htm
> > > >
> > > > e in particolare l'acquisizione in formato digitale di dati
> geografici
> > > > tematici 1, 2 e 3.
> > > >
> > > > troverai le specifiche tecniche di archivi digitali che a oggi sono
> > stati
> > > > realizzati o in corso di realizzazione.
> > > >
> > > > Direi che gli archivi prettamente ambientali sono nell'economia
> > > > complessiva una unghia.
> > > >
> > > > A meno che i tuoi uccellini non considerino archivi ambientali i
> Piani
> > > > sturtturali o i PTC o la vincoklistica archeologica, pesaggistica o
> > quanto
> > > > altro.
> > > >
> > > > Se guardi su geoscopio, noterai che gli archivi ambientali aree
> protette
> > > > sono solo alcuni rispetto alla gran massa di archivi.
> > > >
> > > > la tua notizia "quasi tutti" direi che e' a dir poco sbagliata.
> > > >
> > > > direi invece "quasi nessuno" o "molto pochi".
> > > >
> > > > Almeno per quello che riguarda gli archivi in carico al SGR.
> > > >
> > > >
> > > >
> > > > On Sat, 03 Nov 2007 13:07:03 +0100, Lorenzo Becchi wrote:
> > > >
> > > >>quanti di questi dati sono legati alle tematiche ambientali e quindi
> di
> > > >>diritto, già oggi in europa, a disposizione del cittadino?
> > > >>(un altro uccellino mi dice: quasi tutti)
> > > >
> > > >>>
> > > >>>> ciao
> > > >>>> Lorenzo
> > > >>>>
> > > >>>
> > > >>>
> > > >>>> _______________________________________________
> > > >>>> Iscriviti all'associazione GFOSS.it:
> > > >>>> http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione
> > > >>>> Gfoss a faunalia.com
> > > >>>>
> > http://www.faunalia.com/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
> > > >>>> 271 iscritti al 31.10.2007
> > > >>>> Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
> > > >>>> I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente
> > > >>>> le posizioni dell'Associazione GFOSS.it.
> > > >>>>
> > > >>>
> > > >>>
> > > >>>
> > > >>>
> > > >>>
> > > >>> _______________________________________________
> > > >>> Iscriviti all'associazione GFOSS.it:
> > > >>> http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione
> > > >>> Gfoss a faunalia.com
> > > >>>
> > http://www.faunalia.com/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
> > > >>> 271 iscritti al 31.10.2007
> > > >>> Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
> > > >>> I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente
> > > >>> le posizioni dell'Associazione GFOSS.it.
> > > >>>
> > > >
> > > >>_______________________________________________
> > > >>Iscriviti all'associazione GFOSS.it:
> > > >> http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione
> > > >>Gfoss a faunalia.com
> > > >>http://www.faunalia.com/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
> > > >>271 iscritti al 31.10.2007
> > > >>Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
> > > >>I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente
> > > >>le posizioni dell'Associazione GFOSS.it.
> > > >
> > > >
> > > >
> > > >
> > > >
> > > > _______________________________________________
> > > > Iscriviti all'associazione GFOSS.it:
> > http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione
> > > > Gfoss a faunalia.com
> > > > http://www.faunalia.com/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
> > > > 271 iscritti al 31.10.2007
> > > > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
> > > > I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente
> > > > le posizioni dell'Associazione GFOSS.it.
> > > >
> > >
> > >
> > > _______________________________________________
> > > Iscriviti all'associazione GFOSS.it:
> > http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione
> > > Gfoss a faunalia.com
> > > http://www.faunalia.com/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
> > > 271 iscritti al 31.10.2007
> > > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
> > > I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente
> > > le posizioni dell'Associazione GFOSS.it.
> > >
> >
> >
> >
> > --
> > Piergiorgio Cipriano
> >  pg.cipriano a gmail.com
> >
> > ("perchè la terra dei cachi è la terra dei cachi ..!")
> > _______________________________________________
> > Iscriviti all'associazione GFOSS.it:
> > http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione
> > Gfoss a faunalia.com
> > http://www.faunalia.com/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
> > 271 iscritti al 31.10.2007
> > Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
> > I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente
> > le posizioni dell'Associazione GFOSS.it.
> >
>



-- 
Piergiorgio Cipriano
pg.cipriano a gmail.com

("perchè la terra dei cachi è la terra dei cachi ..!")
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML ? stato rimosso...
URL: http://www.faunalia.com/pipermail/gfoss/attachments/20071108/14f979bc/attachment-0001.htm 


More information about the Gfoss mailing list