[Gfoss] [GFoss] - dati geologici

Andrea P. cerebrogis at ipergeo.org
Fri Nov 2 19:33:00 CET 2007


Ciao L,

devo ammettere che non mi ci ritrovo molto a colloquiare via ML, anche perche' il mio client di email,
un vecchio refuso di OS/2, non gestisce bene i reply.

vengo alle tue segnalazioni:

>ho avuto dei problemini a visualizzare le mappe:
>Carta Geologica 1:250.000 (Visualizza) -> Errore: La mappa 'GEO250K' non 
>si trova nella lista delle mappe.

come noterai il link della webap 250K punta a un indirizzo che esce dalla nostra zona di competenza.

http://sit.lamma.rete.toscana.it/....

trattasi infatti di un applicativo dislocato presso il Laboratorio Lamma.

non so' con cosa e' stato fatto, ne' che problemi abbiano, l'unica cosa che so' e' quello che vedo e che vedi anche te.

>Carta Geologica Storica 1:100.000(Scarica/Visualizza)-> Errore: La mappa 
>'GEOLOGIA100K' non si trova nella lista delle mappe.

idem con patatine .

>Carta Geologica Storica 1:25.000 :
>Catalogo raster -> la interfaccia carica ma non riesco a vedere niente 
>di più che i confini territoriali della toscana (forse è colpa mia) 
>(usando Safari); Firefox crasha ripetutamente.

Questa la conosco bene avendola scritta io.

trattasi di un interessante esperimento: una Applet realizzata usando le Geotools 0.7 (un po' vecchiotte rispetto a quelle odierne ma il risultato e' senz'altro efficace).

A me funziona bene con FF (firefox) , occorre avere il Java JRE installato ed abilitato.

potrebbe trattarsi di un banale problema di colori , infatti se usi un LCD esso non contente la gamma di colori di un monitor tradizionale e potresti non vedere differenze.
pero' puo' anche darsi che si tratti di un problema di compatibilita' del java, specie se usi Linux, ambiente in cui devo riconoscere che non lo avevo mai provato.

Piu' tardi mi collego con la mia Slacky e la provo con FF. Poi sapro' dirti.

In merito al suo uso:
tieni presente che e' una interfaccia non pensata per far vedere i raster (forse questo ingenera un equivoco) infatti essa e' una applet fatta con GT0.7 e a quel tempo 
i raster non ci si sognava neanche di aprirli per sbaglio.

Bensi' essa serve per localizzare i lotti di carta geologica da scaricare ( e negli zip scaricati si trova i dati appunto).

(Se invece scarichi i dati del 10.000 dovresti trovare anche gli shapefiles o gli E00, non ricordo bene)

>(usando Safari); Firefox crasha ripetutamente.

Da buon ambientalista detesto la caccia e sto' dalla parte della volpe :)

>Interfaccia testuale -> funziona bene

infatti e' stata fatta da un mio collega.

essa e' stata pensata proprio per chi non aveva il java sul browser e voleva arrivare ai dati.

>grazie all'interfaccia testuale ho scaricato un foglio e, come dice il 
>sito, ho visto che i dati sono ECW.
>c'è un problemino per i dati in ECW: ECW non è uno standard aperto.
>per quanto il plugin di Ermapper funzioni su alcune applicazioni per 
>windows, e poco altro, il suo formato non dovrebbe essere utilizzato 
>dalla PA in quanto non aperto.

Beh, potrei intavolare una discussione sul fatto che se da un lato scaricare un ECW e' senz'altro piu' ragionevole che far scaricare il corrispondente TIFF a milioni di colori,
che sarebbe gigantesco. Va ricordato infatti che nel 2000 collegamenti ADSL non ve ne erano molti e i modems andavano a 56K.
Inoltre, essendo lì ecw un formato piramidale con wavelet, permetteva la visualizzazione anche su PC con poca RAM, contro i files raster TIFF o Jpeg che richiedono sempre 
il caricamento in memoria dell'intera immagine, con aggravio di risorse.
Al solito, occorre sempre contestualizzare le scelte al periodo storico.

Ovvio che oggi si userebbe il formato Jpeg2000, anche se ancora lo standard non e' cosi' consolidato da garantire il funzionamento su tutte le piattaforme, e sul formato ancora esistono delle incertezze
che possono ingenerare incompatibilita'.

Comunque in questo caso il discorso e' piu' facile:
per quel che ne so' io i dati sono stati forniti dal SGN e come sono stati forniti cosi' sono stati messi su internet.

>Questo è un dibattito che sono sicuro interessi a molti, molto affine a 
>quello dell'uso di OpenDocument per i testi, presentazioni e fogli di 
>calcolo.
>E' un problema di accessibilità per il cittadino e come tutti noi siamo 
>prima di tutti cittadini (o forse prima siamo stati bambini?) riguarda 
>tutti noi.

la discussione sui formati porta troppo lontano.

perche' si scontano anche opinioni troppo soggettive.

ad esempio per me che sono della "vecchia guardia", il formato principe per eccellenza e' quello che
invento' la mitica Ashton-Tate, poi confluita nella Borland e le cui specifiche sono poi state rilasciate pubblicamente, con il conseguente 
prolificare di applicativi e librerie per poterlo usare.

parlo del .dbf ovviamente, (nella versione dbase III)

eppure pur essendoci un tal formato, ogni volta che si inventa un nuovo prodotto si deve fare un nuovo formato.
La risposta e' ovvia naturalmente:
si vuol fare un programma migliore e quindi serve un formato migliore che accolga le innovazioni e i vecchi formati non vanno piu' bene.

Questo che vuol dire ?

semplicemente che tra qualche anno o forse prima, anche i formati attuali di OO OpenDocument, etc... 
non andranno piu' bene e andranno inventati nuovi formati.

Con tanti saluti ai discorsi sulla accessibilita'.

Nel senso che per essere accessibile devi sempre avere l'utima versione del programma in auge.
E se da questo ne deriva che devi comprare il computer piu' potente o aumentare la Ram perche' i programmi dell'ultima generazione non girano su un hardware piu' vecchiottello
pazienza.

Insomma.

Se si vuol fare un discorso di accessibilita' occorre anche fare un discorso di durata e dire che un certo formato deve durare almeno 10 anni o oltre, altrimenti l'accessibilita' e' solo un 
biglietto da visita con cui ci si presenta.

Questo vale anche per i GIS. 
Si puo' puntare su un formato solo se garantisce una stabilita' di specifiche nel tempo.

Non basta per niente che le specifiche siano rilasciate e di dominio pubblico, se poi i programmi che le devono supportare cambiano e i nuovi applicativi richiedono sempre macchine piu' 
potenti.

>un'ultima cosa che non sono riuscito a trovare è la licenza, tema assai 
>dibattuto, che se non presente deve essere considerata "tutti i diritti 
>riservati"

Anche qui va contestualizzato.
Non so' perche' non sia stata messa una qualche forma di licenza, ma ritengo che probabilmente all'epoca il problema er apoco sentito.
Nel senso che trattandosi di un dato molto specialistico, infatti interessa particolarmente i Geologi e loro probabilmente sapevano gia' come potevano usare tali dati, 
non si e' ritenuto di puntualizzare la cosa.

Segnalero' la cosa .

Saluti,

Andrea.


On Fri, 02 Nov 2007 17:13:28 +0100, Lorenzo Becchi wrote:

>Ciao Andrea, è un piacere vederti su questa lista.

>> http://www.rete.toscana.it/sett/pta/terra/geologia/cartografia.htm
>ho visitato il sito che hai segnalato e mi complimento per l'iniziativa.

>ho avuto dei problemini a visualizzare le mappe:
>Carta Geologica 1:250.000 (Visualizza) -> Errore: La mappa 'GEO250K' non 
>si trova nella lista delle mappe.
>Carta Geologica Storica 1:100.000(Scarica/Visualizza)-> Errore: La mappa 
>'GEOLOGIA100K' non si trova nella lista delle mappe.

>Carta Geologica Storica 1:25.000 :
>Catalogo raster -> la interfaccia carica ma non riesco a vedere niente 
>di più che i confini territoriali della toscana (forse è colpa mia) 
>(usando Safari); Firefox crasha ripetutamente.
>Catalogo Vettoriale (Bacino Albegna)   -> la interfaccia web si carica 
>ma non riesco a vedere nessuna mappa nè con Safari, nè con Firefox.

>Carta Geologica 1:25.000:
>Interfaccia grafica  -> la interfaccia carica ma non riesco a vedere 
>niente di più che i confini territoriali della toscana (forse è colpa 
>mia) (Safari); Firefox crasha ripetutamente.
>Interfaccia testuale -> funziona bene

>grazie all'interfaccia testuale ho scaricato un foglio e, come dice il 
>sito, ho visto che i dati sono ECW.
>c'è un problemino per i dati in ECW: ECW non è uno standard aperto.
>per quanto il plugin di Ermapper funzioni su alcune applicazioni per 
>windows, e poco altro, il suo formato non dovrebbe essere utilizzato 
>dalla PA in quanto non aperto.
>Questo è un dibattito che sono sicuro interessi a molti, molto affine a 
>quello dell'uso di OpenDocument per i testi, presentazioni e fogli di 
>calcolo.
>E' un problema di accessibilità per il cittadino e come tutti noi siamo 
>prima di tutti cittadini (o forse prima siamo stati bambini?) riguarda 
>tutti noi.

>un'ultima cosa che non sono riuscito a trovare è la licenza, tema assai 
>dibattuto, che se non presente deve essere considerata "tutti i diritti 
>riservati"

>ho messo tanta carne al fuoco, perdonatemi, ma credo che il dibattito 
>con i molti rappresentanti delle PA che stanno partecipando non possa 
>che essere fruttifero per tutti

>grazie
>Lorenzo



>CerebroGIS wrote:
>> Firenze, 02/11/2007
>>
>> Salve,
>> ho conosciuto da poco questa LD e mi sono appena iscritto alla sua LD, per cui colgo questa occasione per fare un saluto ai suoi componenti.
>>
>> Spero di non essere troppo OT, ma penso interessi sapere che 
>> presso il sito di RT, fin dal lontano 2000 permette lo scarico della cartografia geologica.
>> sia nella versione "storica" nota anche come "legge sullo", alla scala 1:25.000, sia nella versione 
>> CARG in scala 1:10.000.
>>
>> Per chi fosse interessato puo' raggiungere tutti questi dati attraverso il seguente link.
>>
>> http://www.rete.toscana.it/sett/pta/terra/geologia/cartografia.htm
>>
>> I vari archivi sono scaricabili attraverso svariate WebApp, differenti tra di loro, ma rivolte essenzialmente a permettere all'utente di
>> scaricare i dati della parte di territorio di interesse.
>>
>> Cordiali saluti.
>>
>> Ing Andrea Peri
>>
>>
>>
>>
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