[Gfoss] CNIPA regolamenti su formati di scambio per db 25k

Piergiorgio Cipriano pg.cipriano at gmail.com
Mon Jul 23 18:17:20 CEST 2007


Grazie mille Giovanni.
Continuo ad avere dubbi sulla natura di questi documenti: sul sito vengono
definiti "specifiche", ma in ambito ISO, CEN e UNI non mi è mai capitato di
vedere cose simili (mi riferisco ai commenti generali inviati come AMFM).
A proposito: se siete ancora interessati all'idea di scrivere ... ho appena
notato che sul sito<http://www.cnipa.gov.it/site/it-IT/Attivit%25c3%25a0/Sistemi_Informativi_Territoriali/DB_25K/>di
CNIPA è ancora presente questa indicazione:
"Tali documenti, *in versione draft*, vengono pubblicati al fine di
consentire, una seconda fase di condivisione e revisione allargata a tutti i
soggetti interessati (Amministrazioni, comunità scientifiche, esperti e
aziende di settore, …).
Pertanto, al fine di consolidare il documento per la successiva approvazione
da parte del Comitato, sarà possibile inviare commenti, integrazioni e
osservazioni direttamente alla segreteria della Direzione Lavori, Ricerca e
Sviluppo dell'I.G.M. al seguente indirizzo e-mail:
caservric a geomil.esercito.difesa.it
<CASERVRIC a geomil.esercito.difesa.it>  indicando
l'oggetto "Specifiche DB25".

Pronti con carta, penna e calamaio ?



On 7/23/07, G. Allegri <giohappy a gmail.com> wrote:
>
> Risposta dall'IGM:
>
> "All'interno dell'IGM si usa solo software Intergraph per la produzione
> delle
> carte (MDB di Geomedia per la creazione del dato, vestizione grafica e
> stampa csempre con la solita Società). Capisco la domanda, che sorge
> spontanea, ma non si ci voleva impelagare in troppe difficoltà ed avere
> quale consegna un unico formato da parte delle ditte, quello con cui ogni
> operatore ha una certa familità. Le ditte che fanno restituzione spesso
> usano il software GCARTO (software italiano) che permette di uscire con
> tuti
> i formati più comuni. Quindi nessun problema per nessuno in ambito
> cartografico. Chi parte dai dati e crea GeoDB può invece utilizzare solo
> ArcGIS ma questo non accade per chi fa fotogrammetria.
> Fino a poco tempo fa l'IGM cedeva i dati in VPF, poi in MDB; fra poco sarà
> possibile ricevere i dati nei formati più comuni (compreso Shape). Un pò
> di
> pazienza e si renderà la vita meno difficile a tutti gli utenti. Ad
> esempio
> il nuovo software Verto (convrsione coordinate nei vari sistemi) potrà
> essere utilizzato direttamente su shape file. Pochi mesi e le cose
> miglioreranno.....stiamo lavorando per voi"
>
> Giovanni
>
> Il 19/07/07, Piergiorgio Cipriano <pg.cipriano a gmail.com > ha scritto:
> >
> > Ragazzi,
> > senza polemica ... ma credo ve ne siete accorti un po' in ritardo!
> > CNIPA aveva pubblicato questi documenti
> > <http://www.cnipa.gov.it/site/it-IT/Attivit%25c3%25A0/Sistemi_Informativi_Territoriali/DB_25K/>all'inizio del 2006 e aveva chiesto osservazioni
> > e commenti.
> > AMFM aveva mandato le osservazioni qui sotto (non mi sembra siano state
> > recepite ...): NON è solo un problema di FORMATO DI INTERSCAMBIO !!
> > Scrivere a CNIPA?? Attenzione: i documenti non sono stati "prodotti" da
> > CNIPA in sè, ma da un Comitato<http://www.cnipa.gov.it/site/it-IT/Attivit%25c3%25a0/Sistemi_Informativi_Territoriali/I_lavori_del_Comitato/>in cui, oltre CNIPA in funzione di segreteria tecnica, vi erano Ministeri
> > vari, IGM, rappresentanti di Regioni, UPI, ANCI, UNCEM, etc.
> > A quel tempo, il Comitato di cui sopra era "temporaneo", nel senso che
> > doveva ancora essere emanato il Decreto di istituzione del " Comitato
> > per le regole tecniche sui
> > dati territoriali delle pubbliche amministrazioni
> > <http://www.cnipa.gov.it/site/_files/DECRETO%25202%2520Maggio%25202006%2520n.%2520237_.pdf>
> > ".
> >
> > In ogni caso, se interessa, nella pagina di presentazione<http://www.cnipa.gov.it/site/it-IT/Attivit%25c3%25a0/Sistemi_Informativi_Territoriali/>trovate questo indirizzo mail:
> > comitato.sit[at]cnipa.it
> >
> > (Osservazioni AMFM)
> >
> > Dal punto di vista di una "specifica" NON è pertinente dettagliare
> > informazioni di carattere implementativo, riferendosi ad una particolare
> > soluzione software (Geomedia), che dovrebbe rimanere quanto più slegata dal
> > modello dati.
> > Come scritto il documento è una esemplificazione del formato BLOB di
> > Geomedia, quindi nemmeno una specifica descrittiva tale formato.
> >
> > I documenti sono tutti del 2003 (uno solo del 2004): già questo
> > impedisce DI FATTO un confronto con la specifica 1n1007 sui db Topografici
> > dell'IntesaGIS, la cui "versione definitiva per la sperimentazione" è del
> > 2004.
> > In generale, non è chiaro lo scopo di questi documenti: non sembra
> > raggiungere gli "obiettivi di consolidamento delle specifiche tecniche
> > relative alla produzione e organizzazione dei dati territoriali di base in
> > modalità informatica" indicati nella presentazione di tali specifiche.
> > In particolare non è chiaro il rapporto tra i documenti IGM e la
> > specifica 1n1007_6 (Specifiche di contenuto – La derivazione del DB25)
> >
> > Non ci sono riferimenti né relazioni con le altre specifiche pubblicate
> > dal Comitato (metadati e ortofoto).
> > In particolare, per i metadati è opportuno che una specifica DB25
> > recepisca in maniera chiara ed esplicita gli elementi essenziali di metadato
> > (fonte, aggiornamento, qualità, …)
> >
> > I documenti hanno carattere di specifica tecnica, ma sono privi delle
> > necessarie indicazioni per poter essere considerate specifiche di livello
> > nazionale; alcuni motivi:
> > •    manca un'adeguata introduzione, uno scopo, un campo di applicazione
> > •    mancano riferimenti a standard e specifiche relativi a DB
> > topografici (es. ISO, CEN, UNI, ... specifiche IntesaGIS, …)
> > •    mancano riferimenti incrociati tra i documenti
> >
> > In particolare non sono presenti riferimenti a standard che hanno un
> > impatto diretto su implementazioni di DB25, quali
> > •    ISO19110 (feature catalogue)
> > •    ISO19114 (quality)
> > •    ISO19115 (metadata)
> > •    ISO19117 (portrayal)
> > •    ISO19136 (GML)
> >
> > Il paragrafo descrive un'implementazione esistente, fortemente
> > dipendente dalla tecnologia utilizzata, e riporta indicazioni precise sul
> > numero di tabelle, sulla decodifica usata (FACC), sui sistemi di
> > riferimento.
> > Questa è una descrizione implementativi, che potrebbe non essere utile e
> > utilizzata se non all'interno di IGM, o di un altro ente dotato dei medesimi
> > strumenti software.
> > La codifica utilizzata nel documento non è quella FACC.
> >
> > Si fa riferimento esplicito a Microstation (Bentley) come soluzione
> > software per l'acquisizione di elementi geometrici e per la generazione di
> > oggetti areali.
> > In una specifica tecnica, ed in particolare per specifiche di livello
> > nazionale, è SBAGLIATO riferirsi a modelli implementativi o a soluzioni
> > software predefinite.
> >
> > Il documento focalizza di più l'attenzione sulle tecniche messe a punto
> > per rappresentare oggetti territoriali a scale minori, quindi più dal punto
> > di vista di chi/ cosa/ come deve raffigurare tematicamente che non di chi
> > deve costruire il dato per il 25K partendo da quello "Intesa" (es. DBTopo
> > 10K).
> >
> > Si parla di suddivisione in fogli 50K.
> > Sono convenzioni che NON riguardano né il modello concettuale né il
> > modello implementativi di una base dati, bensì criteri finalizzati
> > all'organizzazione ed alla gestione di allestimenti cartografici, specifiche
> > del contesto IGM.
> >
> > Dal punto di vista di una "specifica" NON è pertinente dettagliare
> > informazioni di carattere implementativo, riferendosi ad una particolare
> > soluzione software, che dovrebbe rimanere quanto più slegata dal modello
> > dati.
> >
> > Si parla di acquisizione tramite restituzione fotogrammetrica, e non di
> > derivazione.
> > Questo contrasta con i principi e gli obiettivi di derivabilità di DB 25
> > a partire da DB di scale maggiori (10K, 5K).
> > Non c'è relazione con il documento 1n1007_6 del WG1 IntesaGIS
> >
> > Non c'è relazione con il documento 1n1007_5 (La codifica di contenuto in
> > GML) del WG1 IntesaGIS
> >
> >
> >
> >
> >
> >
> >
> >
> > On 7/19/07, Paolo Cavallini <cavallini a faunalia.it> wrote:
> >
> > > concordo.
> > > procedura:
> > > - un (gruppo di) volontari(o) scrive la lettera sul wiki
> > > - un volontario cerca l'indirizzo a cui mandarlo
> > > - il presidente verifica ed invia.
> > > Ale, cominci tu?
> > > pc
> > >
> > > Alessandro Sarretta ha scritto:
> > > > Intanto si potrebbe chiedere qualche spiegazione ufficiale al CNIPA
> > > come
> > > > GFOSS.it, magari insieme a FreeGIS-Italia, tanto per essere sicuri
> > > che è
> > > > come sembra...
> > > > Ale
> > > --
> > > Paolo Cavallini
> > > http://www.faunalia.it/pc
> > >
> > >
> > > _______________________________________________
> > > Gfoss mailing list: 234 iscritti (13-07-2007)
> > > Gfoss a faunalia.com
> > > http://www.faunalia.com/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
> > >
> > >
> > >
> >
> >
> > --
> > Piergiorgio Cipriano
> > pg.cipriano a gmail.com
>
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