[Gfoss] persone fisiche o società,associazioni ed enti

Fabio D'Ovidio dovidio at planetek.it
Wed Jan 31 11:25:11 CET 2007


Scusate se insisto di nuovo, forse Paolo mi darà ragione :

qui NON stiamo creando una Comunità di Sviluppatori !!!
Stiamo cercando persone fisiche e NON per Sponsorizzare il Software libero !

Se io azienda uso nell'ambito di un bando di gara verso un ente importante (pubblico o 
meno che sia) una tecnologia OS e\o applicativi OS (analogamente se mi rivolgo ad un 
cliente senza bando di gara) sto in qualche modo dicendo al cliente che quella tecnologia, o 
quell'applicativo OS è il migliore che c'è rispetto anche alle tecnologie proprietarie. 

Questo per me vuol dire sponsorizzare il Software libero !!!!!!!!!! E sinceramente i contatti che 
può avere un'azienda rispetto al singolo sono INFINITAMENTE di più e probabilmente 
anche più importanti di quello che il singolo sviluppatore, nel singolo caso possiede..

Se poi qua si vuole creare una Comunità di supporto allo sviluppo di tecnologie OS e\o di 
Applicazioni OS, sinceramente questa è tutta un'altra cosa.. A questo punto il GFOSS 
avrebbe fatto bene a chiamarsi "Comunità degli Sviluppatori italiani di ZZZ" dove "ZZZ" 
poteva essere GRASS ad esempio e\o uno dei tanti applicativi Web che ominiverdi ben 
conosce....


Mi dispiace, ma un pò vi contraddite e si sta perdendo di vista l'obiettivo.
Se le cose devono funzionare a livello globale (e mi riferisco all'Italia) bisogna aprirsi un 
pochino di più mentalmente e raccogliere le esigenze di tutti gli interessati. Ciò non toglie 
che i singoli sviluppatori, a cui va tutta la mia stima (e dico sul serio perchè alcuni li ho 
conosciuti dal vivo, tipo Lorenzo) possono creare all'interno di GFOSS una loro associazione 
che tuteli il loro operato (se questa è la preoccupazione).Nessuno vuole prendersi il merito 
di chi veramente mette mano al codice.Le aziende, se vogliono o se possono pagano 
qualche dipendente per entrare nel merito dello sviluppo di qualche applicazione, altrimenti 
si limitano a sponsorizzarla ma allo stesso tempo essere parte integrante della Comunità, 
come tutti i membri e NON sempicemente pagare l'iscrizione a fine anno. Poi è chiaro che 
l'azienda avrà UN SOLO rappresentate nella comunità GFOSS...


Secondo me questo può essere un momento di incontro importante tra la "filosofia dei 
singoli" e la mentalità "pragmatica" delle aziende....


Ricordate, l'unione fa la forza !


Un saluto a tutti ! 

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 Ing. Fabio D'Ovidio
 WebGIS Staff
 Planetek Italia Srl
 via Massaua, 12 - 70123 Bari - Italy
 web : http ://www.planetek.it
 e-mail : dovidio a planetek.it
 Lat/Lon 41° 8' 16''N 16° 50' 40''E

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On 30 Jan 2007 at 19:20, Simone Giannecchini wrote:

> Ciao a tutti,
> mi chiamo Simone Giannecchini e sto seguendo con interesse il
> dibattito su GFoss ed italian chapter per OSGEO in quanto facendo
> parte a vario titoli di vari progetti open source
> (GeoTools-GeoServer-Gdal_Java_bindings) sto cercando di capire come
> potrei/potremmo relazionarci a queste iniziative, poiche' sono
> interessato a livello personale, come sviluppatore open source, ma
> anche a livello di azienda in quanto con la mia (piccola) azienda
> lavoro quasi esclusivamete in modalita' open source.
> 
> Secondo me la situazione aziende si aziende no è abbastanza semplice.
> 
> >Se una azienda fa parte di progetti open source attivamente (dare 100
> euro ogni tanto non è il caso a mio avviso) puo' tranquillamente
> essere membro di una associazione che supporta open source come queste
> di cui si discute animatamente sulla ml.
> 
> >Se una azienda si limita ad essere sponsor di un progetto open source
> secondo me non deve far parte della associazione ma puo'
> sponsorizzarla a sua volta, magari a condizioni agevolate, o cmq
> ricevere una menzione.
> 
> 
> >Se una azienda vuole sponsorizzare la associazione o iniziative della
> medesima, ok ma again niente partecipazione alla associazione.
> 
> 
> Mi spiego,
> 
> Secondo me questo tipo associazione deve essere controllata da chi di
> open source vive soprattutto come sviluppatori. La sponsorizzazione mi
> sembra un metodo piu' che adatto per supportare open source se non si
> vuole partecipare direttamente. Faccio un esempio, io azienda YYY
> faccio i corsi sul software XXX, beh sarebbe auspicabile che
> supportassi finanziariamente il software XXX in modo adeguato, magari
> cercando di influenzarne lo sviluppo, cosa a questo punto secondo me
> lecita e proporzionale cmq alla debolezza del progetto in questione.
> 
> Se una azienda contribuisce allo sviluppo di progetti open source
> inserendosi attivamente nel gruppo di sviluppo (e magari test? boh..),
> secondo me puo', se vuole, far parte di una organizzazione come per la
> promozione del FOSS. Altrimenti che senso ha per una azienda
> sviluppare open source? Gia' siamo di serie B rispetto ad aziende
> commerciali che hanno una struttura da guerra in campo marketing e
> sminuiscono sempre e cmq il FOSS (mi ricordo con affetto la mail sui
> "minchioni che fanno FOSS", sono un minchione orgoglioso!), ci manca
> che nemmeno si possa avere ritorno di immagine da associazioni che
> bene o male campano anche grazie al nostro lavoro.
> 
> 
> In definitiva secondo me, l'obiettivo principale di una associazione
> che voglia promovuore il FOSS è supportare chi il FOSS lo sviluppa,
> tuttavia è sacrosanto che chi il FOSS lo utilizza (e quindi
> contribuisce a diffonderlo con sommo piacere di chi sviluppa :-) )
> possa avere la giusta visibilita' e ritorno.
> 
> 
> 
> Ciao,
> Simone.
> 
> 
> 
> 
> On 1/29/07, Massimiliano Cannata <massimiliano.cannata a supsi.ch> wrote:
> > Lorenzo Becchi wrote:
> > > Le aziende, a mio avviso, avranno ampiamente spazio come sponsors. Se
> > > sono interessate allo sviluppo del GFOSS, bene, potranno fare una
> > > donazione all'associazione in generale o per un determinato scopo.
> > >
> > > Se un'azienda investe nella formazione FOSS dei suoi impiegati non sta
> > > facendo un piacere alla comunità FOSS, sta facendo un piacere a se stessa.
> > >
> > > fine
> > >
> > >
> > >
> > >> Mi aspetto commenti ....
> > >>
> > >
> > >
> > Io direi che oltre alla sponsorizzazione le aziende potrebbero marcarsi
> > di un'etichetta di "sviluppatori" se contribuiscono con il loro operato
> > a migliorare i codici e/o svilupparne di nuovi. Anche in questo caso le
> > aziende spendono soldi per lo sviluppo anche se non dando una quota di
> > sponsorizzazione.
> > Che ne pensate?
> >
> > Ciao,
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> > > anch'io
> > > :-)
> > >
> > > ciao
> > > Lorenzo
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