[Gfoss] associazione GFOSS.it
Andrea Scianna
scianna at dirap.unipa.it
Sat Jan 27 12:22:10 CET 2007
vorrei fare alcune considerazioni relativamente alla costituzione
dell'associazione.
In generale mi sembra che sia discusso molto, spesso ripetendo cose già
dette. Non vorrei polemizzare dato che riconosco che se la discussione è
attiva significa che vi è anche interesse da parte di tutti.
Ma il fatto è che il tempo passa e richschiamo di non far nulla per
Palermo, pertanto vi riassumo come ritengo si debba fare:
L'associazione deve nascere, per semplificare al massimo le cose, come
associazione di persone, in numero limitato solo per semplicità
costitutita (persone distribuite geograficamente con omogeneità), e si
può poi immediatamente accettare tutti i possibili soci.
Che con le giuste finalità, immediatamente dopo la costituzione della
GFOSS.it si può con la stessa associazione aderire a OSGEO evitanto
inutili duplicazioni anche perchè i propositi potrebbero certamente
essere gli stessi.
Se sucessivamente si pongono problemi si può cercare una soluzione (con
determinazione del consiglio direttivo) per restare armonizzati a OSGEO
pur con nuove istanze operative.
Esiste il problema della sede e proporrei in prima istanza Trento, se
ciò è possibile.
esistono poi dei problemi di costituzione connessi con i costi, ma
anche con la portata dell'associazione
Allo stesso documento rimando per altri problemi abbastanza consistenti
che devono essere risolti prima di vederci a Palermo, se palermo può
essere il luogo per costituire l'associazione.
A tal proposito allego alcune note ed il link che mi sembra estremamente
interessante:
http://www.badpenguin.org/docs/associazioni-howto/associazioni-howto.html
L'associazione può essere costituita con un atto ed uno statuto da
registrare anche senza l'apporto del notaio, infatti:
*Come costituire un circolo o un'associazione culturale*
Il punto di partenza per costituire un'associazione è quello di
/redigere i relativi Statuto ed Atto di costituzione/. La costituzione
può avvenire indifferentemente nella forma di atto pubblico, con
l'intervento quindi di un notaio, oppure con un semplice atto privato
tra un gruppo di persone. Questi documenti devono esplicitare la
denominazione dell'ente, le attività che attraverso esso si intendono
svolgere, lo scopo istituzionale, il patrimonio, la sede, oltre alle
norme relative all'ordinamento ed all'amministrazione interni. Devono
essere anche fissati i diritti e i doveri degli associati nonchè le
condizioni di ammissione.
Si consiglia comunque, prima di mettersi al lavoro, di leggere
attentamente il /libro I del codice civile, agli articoli dal 14 al 35/
<http://www.associazionifvg.it/Normativa/codice_civile.html>.
Un'associazione si può costituire a costo zero.
Sotto il profilo giuridico le associazioni e i circoli culturali possono
essere RICONOSCIUTI o NON RICONOSCIUTI dallo Stato italiano. Solo tale
riconoscimento conferisce loro personalità giuridica, limitando così la
responsabilità degli amministratori agli atti compiuti nell'esercizio
delle funzioni. Nel caso si opti per il riconoscimento occorre
registrarsi presso l'Ufficio del Registro ed inoltrare la relativa
richiesta di riconoscimento alla Prefettura, che avvierà il procedimento
affinché la pratica, passando per il ministero competente, giunga infine
alla Presidenza della Repubblica.
Se tutto procede bene il decreto di riconoscimento può arrivare prima di
2 anni. I tempi possono essere più brevi nel caso in cui l'associazione
limiti la sua attività all'ambito provinciale o regionale: in questo
caso, infatti, il via libera viene dato dal Prefetto o dal Presidente
della Giunta regionale.
_*Lo Statuto di un'associazione che aspiri al riconoscimento statale
deve essere redatto dal notaio*_ e contenere, oltre ai dati
summenzionati, anche l'obbligo dell'approvazione annuale del bilancio.
*
pertanto:*
Riconosciuta e di interesse nazionale? = atto pubblico =notaio
Sotto il profilo giuridico le associazioni e i circoli culturali
possono essere RICONOSCIUTI o NON RICONOSCIUTI dallo Stato
italiano. Solo tale riconoscimento conferisce loro personalità
giuridica (a), limitando così la responsabilità degli
amministratori agli atti compiuti nell'esercizio delle funzioni.
Nel caso si opti per il riconoscimento occorre registrarsi presso
l'Ufficio del Registro ed inoltrare la relativa richiesta di
riconoscimento alla Prefettura, che avvierà il procedimento
affinché la pratica, passando per il ministero competente, giunga
infine alla Presidenza della Repubblica.
(a) diventare "persone giuridica", ha diversi riflessi tra i
quali: 1) l'autonomia patrimoniale, in base alla quale il
patrimonio dell'associazione si presenta distinto e autonomo
rispetto a quello degli associati e degli amministratori; 2) la
limitazione della responsabilità degli amministratori per le
obbligazioni assunte per conto dell'associazione;
4) Lo Statuto di un'associazione che aspiri al riconoscimento statale
*deve essere redatto dal notaio e contenere*, oltre ai dati
summenzionati, anche l'obbligo dell'approvazione annuale del bilancio.
Altro aspetto da considerare è quello di far nascere l'associazione come
aderente ad una delle associazioni nazionali di settore.
Questo perchè sono previste agevolazioni fiscali (legge 153/94,
art. 14) per le associazioni che aderiscono ad una delle
Associazioni Nazionali di settore riconosciute dal Ministero
(ARCI, AICS ecc...). La scelta dell'adesione deve essere citata
nell'articolo 1 dello statuto.
Credo che queste sia aspetti fondamentali da considerare e sui quali
bisogna prendere delle decisioni prima di vederci a Palermo.
proverò anche a rivedere qualcosa sul wiki.
ciao
andrea Scianna
-------------- parte successiva --------------
Un allegato non testuale ? stato rimosso....
Nome: scianna.vcf
Tipo: text/x-vcard
Dimensione: 486 bytes
Descrizione: non disponibile
Url: http://www.faunalia.com/pipermail/gfoss/attachments/20070127/4b17a9e6/attachment.vcf
More information about the Gfoss
mailing list